Ciao ! A parziale completamento di quanto già segnalato da Elisa, che è un’addetta ai lavori, e di quanto chiarito nella lettera allegata (confermo la grande professionalità di Cooperativa senza Barriere e Cinema senza Barriere che mi hanno aiutato moltissimo nelle mie ricerche) anche le associazioni Blindsight (ma Laura, che è iscritta, ti avrà dato sicuramente già molte informazioni) e Consequenze operano nel settore da diverso tempo, con un concetto di accessibilità che supera l’audiodescrizione in sé. Inoltre, anche l’associazione di Barbara Marsala, Isiviù, svolge attività di audiodescrizione di teatro d’opera a Messina e di numerosi altri eventi già da diverso tempo. L’anno scorso la prof.ssa Elena di Giovanni a Macerata ha sperimentato l’audiodescrizione di due opere e quest’anno l’evento si replicherà. A Bologna, poche settimane fa, la collega Silvia di Pasquale, è riuscita a realizzare la proiezione audiodescritta de L’isola dei sordobimbi. Anche a Napoli è in progetto un ciclo di audiodescrizioni per il prossimo autunno. Martedì 15 a Roma c’è stata una delle proiezioni di CSB, cui faceva riferimento Elisa, proiezioni sempre molto frequentate, ormai appuntamento fisso per molti amici e colleghi non vedenti. Anche a livello accademico, c’è stato un modulo di audiodescrizione proprio al Master di Forlì (che una delle vostre collaboratrici ha frequentato) e il prossimo anno è prevista l’attivazione per il Master on Line in Traduzione Audiovisiva dell’Università di Parma. Alcune tesi (poche in verità, ma interessanti) si sono occupate di audiodescrizione da punti di vista diversi. Come ti dicevo in mail, inoltre, il 5 luglio inizia il Rome Fiction Fest, e buona parte del programma è audiodescritto.Spero che queste poche altre informazioni possano essere di aiuto per individuare meglio le parti che, a vario titolo, già da un po’ si occupano di audiodescrizione. Un caro saluto e in bocca al lupo ! Vera