• Luca ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Kublai Award - NovembreKublai Award – Novembre il 2/12/2013

    Posso esprimere un personalissimo parere a livello di “pubblico”? Le presentazioni di questa edizione mi sono parse e di molto migliorate rispetto a quella dello scorso luglio (forse perchè non c’ero io a far casini :-p ). 
    Chiara in particolare mi è sembrata molto più convincente e mi è piaciuta come abbia sintetizzato i punti chiave della sua idea (rispetto alla quale personalmente ho avuto ancora qualche perplessità relativamente ai tempi delle due fasi.. otto mesi ciasuna mi sembra davvero un’enormità di tempo, specie considerando che di solito un award ha cadenza annuale o infra annuale e che gli anni sia scolastici sia accademici durano in tutto nove mesi divisi in due quadrimestri…).
    Mi è sembrata interessante anche la proposta di Campania Felix, che insieme ad altre già presenti in community (e agli amici di Open Pompei) sarebbe bello riuscisse a concretizzarsi per sfatare il detto di quel ministro (Giulio Tremonti, all’epoca responsabile del dicastero dell’Economia e Finanze, mica pizzi e fichi…) secondo cui la cultura non si mangia. Secondo me potrebbe se ben gestita dare da mangiare a tanti invece (mi fa specie pensare che il Louvre, per quanto immenso, riesca in un anno ad avere un numero di visitatori equivalenti a tutte le strutture museali italiane.. merito loro ma segno che evidentemente in Italia c’è/ci sarebbe lo spazio per fare fortissimi e sostanziali miglioramenti in questo settore…).
    E poi ho visto progetti interessati come Omnibus, come Home Family, come Wesuvio, come La Mattonaia (onore al merito, ottima scelta della giuria perchè tra tutte era probabilmente la più concreta tra le idee proposte)… eccellente livello di partecipazione davvero (e dunque eccellente selezione da parte dello staff di Kublai).
    Mi pare da ultimo di aver colto, già in luglio e ancor più lo scorso weekend, una nuova “filosofia” che del resto Alfredo ha più volte sottolineato in entrambe le circostanze: con una “mano pubblica” che sempre meno può e potrà anche in futuro intervenire “a fondo perduto” è fondamentale trovare il modo di dare vita a progetti economicamente sostenibili (dove sostenibili non vuol dire necessariamente e solo a fini di lucro, però vuol dire che non basta sperare che qualcuno ti dia soldi per inseguire un sogno, devi sforzarti di rendere il sogno concretamente sostenibilie sulle proprie gambe). E’ una innovazione che personalmente trovo assolutamente giusta e centrale per ogni progetto, come vedo non solo su Kublai ma in ogni community/premio/selezione per startup a cui ho modo di assistere/parteciapare.
    C’è molto da fare, ma abbiamo molti talenti potenziali su cui si può tornare a investire, occorre “solo” trovare il modo di farsi conoscere e arrivare a trovare ciascuno la propria strada. Sono sicuro che molti dei progetti visti a Napoli faranno ancora parlare di sè nei prossimi mesi e anni. Un “in bocca al lupo” a tutti, il bello comincia ora.