Ciao Pierluigi,
cercherò di rispondere ai tuoi quesiti:

1) sì l’ambizioso obiettivo di Pazienti.org è quello di migliorare un dialogo (già in parte esistente in alcune realtà d’eccellenza) tra la sanità e il pubblico.
Ebbene quella che tu definisci “possibilità di esprimersi” è certamente anche segnalazione e reportage ma lo DEVE essere non ai fini di una critica sterile e univoca bensì ai fini di uno scambio etico: tu dici a me cosa non va nel mio servizio non per concludere che andrai a cercare altrove quel servizio ma per “obbligarmi a migliorarlo” o, meglio (perché no) tu segnali cosa io faccio benissimo e molte persone che cercano esattamente la stessa cosa (chiaramente alludiamo a prestazioni sanitarie) si rivolgeranno a me.
Le segnalazioni di malasanità certamente saranno un ingrediente di Pazienti.org ma non il solo, anzi, noi ci aspettiamo di dover segnalare anche le belle esperienze di chi ha affrontato un percorso ospedalierio: ed è questa la forza della nostra piattaforma ed è questo il motivo per il quale abbiamo sottolineato più volte l’aspetto di dialogo.
Sarà la sanità stessa a voler utilizzare questo strumento perché ne avrà necessità.

2) L’overload di informazioni è certamente un aspetto fondamentale: innanzitutto sarà la cartina di tornasole della risonanza che Pazienti.org potrebbe avere e questo è un sogno che VOGLIAMO realizzare.
Il software che mutueremo dai nostri “genitori” Inglesi di Patientopinion.org che è in via di definizione nella sua traduzione spagnola è stato ideato per gestire una mole di segnalazioni degna dell’ambizioso progetto.
Il flusso delle segnalazioni verrà poi filtrato secondo criteri etici ben precisi e stabiliti a priori da persone formate ad hoc ed esclusivamente dedicate a questa mansione.

3) Parli di Marketing e, a buon diritto, la definisci la”parte più delicata”-ebbene probabilmente lo è: non appena avremo il budget sufficiente a concentrare almeno una risorsa full time sul progetto allora, facendo riferimento a questa figura inizialmente fac totum, potremo gestire a pieno titolo anche il vero e proprio “lancio” del portale supportati dalle collaborazioni di valenti operatori del settore marketing che si sono resi disponibili ad aiutarci in questo passaggio fondamentale.
il motivo per il quale un paziente dovrebbe rivolgersi a noi e non a un gruppo di facebook o altro social è semplicemente che noi ci prefiggiamo di diventare la realtà principe della segnalazione sanitaria.
Umilmente e con grande spirito di solidarietà stiamo cercando TUTTI i partners istituzionali e non (come le associazioni di pazienti per esempio di cui c’è un ampio elenco nel progetto) che vogliano supportarci e condividere con noi questo percorso.

Spero di aver chiarito, se pur parzialmente, i tuoi dubbi.
Sarei felice se mi dicessi se è così.

Ciao!

federica