• Alberto ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di ArtertaimentArtertaiment il 25/2/2012

    Ciao Antonietta, hai proprio una bella idea. Leggendo i commenti e la tua spiegazione iniziale mi sono venute in mente delle idee, degli spunti che spero ti possano essere utili.
    Mi sono venuti in mente i bambini nelle visite guidate scolastiche e l’applicazione della tua idea della caccia al tesoro per stimolare la loro attenzione e osservazione. Si potrebbe magari in una pinacoteca dargli come compito di ricerca domande tipo: “quante regine sono ritratte nei quadri?” o in un archeologico “quante fibbie avete visto?” cose del genere. Domande così permettono di associare la ricerca a un numero e quindi non c’è bisogno di disseminare il museo di oggetti da trovare o simili; si focalizza l’attenzione dei bambini sulle opere esposte; si lega la caccia al tesoro alla spiegazione di un elemento specifico e di una certa importanza come la fibbia per un museo archeologico.
    Per aiutare i bambini nella ricerca si potrebbe realizzare tipo una “scheda punti” dove i bambini segnano con una matita quanti elementi hanno trovato, magari con una piantina del museo. In ogni sala si segnerà il numero di elementi trovati. La piantina li aiuterebbe ad orientarsi e a prende conoscenza con questo tipo di rappresentazione e sarebbe anche un mezzo di controllo per “la giuria” finale. La scheda potrebbe riportare la spiegazione degli oggetti da cercare in modo tale che ai bambini rimanga qualche cosa di questa esperienza con un contenuto didattico.
    Dovrà esserci un premio finale, sicuramente di stampo culturale, per il vincitore ma consiglio anche di dare piccoli premi a tutta la comitiva, potrebbero anche essere delle cartoline o piccoli oggetti artigianali di tradizione o meglio ancora matite per disegnare.
    Gli elementi della scheda punti e del premio finale possono anche essere gli strumenti per mettere in atto la fase si sponsorizzazione dell’iniziativa. Penso che qualunque idea per funzionare debba essere o remunerativa o come minimo autonoma.
    Ho tanti altri punti di vista da sottoporti ma adesso mi perdonerai se non ho tempo.
    Volevo solo aggiungere che il campo delle visite scolastiche è secondo me un ottimo modo per partire con la tua iniziativa per poi allargarla ad altri campi. In pratica pensavo in principio di fornire supporto alle gite scolastiche e vedere come va. Questa prima fase potrebbe essere supportata benissimo dal volontariato essendo in piccola scala e ripetibile in un numero limitato di volte.
    Bha, adesso ti saluto spero di essere stato utile e di aver colto lo spirito di Kublai anche se non ho ancora capito del tutto come funziona.