Alla scoperta di PoliHub: incubatore di innovazione nel cuore di Milano
Pubblicato da Il Team
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27
04
2017

E’ il secondo incubatore universitario di start up in Europa e il quinto nel mondo, parliamo di PoliHub, distretto tecnologico e incubatore d'impresa della Fondazione Politecnico di Milano. 

Nato nel 2000 come Acceleratore d’Impresa, nel 2014 PoliHub si trasforma in distretto tecnologico e conta ad oggi 70 start up incubate, sei spin-off accademici e più di 1250 idee raccolte. Numeri che parlano di un inequivocabile successo e che trovano una spiegazione nella sua formula: lo scambio di esperienze e la contaminazione che avviene nella sede ufficiale di PoliHub, lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano, tre piani nella sede del Campus Bovisa, un luogo unico nel quale convergono, persone,  imprese, competenze e sogni. 

La mission dell'incubatore è quella di sostenere startup innovative da una parte e supportare  aziende già affermate dall’altra. Il comune denominatore delle realtà incubate è quello di proporre prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e creativo, dal Design all’ICT, dal Biomed all’Energia

PoliHub è in grado accompagnare le sue startup in tutto il percorso di crescita. Naturalmente il lavoro inizia con uno scouting e una scelta accurata dei progetti imprenditoriali da sviluppare per poi proseguire nellacostruzione delbusiness, una metodologia che trova espressione in programmi di tutoring, mentorship e advisory costruiti sulle esigenze di ogni singolo progetto.

Per avere un’idea delle tipologie di aziende incubate, si possono visitare le pagine web di ELSECorp, società che propone servizi e soluzioni di virtualretail; MilanoBike, startup che costruisce biciclette dotate di un sistema di sicurezza integrato nel telaio oppure BednCare, specializzata in servizi di assistenza alla persona per operatori turistici.   

Chi volesse candidare la propria startup o una proposta imprenditoriale può farlo attraverso questo link, il processo è molto semplice, viene richiesta la compilazione di un form con i propri dati e i dettagli del progetto.

Per comprendere meglio le scelte e gli obiettivi di PoliHub si consiglia comunque di studiare con attenzione la sezione startup all’interno del sito.

Lo scouting e la selezione di idee avviene, però, anche attraverso un’intensa e continuativa attività fatta di call e progetti concepiti all’interno del distretto o pensati in collaborazione con partner pubblici e privati.

Tra le iniziative più recenti vi segnaliamo la call for ideas Unlock Your Ability Challenge, il contest scade il 30 aprile 2017 ed è dedicato a startup e aziende che operano nel settore della distribuzione energeticao l’Erasmus per giovani imprenditori, programma dell’Unione Europea che prevede un periodo di lavoro presso un’azienda in un altro paese membro. 

Un elenco aggiornato si può consultare visitando la pagina dedicata

Oltre alla sua funzione di incubatore, PoliHub supporta le aziende già consolidate all’interno di un processo definito di Open Innovation; una serie di strumenti che comprendono lo scouting di aziende da integrare in modelli di business già avviati o l’incubazione di spin-off aziendali dedicati all’innovazione. In Open Innovation confluiscono anche servizi come l'organizzazione di hackathon tematici o call for ideas, sempre pensati per selezionare le startup più promettenti.  

Tutte le aziende interessate a lavorare nell’ambito di Open Innovation possono contattare lo staff direttamente da questo link.

Polihub si presenta, dunque, come una delle opportunità più interessanti del panorama internazionale degli incubatori d’impresa, un mix di competenze specialistiche al servizio degli innovatori, che vale la pena ricordarlo, è reso possibile anche grazie alle realtà accademiche ad esso collegate come il MIP, PoliDesign e Cefriel.   

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