Hai ragione Cristian,
attualmente sono presa da altro, abbiamo (il mio compagno è il curatore) appena pubblicato un testo sulla questione dei migranti in Italia dal titolo ‘A distanza d’offesa’. Oggi quest’urgenza del dire, sopravanza gli altri progetti, che procedono a rilento tra incontri rimandati ed un’ associazione ancora da formare. Intanto sto cercando di lavorare su quella bella parola che è RETE, concentrandomi su obiettivi e sinergie in campo sociale. Per quanto riguarda l’idea che ti avevo accennato, si tratta sempre di un’agenzia di comunicazione che mira a creare relazioni tra clienti e fornitori (anche qui vedi torna un discorso di rete-fuori da una logica di possesso del cliente) e soprattutto l’idea di fondo è quella di lavorare sul ‘reso’…di più purtroppo non riesco a raccontarti, non per mancanza di volontà, ma per poter aprire magari una nuova discussione appena formalizziamo chiaramente l’idea, gli strumenti e gli obiettivi
un abbraccio
Elena