• Antonietta ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di ArtertaimentArtertaiment il 3/4/2013

    Ciao Vittorio e grazie per la tua domanda che mi aiuta ad entrare nel merito della mia idea per potermi con voi confrontare ;)

    Io penso che i modelli di comunicazione tradizionali della cultura non sia più efficaci. E soprattutto ho un concetto molto ampio di cultura. Forse il problema è che per molto tempo si è data per scontata la trasmissione delle “culture”, perchè considerato un processo naturale. Cioè per esempio per i saperi tradizionali, il padre insegnava al figlio, ma non teoricamente, semplicemente facendo. Ma io credo che la mia generazione, vista la velocità dei cambiamenti attuali, non abbia avuto l’occasione di “esperire” quei saperi. 
    La caratteristica della cultura e dell’arte per me è soprattutto l’esperienzialità,  non è una cosa che si spiega, è una cosa che si fa. Per questo propongo un’approccio diverso, concentrandomi sul fare qualcosa per di conseguenza acquisire conoscenza, quasi senza accorgersene. E penso che lo strumenti del gioco funga bene al mio scopo :D sia per i bimbi, che per i bimbi grandi XD.
    Non so se mi sono spiegata a pieno.
    Per esempio immagino un percorso di visita turistica per una città, che non si completi nell’inseguire una guida per finire in tempo il tour per il prossimo gruppo. Io di solito non prendo guide, ma le poche volte che mi è capitati di stare in gruppo risultavo molto insofferente, perchè non hai manco il tempo di guardare che devi passare ad un’altra opera, soprattutto nei musei, sembra una corsa contro il tempo -.-’. Credo che ciò non dipenda dalla bravura della guida, ce ne sono di molto brave e coinvolgenti, ma cmq hai dei tempi prestabiliti a cui sottostare. Invece l’idea che ho io e che ognuno si costruisca il suo percorso di caccia al tesoro coi suoi tempi in base al proprio sentire, avendo a disposizione degli strumenti stimolanti ma non costringenti.  
    Per me può trarre lo stesso piacere una persona che decide di guardare per un’ora un solo quadro e una che invece non riesce a fermare gli occhi per lo splendore che la circonda, penso dipenda dall’indole di ognuno.

    Tornando alla cultura integrale, cultura è cibo, arte, musica, tradizione, e chi più ne ha più ne metta XD, e trovo ingiusto per tentare di spiegare separare i vari ambiti, vorrei riuscire a creare situazioni per cui, seppure limitate perchè prendono una minima parte da ognuna, riescano ad integrare quante più modulazioni possibili del concetto di cultura, non col’intendo di spiegare o insegnare qualcosa, ma di far vivere un’esperienza e scatenare sensazioni.