Grazie Ida.
Allora non c’è un direttore artistico, nè uno organizzativo unici, ma al loro posto un coordinamento di artisti, spettatori e giovani, che insieme, nominando delle commissioni per ambito artistico e lavorando all’interno di esse, definiranno i programmi effettivi.
Ho fatto il budget: le spese di spettacolo (service escluso) rientrano con gli introiti di vendita (25.000 in pareggio). Il problema sono le altre spese: utenze, manutenzione, service, costo minimo del personale.
Adesso sto aspettando il sopralluogo in una Esco per verificare se sono riducibili i costi energetici. Lì come avete fatto?
Il teatro quindi diverrebbe un centro polivalente, che mi pare essere un po’ simile al vostro. quali difficoltà avete riscontrato?