Coworking: In Friuli lo paga la Regione
Pubblicato da Il Team
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03
05
2017

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia mette disposizione contributi fino a 50.000 euro a sostegno degli spazi di coworking.   
 
La scelta della sede operativa di una startup o di una giovane azienda è spesso determinante per il successo di un progetto. E’ vero però, che può essere anche un ostacolo, i costi per affittare un ufficio, soprattutto nelle grandi città, possono essere difficili da sostenere per chi è agli inizi.  
 
Per far fronte a questo problema, aziende di piccole dimensioni, ma ormai anche quelle più strutturate cercano uno spazio di lavoro da condividere con altre realtà per ammortizzare i costi della locazione.   
 
I coworking nascono così, da una necessità, per trasformarsi nel tempo in una opportunità e in spazi di networking, luoghi dove condividere esperienze e competenze diverse.    
 
Ci sono molti coworking sparsi su tutto il territorio italiano e Kublai si pone come obiettivo quello di mappare le opportunità a disposizione nel modo più dettagliato possibile.   
 
Iniziamo quindi con i finanziamenti assegnati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha pensato di stanziare dei fondi permanenti a sostegno della diffusione e dell’utilizzo del coworking.   
 
Naturalmente, i contributi regionali sono destinati alle microimprese del territorio iscritte alle Camere di Commercio di competenza, mentre per quanto riguarda le spese ammissibili esse coprono l’affitto di immobili, degli arredi e degli strumenti di lavoro.   
 
La regione copre anche i costi di consulenza per l’attivazione e la gestione del coworking fino ad un massimo di 10.000 euro, oppure la realizzazione o ampliamento di un sito internet fino 5.000 euro.   
 
I contributi hanno due linee di credito strutturate nello stesso modo, tranne che per il limite massimo dell’incentivo. La prima linea è quella dei progetti inerenti alla creazione, attivazione, ampliamento di spazi di coworking con un importo massimo incentivabile pari a 50.000 euro; l’altra riguarda invece l’acquisizione di servizi connessi al coworking che ha invece un tetto di 25.000 euro
    
La domanda va inviata tramite PEC alla Camera di commercio in cui è iscritta l’impresa, è la stessa Camera di Commercio poi, a valutare la richiesta e ad erogare il contributo entro 90 giorni.     
 
Le opportunità regionali a sostegno delle imprese però non finiscono qui, segnaliamo velocemente i contributi per l’aggiornamento e la formazione, quelli per la creazione di nuovi Fab-lab o i più generici finanziamenti a tasso agevolato  per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. 
   
Per maggiori informazioni su tutte le attività a sostegno del mondo imprenditoriale si consiglia di vistare il sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.  

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