Kublai 2011
Pubblicato da admin
15
03
2011
In questi ultimi giorni vi abbiamo comunicato notizie non proprio positive. Abbiamo aspettato il più possibile sperando che tutto si potesse risolvere, ma ad un certo punto la situazione è diventata insostenibile e Alberto, giustamente, ha sentito l’esigenza di rendere tutti partecipi. Tuttavia questa situazione, seppur non positiva, va chiarita ulteriormente per avere tutti la stessa comprensione del futuro che ci attende. Dall’inizio del 2009, Invitalia, società per la quale lavoro, ha avuto l’incarico dal Ministero dello Sviluppo Economico di occuparsi di Kublai per un anno. Nel primo incarico, le risorse a disposizione hanno permesso di coinvolgere nelle attività anche Alberto, Marco C., Criscia e Walter. Nel 2010, abbiamo ricevuto l’incarico per un altro anno ma con risorse economiche appena sufficienti a coprire le spese interne. Nel frattempo, grazie alla caparbietà di Tito, sono state individuate altre risorse che il Ministero ha deciso di impiegare direttamente attraverso una procedura pubblica di reclutamento. Ciò avrebbe permesso di presidiare Kublai con circa 7/8 persone, ovvero un gruppo in grado di pensare agli sviluppi futuri. Purtroppo, come ha raccontato Alberto, la complessità dei passaggi ministeriali e alcuni ulteriori problemi interni, tra cui l’incolpevole assenza di Tito e Marco M., hanno compromesso questa operazione. Durante il 2010 siamo rimasti noi di Invitalia, io, Federico V. e Angelita a presidiare la comunità in attesa che si componesse il gruppo definitivo con la precisa indicazione di non prendere iniziative fino a quando non si fosse completato l’intero gruppo. Tuttavia il 2010 è passato ed abbiamo pagato lo scotto di questa incertezza con un calo di traffico. Ad inizio 2011 siamo riusciti, sempre grazie a Tito, ad avere un nuovo mandato di un  anno per occuparci di  Kublai. Così siamo arrivati ad oggi. In questo momento contiamo di avere copertura per le attività fino ai primi mesi del 2012. Diciamo fino a fine marzo 2012. E ripartiamo da ora. Nella situazione in cui siamo, abbiamo deciso di darci un programma di massima che punti a consegnare Kublai al Ministero l’anno prossimo nelle migliore delle condizioni possibili. Tenuto conto del fatto che siamo in 3: io, Federico V. e il nuovo arrivato Andrea Alesio. Ecco gli obiettivi e il programma: Gli obiettivi -          Tra i 3200 e i 3500 iscritti -          Tra i 450 e i 500 progetti Come pensiamo di fare? Il programma potrebbe essere questo -          Kublai Camp 2011 a giugno -          Kublai Camp 2012 a gennaio -          Migliorare le attività di scambio interne alla comunità -          Inserire sul blog tutte quelle notizie utili a chi deve far partire una iniziativa -          Intervistare in video i progettisti più attivi mettendo in evidenza le migliori esperienze su Kublai (e con Kublai) -          Girare le scuole di specializzazione creativa per presentare Kublai -          Riattivare gli incontri su Second Life (almeno fino a giugno) -          Implementare alcune ottimizzazioni sul Ning Naturalmente saremo sempre presenti sul Ning per dare supporto alla progettazione, accompagnare chi ha un’idea,metterlo in relazione con altre persone iscritte e dare tutto il possibile contributo per sostenere le fasi di realizzazione. Noi ci siamo e cercheremo di dare il massimo perché Kublai continui a creare valore per tante persone. Tutto questo ha un orizzonte temporale limitato all’inizio del 2012. Sono 3 anni che lavoriamo con orizzonti brevi e non sono in grado di dire cosa succederà dopo dal punto di vista dell’intervento pubblico. Invece qualcosa si sta muovendo all’interno della community prefigurando qualcosa di particolarmente nuovo e apprezzabile.

Commenti

  1. Tito
    16 marzo 2011 alle 0:54

    Direi che lo spirito è precisamente quello giusto.
    Io anche nella mia nuova veste di privato cittadino me la sento di promettere di fare qualche giro fra i progetti per offrire commenti e qualche collegamento.
    Due camp sono davvero tanto, ma devo dire che se ne sente il bisogno. il mio intuito mi consiglierebbe di farne delle cose molto leggere ed auto-organizzate lasciando perdere lo stile patinato. Un’altra idea potrebbe essere di non farli a Roma ma in cittadine più piccole ma ugalmente accessibili dando qualche responsabilità organizzative a qualche nostro “ras” locale. Forse anche questi sono argomenti di discussione su ning o Second Life

  2. Avatar di admin
    admin
    16 marzo 2011 alle 12:16

    Kublai in tour sarebbe uno dei miei sogni

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