“some people in the shade, some people in the sun…” così diceva la guida alla sua comitiva di turisti. Certo qui sa far caldo a maggio.
Dovevano decidere dove ascoltare un breve accenno alla storia della Cattedrale di Siracusa. Hanno deciso di entrare in Chiesa.
Non è degno di racconto questo?
Osserviamo come l’esibizionismo mediatico esaltato dal web stia degenerando in diritto all’informazione e ambizione di autorevolezza.
Dico degenerare provocatoriamente, per affermare che dall’esasperazione di qualità negativa possa venire qualità opposta.
Avvertimento, o ADVERTimento, come dice la mia cara e intelligente amica, tratta anche questo:
“Interrogarsi sul percorso che porta una notizia, un’opinione, a diventare autorevole. Condizione, questa, che aggiunge l’etichetta “ufficiale” all’informazione, e che la erige a pubblica, apparente, opinione comune. Cultura.”
E per farlo inviterà professionisti e amatori dell’informazione, della documentazione, del foto e video making, a raccontare il proprio punto di vista dell’operazione socio-artistica. Un flash mob che non si dissolve in poco tempo, ma che prende corpo e sostanza nel tempo e nello spazio, e come Fama diventa sintesi di qualità umane.
Con avvertimento daremo a delle opere scultoree quelle qualità che la folla, che la gente avrà mostrato e dimostrato, e tutta la documentazione raccolta confonderà di significati riportando al proprio.
Così parlerò di avvertimento, come i dialoghi simili e sempre diversi che si svolgono a spiegare non il significato uno, ma tutti i verosimili.