Gli hackers salveranno il made in Italy?
Pubblicato da Alberto
21
09
2009
. Bella domanda. Di sicuro c'è che nuove tecnologie come la piattaforma di prototipazione low cost Arduino permettono a tutti di improvvisarsi inventori; e che l'attitudine "smanettona" glorificata da riviste come Make somiglia molto a quella degli artigiani-imprenditori dalle mani d'oro degli anni gloriosi del decollo del made in Italy nella meccanica, nel tessile, nella ceramica. Gli italiani questa roba ce l'hanno nel DNA, e in effetti Arduino è un'idea italiana. Ne parleremo giovedì 24 a Economia3, a Prato, invitati dalla Regione Toscana. Marco e io presentiamo Kublai: il kublaiano smanettone Costantino, collaboratore di Tinker e di Cogitanz, ci parlerà di hacking come rimedio anticrisi verso l'innovazione di prodotto. Appuntamento in piazza Duomo alle 12.30: l'evento durerà giusto fino all'ora di pranzo. Iscrivetevi su Kublai o su Facebook, ci vediamo lì.

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