Partecipare all’evento
SudEconomy è stata soprattutto un’occasione per capire cosa si muove nel panorama regionale campano rispetto al sostegno allo sviluppo della cultura imprenditoriale e le opportunità sono molte di più e molto più concrete di quanto probabilmente io stessa immaginassi.
Sicuramente la strada per chi vuol fare impresa e innovazione è impervia e piena di ostacoli ma le occasioni per accettare la sfida e mettersi alla prova non mancano; a partire dalle attività di incubazione e preincubazione delle imprese da parte del
PST di Salerno che, con il sostegno del MiSe attraverso il
bando Riditt, dal 2009 ha supportato la nascita e la crescita di 16 aziende sane che attualmente fatturano 2.2 milioni di euro con 60 impiegati in totale.
Oltre ai casi di successo legati all’alta tecnologia e innovazione, qualcosa di interessante si muove anche per chi vuole sviluppare un' impresa creativa come per esempio il bando
Creative Factory in scadenza il 28 dicembre prossimo e promosso da
Campania Innovazione, la quale accompagna la nuova iniziativa dalla fase di analisi di fattibilità, alla fase di sostegno alla nascita di collaborazioni, formali e informali, tra le start-up, enti ed istituzioni pubbliche o private.
Per quanto riguarda l’impresa di tipo sociale, l’attività svolta da l’
APE (Agenzia per la Promozione della Cooperazione Sociale) è di primaria importanza per quelle cooperative o attività imprenditoriali con rilevanza pubblica senza fini di lucro.
Un’ importante novità che si profila all’orizzonte per tutti i campani che vogliono iniziare la propria attività nel brevissimo tempo è il Fondo di Microcredito FSE di
Sviluppo Campania che concede finanziamenti a tasso zero della durata di 60 mesi per la nascita di attività imprenditoriali, favorendo così l’immediata operatività della neo impresa.
Non ultimo poi il
Premio Best Practices per l’innovazione con la sezione per aspiranti imprenditori “UpStart Paolo Traci” che vuole supportare futuri imprenditori e giovani imprese nel percorso della promozione e ricerca di investitori e Venture Capitalists.
Con tutti loro ci siamo incontrati sul terreno comune dell'importanza di far rete e di non disperdere le energie creative del territorio. Dalla Campania si torna con l'idea di tornarci presto.
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