• Alberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di ArtertaimentArtertaiment il 26/2/2012

    Ciao Antonietta, sono contento che il mio contributo ti sia parso interessante, quindi te ne posto un’altro sempre riguardante la caccia la tesoro. Ogni volta che penso a questa tua idea la trovo sempre più bella, mi sembra un ottimo motore trainante non solo per diffondere contenuti culturali attraverso l’esercizio dell’osservazione ma anche per aumentare la consapevolezza civica. Quest’ultima è una cosa di cui personalmente sento la mancanza nella mia città. Oltre a questo trovo la tua idea attuabile anche sotto i profilo economico. Ti posto quindi queste altre riflessioni.
    Mi è venuto in mente che quest’idea della caccia al tesoro può essere destinata a vari bacini di utenza e non solo alle scuole sottoforma di server per le gite scolastiche. Mi viene in mente di suddividere l’iniziativa in tre settori:
    Server per le  gite scolastiche
    Target: classi delle scuole primaria e secondaria di primo grado
    Obbiettivo: sensibilizzare l’attenzione dei ragazzi; convertire un’esperienza a volte pesante in un gioco; ecc…
    Contesto: musei vari. Il luogo chiuso penso che sia maggiormente indicato per questa categoria perché consente un maggiore controllo del gruppo pur lasciando una certa autonomia di movimento ai bambini.
    Fasi: briefing, caccia, discussione e premiazione
    Materiali necessari: libretto di caccia per ogni partecipante; matita per ogni partecipante; premio per il vincitore; premi di consolazione per tutti i partecipanti.
    Sponsor: pubblicità mirata (sul libretto di caccia o nei premi finali); minimo contributo scolastico.
    Assistenza: personale per gestire la caccia al tesoro, minimo uno per ogni classe. Per questo compito si può immaginare anche di coinvolgere o universitari o ragazzi del liceo.
     Passeggiata per i ragazzi
    Target: teenager
    Obbiettivo: sensibilizzare l’attenzione dei partecipanti al contesto cittadino di cui fanno parte; sviluppare un senso di appartenenza maggiore con la propria città; dare un’alternativa culturale al tempo libero dei ragazzi; sviluppare un senso d’amore per la propria città che sperando un giorno si tramuterà in una maggiore attenzione nella sua cura.
    Contesto: contesto cittadino. Un pezzo di città dove i ragazzi possono esplorare, conoscere, vivere. Dove siano liberi di fermarsi a prendere un caffè, a conoscere una ragazza o a fumare una sigaretta di nascosto. Quindi la caccia diventa solo un pretesto per fare una passeggiata e passare del tempo di qualità con gli amici.  
    Fasi: inizio col ritiro del libretto di caccia; fine con la restituzione dei risultati e ritiro del premio.
    Materiali necessari: libretto di caccia per ogni partecipante; matita per ogni partecipante; premio per il vincitore.
    Sponsor: pubblicità mirata (sul libretto di caccia o nei premi finali i quali possono essere anche sconti dei commercianti di zona); contributo scontato per l’acquisto del libretto di caccia.
    Assistenza: solo per la vendita del libretto di caccia che può avvenire nei centri di informazione turistica o in esercizi commerciali convenzionati.
    Passeggiata in famiglia
    Target: famiglie con figli o nipoti, nuclei familiari con bambini
    Obbiettivo: far conoscere la città ai propri abitanti facendo passare del tempo di qualità in famiglia. Aumentare il senso di appartenenza alla città attraverso la sua conoscenza.
    Contesto: la città. Percorsi tematici alla scoperta della propria città magari integrati con curiosità o leggende.
    Fasi: inizio col ritiro del libretto di caccia; fine con la restituzione dei risultati e ritiro del premio.
    Materiali necessari: libretto di caccia per ogni partecipante; matita per ogni partecipante; premio per il vincitore che si immagina sempre e comunque collettivo per l’intero gruppo familiare.
    Sponsor: pubblicità mirata (sul libretto di caccia o nei premi finali che potrebbero essere sconti al ristorante o nei locali commerciali della zona. In questo caso premi si possono immaginare in relazione con il normale svolgimento di una passeggiata in città per una famiglia ovvero l’acquisto del gelato, il caffè, il pranzo ecc…); contributo per l’acquisto del libretto di caccia.
    Assistenza: solo per la vendita del libretto di caccia che può avvenire nei centri di informazione turistica o in esercizi commerciali convenzionati.
    Logicamente questi sono solo spunti ma l’idea di base è variare l’offerta a seconda del bacino di utenza in modo tale da poter meglio vendere il prodotto agli sponsor e contemporaneamente avvicinarsi alle esigenze dei partecipanti. Penso che se la linea di sviluppo di piace si debba necessariamente coinvolgere delle figure professionali come economi o sociologi oltre naturalmente al team per lo sviluppo culturale e scientifico dei contenuti. Sono sempre convinto del potenzialità di quest’idea dal punto di vista imprenditoriale e naturalmente culturale. Magari per attuarla si posso richiedere contributi a fondo perduto e naturalmente i vari patrocini delle autorità.
    Non vedo l’ora di leggere un tuo documento sullo sviluppo di quest’idea, io del resto se posso esserti utile sono a tua completa disposizione anche se, scombinato come sono, non so quando ne dove ma so il perché, la tua idea mi piace.