Ciao Luca,
dopo aver visitato il sito e la pagina fan su facebook, posso ritenermi soddisfatta. Ora ho nuovi elementi su cui ampliare la nostra discussione. Adesso, i miei complimenti ci stanno tutti. A quanto pare, il festival ha una valenza, oramai, nazionale e chiaramente non è facile fare tutto da solo. Innanzitutto: come ti configuri?. Mi spiego meglio (dalle mie parti si direbbe: “come ti intitoli!!”), sei una assopciazione culturale, un libero professionista che fa tutto ciò solo per passione o altro? Vuoi mantenere una connotazione che non abbia scopi di lucro, e non sia destinata alla realizzazione di profitti e che reinveste gli utili interamente per gli scopi organizzativi, oppure pensi di strutturarti diversamente? Ad ogni modo ritengo, purtroppo, necessario un coinvolgimento istituzionale. Proverei sia con le istutuzioni giapponesi presenti in Italia (alcune di queste mi hai già detto di averle contattate; chi e come? proviamo ad ipotizzare nuove tecniche di coinvolgimento), sia con istituzioni italiane che si occupano di scambi culturali internazionali come l’Istituto Italiano di Cultura . L’Associazione culturale Italia Giappone è altra realtà rispetto all’Istituto Giapponese di cultura. Azzardo un pò: quali sono stati i costi dell’ultimo evento e come sono stati coperti? Hai già definito un budget per il prossimo evento? Per ora mi fermo qui, ma ho in mente altre idee da approfondire ed ordinare.
A presto
Angelita