• Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di MINICREDITO SOCIALE PER SOGGETTI CON DISAGIO MENTALEMINICREDITO SOCIALE PER SOGGETTI CON DISAGIO MENTALE il 16/3/2010

    Grazie Walter per avermi dato possibilità di approfondire. In realtà la normativa italiana non mette paletti riguardo al social lending, ma, nel mese di luglio 2009 un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finaze, su indicazione di Banca Italia, ha escluso Zopa dagli intermediari finanziari. L’attività svolta proprio da Zopa che come riporta l’articolo del sole 24 ore “acquisiva la titolarità e la disponibilità dei fondi conferiti dai prestatori, violando l’obbligo di separatezza delle disponibilità di terzi da quelle della società”, viene considerata una abusiva attività di raccolta del risparmio, con rischio per i terzi i cui fondi non vengono più scambiati immediatamente tra creditore e debitore come dovrebbe essere nello schema di social lending ma rimangono nella disponibilità della Zopa. Pertanto il provvedimento di Banca d’Italia, non ha nulla a che vedere con l’attività di peer-to-peer lending. Purtroppo, mi pare di capire, che, ancora oggi, il dilemma, che coinvolge anche la dibatutta questione del riordino della Banca d’Italia, non è stato ancora affrontato e quindi risolto. Pertanto, attendiamo di sapere qualcosa in più da Giannantonio, e speriamo che tale contesto, ancora oggi in sospeso, possa essere riattivato in considerazione del fatto che, ha dato buoni risuiltati in altri paesi d’Europa.