1 milione di euro per valorizzare il patrimonio artistico italiano. Ce li mette la Fondazione Accenture
Pubblicato da Paola
10
12
2012
Il patrimonio artistico e culturale, ce lo sentiamo dire in continuazione, potrebbe rappresentare una delle leve più importanti per far ripartire l'economia e l'occupazione in Italia. Come fare a farlo e con quali soldi  è  il refrain a corredo. Nel nostro piccolo, in Kublai, siamo sempre molto attenti ad incentivare quelle idee che puntano a valorizzare le bellezze artistiche per creare sviluppo locale.  Lo abbiamo fatto anche di recente, con gli  ultimi help desk, dedicati a capire come dar corpo a progetti quali Porta Cumana, s.m.a.r.t Augusta,  Il Bel Paese. Per questo ci piace proporvi un concorso che, siamo certi, potrà riscuotere molta partecipazione anche tra i nostri progettisti. Il concorso si chiama ARS. Arte che realizza occupazione sociale e a lanciarlo è la Fondazione Italiana Accenture, che mette sul piatto 1 milione di euro. L'obiettivo è quello di stimolare tra giovani, studenti, appassionati di arte e di cultura, startupper, talenti della rete, ma anche centri di ricerca, associazioni, cooperative sociali e fondazioni, la produzione di idee progettuali finalizzate a creare servizi e prodotti innovativi utilizzando il patrimonio di architettura, pittura e scultura, del nostro paese. In pratica i progetti dovranno puntare ad  incrementare i visitatori del patrimonio artistico scelto; rendere accessibili e visitabili siti e opere che oggi non lo sono; espandere i servizi culturali rivolti ai visitatori anche attraverso il web; potenziare l’integrazione del patrimonio artistico con il marketing territoriale. Oltre al primo premio da un milione di euro che sosterrà la realizzazione vera e propria del progetto, saranno attibuiti dal 2° al 5° posto premi rispettivamente da 7.000, 5.000, 3.000 e 2.000 euro, con possibilità di ricevere il supporto della Fondazione Italiana Accenture per la realizzazione del business plan della propria idea. A decretare i vincitori sarà una giuria in una prima fase tutta  on line e a seguire composta da esperti e addetti ai lavori. Per partecipare è sufficiente registrarsi alla community  della Fondazione Italiana Accenture  e compilare l’apposito form. L’importante, lo sottolienamo di nuovo, è che le vostre  idee riguardino beni architettonici, pittorici e scultorei, nel dettaglio lo leggiamo sul bando, verranno considerati solo progetti inerenti:  il built heritage (ovvero sia monumenti e le reti di monumenti, palazzi, borghi ecc.)
;  le collezioni (di quadri e sculture)
;  le singole opere di proprietà pubblica o privata  dichiarati di interesse storico dal Ministero dei Beni Culturali e  presenti sul territorio nazionale in forma singola o aggregata (musei, raccolte, centri storici, ecc.). La call è aperta fino al 25 marzo 2013. Info e regolamento su: www.ideatre60.it

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