• Enza ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 3/6/2009

    Rieccomi, nell’ordine rispondo uno ad uno :)

    @Nicola Salvi:
    -I beneficiari, partecipano direttamente alle attività essendo coinvolti nell’identificazione dei luoghi, nelle visite partecipate, nell’ideazione del logo e nell’opera di “certificazione”. le attività vengono svolte insieme ai membri del nostro team che a seconda delle varie competenze specifiche seguiranno le vare fasi (es: architetti per il logo, facilitatore per i momenti di riflessione collettiva, guida turistica per le visite etc…) .

    -Relativamene agli attori istituzionali, va ricordato che come specificato nella premessa, il progetto è stato presentato proprio in risposta ad un bando pubblico promosso da una circoscrizione torinese (che dispone anche di una struttura e spazi ad hoc per poter ospitare delle attività) per tale ragione, nello specifico, l’attore istituzionale sarebbe stato co-promotore dell’iniziativa, al quale veniva richiesto un supporto nell’accompagnamento alla realizzazione, le attività di promozione e divulgazione del progetto (grafica, distribuzione e stampa del materiale informativo) utilizzo degli spazi e delle attrezzature (+ catering per evento conclusivo del percorso, poichè la struttura pubblica ospita al suo interno due strutture ricettive (bar/ristorante).
    -Risorse utilizzate:
    Umane: 1 Project manager, 2 architetti/designer, 1 guida turistica, 1 manager culturale/curatore, 1 antropologo.
    -Economiche: per quanto riguarda il budget, il progetto era stato presentato nei limiti definiti dal bando. Per una versione aggiornata, magari ti invio un doc in privato.
    -Donors: l’istituzione pubblica offriva un contributo economico (simbolico) e una serie di benefits “in kind”. Ci piacerebbe poter coinvolgere anche dei soggetti privati, attivi nei vari territori in cui potrebbe essere promosso il progetto, o trovare una sponsorizzazione di un (o più) soggetti non necessariamente locale ma sensibile alle tematiche proposte (oltre ad un serie di soggetti cittadini coinvolti nel comitato della Biennale della Democrazia e dei 150° dell’unità d’Italia e soggetti attivi nell’ambito del Design)