• STARDUST ha pubblicato un commento nel Progetto Logo del Progetto di Cinema d’AscoltoCinema d'Ascolto il 29/11/2014

    Documento di progetto
     
     
     
    “CINEMA D’ASCOLTO”

    Sommario

     


    1.         L’idea progettuale
    1.1.                     Perché?
    A che bisogni o problema si vuole dare risposta? Perché il mondo sarebbe migliore se ci fosse?  Chi ne beneficerebbe?
    In un momento di grave crisi culturale, conoscere il linguaggio audiovisivo, che fa parte integrante della vita di ciascuno, in modo sempre più olistico e pregnante, e che lega il mondo intero nella sua rinnovata versione globale e tecnologica,  è fondamentale per leggere in modo critico e consapevole i messaggi che la società ci fornisce e che, senza le giuste coordinate, rischieremmo di assimilare acriticamente.

    Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell’umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare.  La musica si è rinnovata nella sostanza, e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare e addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.

    La musica inoltre ha sommato le sue ragioni a quelle del cinema, riempiendo di significato le immagini, talvolta descrivendole alla lettera con timbri, ritmi, intensità ma anche innalzandosi al di sopra delle parti.

    Una ricerca davvero affascinante di cui tutti dovrebbero beneficiare, e di cui, beneficiandone, avvierebbero una lettura critica della stessa società e dei suoi linguaggi; comprendendone le incongruenze e conoscendone le basi storiche e culturali, tali individui attuerebbero le strategie per ottenere un mondo davvero migliore ed equilibrato. La cultura genera sempre criticità e risoluzioni, per giungere al rinnovato benessere di tutti gli individui.

    1.2.                     Cosa
    In cosa consiste l’idea e come si pensa di metterla in pratica? Qual è l’elemento caratterizzante ed in che cosa si distingue da ciò che già esiste?
    La compositrice e scrittrice  Mariangela Ungaro ha ideato e prodotto una rubrica radiofonica e decine di saggi critici originali, dal titolo CINEMA D’ASCOLTO.

    Un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema mondiale.

    I saggi trattano in modo piacevole, ma dettagliato, la storia del cinema di ogni parte del mondo con particolare riferimento alla musica creata apposta o utilizzata per sonorizzare i film, seguendo le tematiche principali della storia e della cultura di diverse nazioni, in ordine cronologico.

    Un ascolto piacevole per non addetti ai lavori, una raccolta interessante per musicisti e cineasti.

    Quello che differenzia il progetto dagli altri è la sua portata mondiale e storicamente globale; un’operazione titanica che mai nessuno ha osato prima; anche se esistono fior di saggi sul cinema, sono sempre monografici e non vi è collegamento tra loro, inoltre sono spesso di lettura difficile perchè indirizzati ad addetti ai lavori.

    Cinema d’Ascolto invece è assolutamente unico per la sua globalità, permette di fare analogie e differenze sulla cultura e sulla storia dei popoli. Cinema d’ascolto si rivolge a tutti ed è stato molto apprezzato  anche dai non addetti ai lavori.

    Non c’è bisogno di aver studiato analisi a musicologia per godersi i miei saggi o ascoltare le conferenze con gli audiovisivi.

    Questa è la forza del cinema e della musica. Ed è la forza di Cinema d’Ascolto.

    Si potrebbe anche chiamare ” Storie della Storia del mondo, delle sue immagini e della sua musica”.

     
    I CONTENUTI: 
    x      Musica di pubblico dominio per il cinema
    x      Musica originale per un film: tecniche compositive e riflessioni sulla musica dei diversi generi cinematografici
    x      Il cinema italiano (4 parti)
    x      Il cinema francese
    x      Il cinema tedesco
    x      Il cinema inglese
    x      Il cinema americano (4 parti)
    X      Il cinema spagnolo
    x      Il cinema giapponese
    x      Il cinema cinese
    x      Il cinema dei paesi scandinavi
    x      Il cinema russo
    x      Bollywood
     
     
    -          SAGGI MONOGRAFICI:
    - “Storia di una capinera” e il cinema di Franco Zeffirelli;
    - “C’era una volta il West” e il sound di una pellicola creato da Morricone, tra tematismo e musica concreta;
    - “Oceans Eleven” e la canzone internazionale;
    - “Le cronache di Narnia” e il sinfonismo contaminato dall’elettronica;
    - “Il signore degli anelli” e la nuova evoluzione del sinfonismo tardo romantico.
    Il lavoro si pone some indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale che sono intrecciati indissolubilmente con la storia e cultura del popolo a cui entrambi danno voce.
    L’originalità dell’opera è innanzitutto il suo raggio d’azione mondiale, mentre i saggi esistenti si limitano ad indagini più monografiche, spesso per genere cinematografico (il film musicale, il cinema muto, il cinema 3D) oppure per autore (il cinema di Argento, il cinema di Fellini e così via..) o semplicemente per epoca storica.  “Cinema d’Ascolto” collega tutto il mondo e la sua storia, la sua cultura, e arriva a fare grandi riflessioni a livello socio-psicologico e interculturale, proprio perché ha una visione olistica di tutto il comportamento dei popoli del mondo in un definito periodo storico. “Cinema d’Ascolto” fornisce anche spunti di riflessione sulla cultura dei popoli, di cui il cinema e la musica sono lo specchio esatto e più intimo, atavico, universale, importante, veritiero.
    1.3.                     Dove
    Dove si svolgerebbe? qual è il rapporto fra progetto e territorio? Che effetti genererebbe per chi ci vive?
    Mariangela Ungaro intende proporre il lavoro sottoforma di conferenze con audiovisivi a teatri, scuole, atenei, conservatori, librerie, piccole sale e circoli culturali.
    Il lavoro può anche essere proposto nelle sale da concerto, con l’esecuzione dal vivo delle musiche, concerti peraltro già realizzati in prestigiose sale italiane come ad esempio la sala Verdi del Conservatorio di Milano che vide nel 2007 e 2010 due concerti per coro, solisti e orchestra con musiche per film orchestrate in originale da Mariangela Ungaro e al teatro Cagnoni di Vigevano nella serata intitolata “Note di stelle” in occasione di un prestigioso festival cinematografico.
    Conferenze con audiovisivi ed eventuali concerti in cui le musiche analizzate sono suonate dal vivo, svolgendosi in sale preposte a quell’uso, non genererebbero alcun problema o danni ai residenti.
    Si premette che per ogni conferenza con musiche sarà pagata la quota SIAE dovuta.


     
     
    1.4   Come
    Fare un elenco delle attività che si intendono realizzare per quanto possibile chiaro e definito
    - Completare la ricerca e concludere la stesura di tutti i saggi mancanti; 
    - Completare la ricerca, registrazione e post produzione audio delle musiche dei films;
    - Conferenze con audiovisivi; 
    - Concerti dal vivo per diverse formazioni musicali, dal solista al coro all’orchestra, che suonano dal vivo le musiche analizzate; 
    - Edizione di tutti i saggi in un volume.
     
    2.         Le persone e le alleanze per lo sviluppo del progetto
    2.1.  Il gruppo promotore
    Presentare ciascun componente del gruppoDelineare le esperienze, competenze e motivazioni di ciascuno.  Rendersi identificabili e rintracciabili indicando recapiti telefonici e/o skype Email
     
     
    Il progetto è un’idea di Mariangela Ungaro, compositrice specializzata nella creazione di colonne sonore per film; ha scritto tutti i saggi critici e ha ricercato le musiche e naturalmente i video.
    Successivamente ella si avvale della collaborazione del tecnico del suono Emanuele Contreras e del suo studio di registrazione (Stardust Recording Studio) per registrare e post produrre le musiche (in modo che abbiano ottima qualità, spesso si tratta di musiche di film molto vecchi, incise su vinile o si trovano solo degli spezzoni che devono essere montati).
    Ecco di seguito le biografie e i contatti di Mariangela Ungaro ed Emanuele Contreras.
    MARIANGELA UNGARO
     
    Mariangela Ungaro studia pianoforte principale
    sotto la guida Paola Girardi presso l’Accademia
    Internazionale della Musica di Milano; dopo il Diploma, brillantemente conseguito, si perfeziona con L Barman e B. Petrushanskij: si dedica alla carriera concertistica che la porta ad esibirsi sia in Italia che all’estero, sia come solista, sia in varie formazioni da camera, sia in orchestra. Inoltre, fin dall’infanzia, vince prestigiosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

    Comincia gli studi compositivi sotto la guida prima di Sandro Gorli, poi di Sonia Bo, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
    Si diploma a pieni voti in Composizione Sperimentale.
    Si specializza nella produzione di composizioni cinematografiche: vince il III° premio Nascimbene di musica per film e lavora con alcuni registi emergenti. Sue musiche sono state eseguite in sala Verdi al Conservatorio, in Sala Puccini, al Circolo della stampa, al teatro Cagnoni di Vigevano (…), riscuotendo ampi consensi.
    Nel frattempo, nel ramo letterario, vince la targa “Superprestige” al premio Shakespeare, concorso internazionale riservato a poeti e scrittori, per essersi distinta in diverse sezioni, dalla novellistica alla poesia, dal saggio critico alla sceneggiatura teatrale.
    Ha lavorato inoltre come assistente di regia, tecnico audio video, consulente e critico musicale (si ricorda Assisi-Rassegna per Cinecittà- insieme a F.Zeffirelli) , arrangiatrice e produttrice di cantautori emergenti.
    Dall’età di 19 anni è docente di ruolo nell’area umanistica presso la scuola statale.
     
     
     
    CONTATTI:
     
    +39 3772087380
    +39 3423193030
    +39 0223166295
    mariangelaungaro@libero.it
    mariangelaungaro@gmail.com
    http://mariangelaungaro.blogspot.it
     
    EMANUELE CONTRERAS
     
    Emanuele Contreras è un artista eclettico, ha esperito diversi campi del mondo musicale e tecnologico.
    Ha studiato pianoforte, percussioni, composizione, batteria, canto jazz.
    Si diploma brillantemente a Milano come tecnico del suono.
    Suona con varie band e lavora anche come tecnico del suono per Jo Squillo, Biagio Antonacci, Dik Dik, Rossovivo.
    Produce il primo demo tape dei Quartiere Latino.
    La svolta avviene nel 1993 con l’album”Prima di subito” prodotto dalla WEA, per il quale collabora agli arrangiamenti con Candelo Cabesas (percussionista Litfiba).
    Il gruppo suonerà come special guest in due date del tour “Gli spari sopra” di Vasco Rossi e parteciperà al Festivalbar.
    Nel 1997 compone, produce e vende 10 brani originali di musica barocca commissionati da Theleme Multimedia.
    Arrangia e incide alcuni brani per Ambra Orfei, utilizzati per rappresentazioni teatrali.
    Nel 1999 studia html e computer graphic, si diploma come tecnico 3D con Newtek.
    Realizza svariati lavori in computer graphic nel campo dell’architettura, del design e per spot televisivi.
    Nel 2006 costituisce i Ratafià, tribute band contiana.
    Nel 2009 comincia una solida collaborazione con Mariangela Ungaro, che lo porta a comporre musica per diversi film italiani; apre Stardust Artistic Studios nel 2010, che si occupa di produzione audio-video.

     
     
     
     
     
     
    CONTATTI:
     
    +39 3403465396
    +39 0299769737
    emanuele_contreras@fastwebnet.it
    info@stardustgroup.it
    http://http://www.stardustgroup.it
    http://emanuelecontreras.blogspot.it
     
    Argomentare che questo gruppo di persone è da considerarsi in grado di realizzare il progetto. Quali competenze sono sufficienti e quali andrebbero ricercate all’esterno?
    Le competenze sul progetto (realizzazione effettiva) sono tutte di Mariangela Ungaro, compositrice e saggista.
    Ci si avvale del tecnico Emanuele Contreras per la regia audio delle musiche e per la proiezione video eventuale, in conferenza, dei film di cui si stanno analizzando le musiche.
    Le uniche competenze da cercare all’esterno sono i fornitori e direttori delle sale da concerto, i gestori dei teatri e di piccole sale o centri culturali, librerie…
    Si ribadisce in questa sede che qualora si potesse realizzare un concerto dal vivo delle musiche dei film, Mariangela Ungaro si avvarrebbe di musicisti di sua fiducia.
    Le attrezzature audio e video sono già di proprietà di Ungaro e Contreras, fondatori e direttori degli Stardust Studios.
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
    2.2.  La realtà locale
    Indicare I soggetti principali (persone/istituzioni/associazioni) operanti sul territorio la cui collaborazione è necessaria per il successo dell’iniziativa. Con quali esistono già contatti? Quali già sostengono o sono intenzionati a sostenere il progetto quali già vi partecipano e con quali modalità? Quali altri soggetti sarebbe importante coinvolgere e come si pensa di farlo?  
    E’ dunque necessaria la collaborazione dei gestori delle librerie, delle sale per svolgere le conferenze con audiovisivi o i concerti dal vivo; queste persone hanno già uno staff fisso che si occupa del servizio d’ordine e della sicurezza; inoltre hanno tutto l’interesse a pubblicizzare l’evento. Alcune sale come “Milano Music Zone”, Archè, e altre che conosco, mi darebbero la disponibilità delle loro sale a costo 0.

     
    Per ora Mariangela Ungaro ha già alcuni contatti con gestori di sale ed essendo web marketer di professione, si occuperebbe autonomamente e in maniera efficace della pubblicità degli eventi e dei prodotti venduti (cd, libro etc..) attraverso un piano web marketing.  Con Emanuele Contreras che si occupa della regia audio, lo staff è completo.
    Le foto professionali delle conferenze e dei concerti e le immagini da inserire nel libro saranno curate dal professionista Amin Othman, già fotografo ufficiale degli Stardust Studios.
     
    2.3                  Forma giuridica e organizzativa
     
    Quale forma giuridica esiste oggi fra i promotori, quale si pensa di assumere e perché è la più adatta? (Si tratta di un aspetto sovente sottovalutato. L’insorgere di conflitti di interesse o di personalità è normale, succede con regolarità, e va messo in conto)
     
    Mariangela Ungaro è unica ideatrice; non ha partita iva ed è dipendente statale.
    L’intero incasso del premio eventuale, sarà all’80% per Mariangela Ungaro e il 20% per Emanuele Contreras che seguirà la regia audio e video.
    Gli accordi con il fotografo sono che basterà la sua presenza una sola volta, all’evento più rappresentativo, quindi gli sarà pagata la giornata di shooting.
    Con i soldi del premio sarà possibile pagare le sale, pagare i musicisti (nel caso di concerto dal vivo) e il lavoro della compositrice.
     
     
    3.         Costi, Ricavi e timeline
    3.1.            La sostenibilità economica del progetto
    3.1.1.                    Gli investimenti previsti
    Descrivere gli investimenti necessari (attrezzature, macchinari, impianti, beni immateriali, ristrutturazione immobili) per l’avvio e la loro funzionalità allo svolgimento dell’iniziativa.
    Non vi sono investimenti: tutta l’attrezzatura professionale audio e video è già di proprietà degli Stardust Studios.
                         
           
     
     
            
     
        
     
     
    3.1.2.                    Analisi dei costi e dei ricavi previsti
    Stimare i probabili rientri/ricavi per i primi tre anni di attività giustificando queste stime con argomenti ed ipotesi.
    Definire le principali categorie di costi necessari per garantire il generale funzionamento dell’iniziativa (risorse umane, materiali, utenze, fitti, servizi, oneri finanziari, etc..).
     
    Un lavoro di tipo culturale non può avere che delle ipotesi su rientri e ricavi, perché il successo del lavoro dipende da quanto si riesce a svolgerlo (in termini di conferenze e concerti) dove e quando, e dall’interesse che può suscitare nei gestori delle sale, nelle scuole, nelle librerie…Ma non si chiedono i finanziamenti per questo. I finanziamenti servono a finire il lavoro e solo una parte sarà devoluta all’affitto eventuale di sale a pagamento per le conferenze.
     
    Anche la metodologia dell’evento (che sia conferenza con audiovisivi o concerto) ha dei pagamenti diversi, perché la sala per una conferenza è diversa da una che deve ospitare un’orchestra.
    Pensando di vendere delle copie del libro, e con i soldi del premio, si riesce comunque ad avere il platfond per proporre il lavoro, pagare i musicisti, pagare il tecnico Contreras, pagare il lavoro della compositrice e far fronte all’affitto di più di una sala. Alcuni gestori sono anche disposti a concedere la sala gratuitamente, se credono nel progetto. E’ già successo con “Cinema d’Ascolto”.
    Pensando di fare diverse conferenze o addirittura concerti con biglietto di ingresso a pagamento, non sussistono problemi di pagamenti e vi è sicuramente un guadagno per tutti.
     
     
     
    3.1.3.                    Prospetto di riepilogo
    Elaborare le previsioni economiche dell’iniziativa per i primi tre anni di attività.
    Non è possibile compilare a priori il modulo di riepilogo e le risorse finanziarie: se la sala è ad esempio la Verdi da 2000 posti non è lo stesso per la piccola sala di un teatrino di provincia. Le sale varieranno molto così come i loro costi.
    Non si può sapere a priori chi possa richiedere concerti e conferenze. Magari si tratta di un resort di lusso, non sarebbe la prima volta che faccio un “cameo” culturale all’interno di un meeting aziendale. E non è possibile sapere se l’interesse è più verso la conferenza con audiovisivi o se si preferisce realizzare i concerti: nel primo caso lo staff lavorante è solo la compositrice, il tecnico audio-video e il gestore della sala, nel secondo caso c’è tutto lo staff precedente a cui si aggiungono però i musicisti, che non si sa quanti possano essere a seconda del repertorio.
     
    Previsioni economiche
    Anno 1
    Anno 2
    Anno 3
    A1) Ricavi di vendite e prestazioni
     
     
     
    A.       TOTALE RICAVI
    0,0
    0,0
    0,0
    B1) Materie prime, materiale di consumo, etc …
     
     
     
    B2) Utenze ( Energia, gas, acqua, telefono, etc..)
     
     
     
    B3) Personale
     
     
     
    B4) Servizi
     
     
     
    B5) Ammortamento
     
     
     
    B6) Canoni di locazione per immobili
     
     
     
    B7) Oneri finanziari
     
     
     
    B8) Altri costi
     
     
     
    B.       TOTALE COSTI
    0,0
    0,0
    0,0
    RISULTATO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (A-B)
    0,0
    0,0
    0,0
    3.2.       Le risorse finanziarie
    Indicare di quali fonti finanziarie si intende avvalersi, indicando per ciascuna qual è la probabilità di potervi avere accesso e a quali condizioni.  Le stesse fonti vanno indicate nel prospetto sottostante
     
    Dopo l’esaurimento dei soldi dell’eventuale premio, il progetto sarà perfettamente in grado di andare avanti autofinanziandosi con le vendite e gli spettacoli.
     
    3.2.1.          Piano finanziario
     
    Piano Finanziario
    Fabbisogni
    Euro
    Fonti di copertura
    Euro
    Beni di investimento da acquisire
    nessuno
    Risorse finanziarie proprie
    A sufficienza per andare avanti a proporre il lavoro finito
    IVA sugli investimenti
    nessuna
    Contributi pubblici
    Sponsor eventuali
    Capitale di esercizio (anno avvio attività)
     
    Finanziamenti da terzi (banche, investitori privati, ….)
    no
    Altre spese da sostenere
    Eventuali spese per le sale, che variano di sala in sala.
    Altre disponibilità (specificare)
     
    Totale fabbisogni
     
    Totale fonti di copertura
     
    3.3.       Cronoprogramma di realizzazione
    Indicare la fascia temporale in cui ciascuna attività si svolgerebbe in termini di duratanecessaria alla realizzazione (giorni/settimane/mesi), e le  rispettive date di avvio e di chiusura.  Porre attenzione per la sequenza in cui le attività sono programmate in relazione alla disponibilità di risorse umane ed economiche, nonché dei legami causali fra di esse.
    fine della realizzazione del saggio critico e completamento delle produzioni audio: 
    1 mese;
    - fine della realizzazione della progettazione e montaggio video dei film: 1 mese;
    - ricerca delle sale interessate e primi appalti: 2-3 settimane;
    - piano marketing per la diffusione capillare sul web: dalle 48 alle 72 ore.
     
     

    Contatti:

    MARIANGELA UNGARO
    Viale Zara, 118
    20125- Milano
     
    CF: NGRMNG75P42F205Z
     
    Siti web:
    http://mariangela-ungaro.blogspot.it
    http://www.stardustgroup.it
    http://mariangelaungaro.wix.com/stardust-art-studios
     
    Mail:
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    Phone:
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    02 23 166 295
     
     
     
    Grazie per la cortese attenzione,
    resto in attesa di Vostro gentile cenno di riscontro.
    Grazie a priori per la meravigliosa opportunità.
    Cordiali saluti
     
    Mariangela Ungaro