Dal Kublai Award alla realizzazione dei progetti
Pubblicato da Alberto
20
01
2009
Il lancio del Kublai Award (a novembre 2008) ha rivelato l'esistenza di una dimensione competitiva in Kublai. Il premio in palio è piccolo, non esattamente di quelli che ti cambiano la vita; nonostante questo la community ha preso l'Award molto sul serio. L'attività di progettazione si è nettamente intensificata, costringendoci, alla fine, a scelte difficili per la selezione dei finalisti tra progetti molto forti. La competizione è sana, ma non vorrei che ci facesse perdere il senso della direzione. Non siamo il Festival di Sanremo; cerchiamo di sviluppare tutte le buone idee e di accompagnarle verso possibili alleati in vista della loro realizzazione. L'Award ha il senso di onorare tutti i creativi della community di Kublai, premiando in modo molto "pubblico" (il modello è quello della cerimonia degli Oscar: "And the winner is...") uno di loro che ha prodotto e sviluppato un'idea in modo eccellente. Nella premiazione, quella persona sarà un simbolo di tutta la community, di tutti i creativi. Questo va benissimo, ma il cuore dell'attività di Kublai resta la progettazione partecipata. I progetti che non vincono l'Award non hanno perso: continueranno a essere seguiti e, man mano che producono documenti che ci convincono, proveremo ad accompagnarli verso la realizzazione. Di questo e di altro parlerò nel mio intervento di sabato.

Commenti

  1. walter
    20 gennaio 2009 alle 15:47

    Standing ovation!…….(come direbbe Vasco Rossi…che ha dato un bello schiaffo morale a San Remo…)

  2. Max
    20 gennaio 2009 alle 17:31

    .. e poi ci troveremo come le star a bere del whiskie al kublai camp… ;)

  3. Pingback: kublai. abilità, pratica e creatività. felicità « luoghi sensibili

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