Che cosa serve ai creativi? ne parliamo al Kublaicamp
Pubblicato da Tito
25
01
2010
Alla fin fine Kublai vorrebbe aiutare persone a realizzare i loro sogni, rendendoli progetti. E che cosa serve ai creativi per mettere in pratica le loro idee? Certamente dipende dal progetto, ma al Kublaicamp abbiamo deciso di cominciare da due problemi classici comuni a molti progetti: trovare spazi fisici in cui svolgere attività creative, e trovare i soldi per cominciare a farlo. In ambedue i casi cercheremo di non fare solo una chiacchierata arguta, ma di provare ad imparare qualcosa di utile nei tempi ridotti a disposizione. E per farlo ci siamo fatti affiancare da chi di queste cose ne capisce qualcosa in più di noi: Visioni Urbane nel caso degli spazi, e Working Capital per la questione dei soldi. La mattina a mezzogiorno, insieme a Rossella Tarantino del progetto Visioni Urbane sto organizzando una sessione sui problemi relativi agli spazi fisici in cui fare attività creative. La organizziamo sotto forma di micro-interviste a persone che hanno punti di vista interessanti, o esperienze che possono essere da esempio per gli altri. Ci sarà la possibilità quindi per chi vuole intervenire di venirsi a sedere sul divanetto accanto a noi. So che Rossella ha poi un annuncio interessante da fare... Il pomeriggio alle 15:30 Marco Magrassi del DPS prende per le corna la spinosa questione dei soldi. Il fatto è che noi vorremmo che i creativi i soldi se li facessero dare solo per imparare a produrne in proprio, per sé e per la collettività. Per questo abbiamo invitato qui a parlare Gianluca Dettori, che l'anno scorso ha aperto la collaborazione tra Kublai e Working Capital. In questa sessione parleranno anche i progettisti finalisti dell'anno scorso, per raccontarci com'è andata la loro ricerca di finanziamenti, e non mi aspetto che sarà stata per loro una scampagnata tutta rose e fiori. Ma Kublai riguarda più di ogni altra cosa le persone ed i progetti. Saranno loro al centro della scena fin dall'inizio. Si parte infatti a freddo alle 9:30 con le presentazioni dei 6 progetti finalisti. E poi ancora di seguito la gara di elevator pitch Xtreme, che abbiamo pensato aperta a tutti per affinare i vostri istinti di fronte al possibile partner che ti prende alla sprovvista, ma che oggi si sta trasformando in qualcosa che ancora non capisco. (certo, per quanto ne so io non esiste nessun pitchclub!) .

Commenti

  1. Pingback: ready – set – go to kublai camp 2010 « Space On Sail

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