Ciao Antonella,

Mi sembra un progetto molto interessante, e personalmente sono da sempre affascinato dai meccanismi delle “banche del tempo”, senza nasconderti che trovo molto attraente anche il nome che hai prescelto per la tua idea.

Mi piacerebbe però sapere come in cosa consiste la specificità del tuo progetto.

Ovvero, hai rilevato delle esigenze particolari nella tua città che pensi di poter contribuire a risolvere con la tua iniziativa? Stai seguendo una tua idea o sei la portavoce di un gruppo di persone con le stesse idee? Oltre all’attenzione nel coinvolgimento delle persone disabili (che credo debba essere un imperativo morale per qualsiasi iniziativa similare) in cosa, eventualmente, pensi che il tuo progetto possa differire da una banca del tempo di tipo tradizionale? Hai già interessato istituzioni pubbliche e private da coinvolgere?

Ti ringrazio in anticipo delle risposte che vorrai darmi