• Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di nocchiolenocchiole il 29/11/2010

    Ciao Roma
    è un piacere per me darti il benvenuto in kublai ed inserire il primo commento alla tua idea. Spero presto di assaggiare la tua spalmabile di nocciole, che racconta la vostra storia, fatta di scelte ed in particolare di cura per le persone che hanno subito violenza.
    Nella tua presentazione c’è poco materiale sui cui elaborare una discussione progettuale, pertanto, do il via ad una serie di indicazioni che ti dovranno spingere a realizzare una bozza progettuale. Al di là della natura sociale del progetto, che tutela ed impegna attivamente soggetti svantaggiati, dobbiamo partire dal presupposto che si tratta, in sostanza, di una attività di produzione, seppure, artigianale. E’ necessario, pertanto, fornire tutti gli elementi indispensabili per corrette e razionali risposte manageriali alle sfide di mercato. E’ necessaria, in altre parole, una attività di analisi dinamica dell’evoluzione del mondo esterno ed interno all’impresa la cui efficacia consiste nel ridurre i margini di eventi imprevisti dal processo di pianificazione ed organizzazione aziendale.
    E’ uno studio di fattibilità lo strumento che ti invito a realizzare, come processo di pianificazione sistematico ed efficace della tua iniziativa.
    Un progetto può avere diverse finalità: se inizialmente verifica la bontà economica dell’idea imprenditoriale, successivamente si estende ad una valutazione più completa, includendo anche l’analisi della sostenibilità finanziaria. Per passare infine alla definizione di un piano operativo che guidi decisioni più coerenti. Concentrati subito, a mio parere, su alcuni calcoli economici semplici. Mi è sempre piaciuto definire questa analisi come “i conti della sarta”: quanta stoffa, quanto filo, quante ore di lavoro etc…, quali i costi di quello che ho impiegato ed a quanto venderò il vestito che ho realizzato. Tutto ciò calza a pennello anche per la tua iniziativa. Voci come investimenti (macchinari impianti etc..), costi (materie prime, lavoro, utenze, pubblicità etc..) e ricavi attesi (quante unità per singlo prezzo) entrano subito in gioco per comprendere di cosa ha bisogno il progetto e se è economicamente valido.
    Ti consiglio di leggere la guida del progettista, un valido supporrto per la realizzazione del tuo progetto.
    Ti aspetto a presto
    Angelita