• Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 4/8/2011

    Ciao Nicola,
    innanzitutto grazie per il tuo interesse.
     
    La mia idea nasce dall’”esponenziale proliferazione” di promozioni e offerte (soprattutto negli ultimi mesi) proposte dai più importanti social dealer nazionali (groupon, lets bonus, …). 
    Immagino di suddividere il servizio che offre Deal Pooling in 3 distinte funzionalità:
     
    Funzionalità “condivisione”
     Quando l’overloading di proposte causa, per gli utenti finali, numerosi acquisti anticipati di sconti, promozioni, offerte il cui utilizzo risulta “difficoltoso” (per diversi motivi: una tra tutti l’indisponibilità dell’utente) si ha l’esigenza di riscattare l’acquisto effettuato. 
     
    E’ pur vero che alcuni dealer garantiscono (solo per alcuni prodotti) la conversione dell’importo speso in credito spendibile per altre promozioni. Ma cosa succede se non vengono rispettati i termini per la richiesta di rimborso? E qui si aprirebbe un nuovo capitolo da esaminare nel dettaglio (per poi scoprire che chi ci guadagna è sempre uno!)
     
    Perché non creare un punto centralizzato per lo scambio o la rivendita dei buoni acquistati (ovviamente a prezzo scontato)? Si, è vero. Di bacheche annunci sul web ce ne sono a  centinaia, ma non specifiche solo per questa tipologia di servizi.
     
    Funzionalità “proposte”
    Immaginiamo un gruppo di amici che vogliono trascorrere un weekend fuori città visitando un parco a pagamento.
    Quasi sempre si va sul sito del parco per il controllo del listino prezzi e, nella stragrande maggioranza dei casi, ci si accorge di “sconti comitiva”. L’idea è semplice: l’utente inserisce l’annuncio e aspetta l’adesione degli x partecipanti necessari al raggiungimento dell’offerta “gruppo di acquisto” proposto dal parco. Ovviamente l’utente che inserisce l’annuncio è il promotore dell’evento e, in questo caso, gestire in autonomia l’organizzazione dello stesso.
     
    Funzionalità “promozione”
    Qui non mi sono inventato nulla. Stesse funzionalità presenti nei siti dei nostri Dealer nazionali. Le uniche differenza riguardano: il rapporto utente-intermediario-venditore e i costi e vincoli temporali per l’adesione al servizio (assenti). L’utente paga direttamente il venditore via web. L’intermediario (Deal Pooling) trattiene solo una piccola percentuale per costi di gestione sulle vendite effettive.
     
    Cosa ne pensi?
     Marco