confermo quanto detto da Tito, sono iscritto a CouchSurfing ed è un ottimo servizio (bastato sulla reputazione di chi offre/chiede ospitalità e guide alla conoscenza della città). Angeli di Napoli si potrebbe diversificare soprattutto per il suo ancoraggio a un contesto specifico (identità e sviluppo locale di Napoli), ma suggerisco l’utilizzo e il collegamento con questi servizi anche come base iniziale di reclutamento per gli angeli (couchsurfing conta a Napoli circa 300 iscritti, cioè persone che hanno dato disponibilità di tempo e/o alloggio per accogliere altri surfers nella propria città: una buona base di partenza, magari creando un gruppo all’interno di CS – ne esistono molti – per ritrovarsi e discuterne)