• Riccardo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Scuola primaria in 3DScuola primaria in 3D il 7/10/2009

    Carissimi… il mio desiderio, per il momento, è approfondire la conoscenza di detti mondi virtuali. Studiare, provare a realizzare ed a mettere in pratica spazi educativi all’interno dei quali realizzare le diverse unità didattiche (senza alcun limite e dedicate a tutte le materie). Avvicinare colleghi, genitori ed alunni alla conoscenza dei mondi vituali ed all’utilizzo che se ne può fare. Realizzare dei corsi per aiutare l’inserimento di chi non li conosce. Realizzare dei filmati (cosa che ho già iniziato a fare) e/o dei videotutorial e pubblicarli online, oltre che ad usarli quali strumenti e supporti per la didattica in oggetto. Aprire a colleghi ed ai genitori, suggerimenti ed indicazioni rispetto agli argomenti da trattare. Attivare così un’ampia collaborazione.
    Per il momento oltre ad Heritage Key, sto approfondendo le mie conoscenze su Second Life ma, come ben sapete, non è “aperto” a dei minori.
    Il desiderio sarebbe quello di espandrne l’utilizzo anche a livello di scuole medie e superiori… le Università usano, ad esempio, già SL.
    I vantaggi economici potrebbe poprio essere, quale primo traguardo, quelli del riferimento al software free, gratuito, copyleft. Quale primo passo quindi avremo l’educazione alla legalità!
    Purtroppo i mondi 3D richiedono delle buone schede grafiche e comunque è raccomandabile usare dei computer di ultima generazione. Proprio per questo, riuscendo a realizzare un Progetto, degno di questo nome, potrebbe essere suggerito, ma al tempo stesso necessario, inserire l’acquisto di un computer di tale portata. Più che di vantaggi economici mi interessano quelli educativi e didattici. Secondo me non ha alcun limite di esperienze quella che potremmo affrontare insieme… anche perché, a detta dei più grandi esperti del settore, che ci piaccia oppure no, sarà questa la strada da seguire. Inizialmente anche al sottoscritto era apparsa un’idea non facile da seguire o che “rasentava” il fanatismo informatico ma, in effetti, apre ad una riflessione profonda che porta a questa che, credo fermamente, è una regola d’oro: “é l’insegnante che si deve avvicinare agli strumenti che usano comunemente e quotidianamente gli alunni”. Molti di loro praticano ed usano giochi in 3D in locale e/o online… perché non sfruttare questa loro passione per insegnare? Mi ripeto… non sono il primo ed il solo che crede in questo. Ritengo la mia solo una sperimentazione ed un scusa per conoscere meglio i nostri alunni. Cerco strumenti che mi aiutino a coinvolgerli al massimo e credo che ogni tipo di apprendimento se reso “divertente”, giocoso, facile, senza che ci se ne renda conto… non farà crescere solamente loro ma anche tutti noi. Una mia collega ed amica ha sperimentato le prime esperienze di mondi 3D in una scuola materna. So che a molti questo può apparire esagerato ma… non è così! I vecchi strumenti, lavagna, gesso, libri, queaderni e penne non vanno certo abbandonati ma… vanno arricchiti, integrati, completati con altri strumenti.
    Non dedsidero stancarvi e quindi non mi dilungo ulteriormente. Avevo già pensato di seguire il consiglio di Mr Volare ma… sono proprio alla ricerca, magari in SL, di una immagine che possa riassumere un simile progetto o comunque rappresentarlo in qualche modo.
    Creare una piattaforma da zero? Non ne sono capace e, dalle cose che cerco di realizzare e di seguire, anche volessi, se ne fossi capace, non avrei il tempo per realizzarla.
    Ho scritto di getto questi pensieri cercando di rispondere ai vostri gentilissimi interventi. Speri di non aver fatto errori di digitazione ma, ne sono certo, nel caso mi perdonerete!
    Un caro saluto a tutti e… grazie per aver reso molto ricco ed attivo questo spazio.
    A presto!
    RR