dedicheresti qualche week end per fare l’angelo della tua città

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  • Iniziato da stefano consiglio Avatar di stefano

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
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      Secondo te esiste la possibilità nella città in cui operi di reclutare persone che a titolo gratuito si prestano a fare da Angelo a potenziali visitatori?

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Io dico “ni”. Mi spiego: parecchia gente si presterebbe volentieri, credo, ad accompagnare in giro perone sconosciute se queste vengono da una specie di social network, o da una cosa che ne ha la logica: l’abbiamo fatto tutti. Il problema è più: quanti sono in grado veramente di conoscere la città? Io abito a Milano, ma mi servirebbe un corso da guida turistica per orientarmi tra il Poldi Pezzoli, la Triennale Off e la marea di eventi che si svolge! Forse avrebbe senso fare un network di angeli “specializzati”: io conosco bene la scena della musica dal vivo, tu i bar da happy hours, un altro è un appassionato del Museo della scienza e della tecnica…

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      stefano consiglio
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      In primo luogo io credo che l’angelo non deve necessariamente accompagnare fisicamente la persona che sceglie di aiutare. Deve dare consigli, indicazioni, magari poi se vuole può invitarlo a cena o in un bar per l’happy hour.
      La necessità che ogni angelo abbia un profilo è proprio per venire incontro al problema che tu poni. Ogni angelo ha i suoi interessi non necessariamente deve conoscere la Triennale, ma probabilmente qualcuno che viene a Milano è interessato ad un angelo che conosce bene la scena della musica dal vivo e che è appassionato di cinema. In quel caso sarà fortunato perchè trovarerà Mr. Volare che di Triennale non conosce nulla ma di musica dal vivo si!!

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    • Beh, da almeno 10 anni, la presenza in loco di un amica/conoscente con uno, due, o anche tre gradi di separazione le decisioni su quantomeno il 90% dei miei viaggi di piacere (e spesso anche di lavoro) in Italia e nel mondo è un elemento decisvio nella mia decisione binaria: vado o non vado. In genere (giuro) provo anche a segmentare e differenziare il mio pool di angeli locali per età, status familiare, passioni, livello di disponibilità, conoscenza di latifondi, altifondi e bassifondi, senso dello humor, sesso m/f, e altre variabili. E’ chiaro che il tutto si basa su un comprovato e implicito trust-based accordo di reciprocità per gli 1, 2 o 3 gradi di separazione.

      Per una città come Napoli, secondo me c’è un ampio margine (leggi: bisogno, o se volete, “mercato”) per sistematizzare questa prassi secondo il progetto degli Angeli.
      Potrebbe essere quanlcosa di misto tra gli Affidabili” e un social network. E, secondo me, deve partire autonomo e sottotraccia (ma non nel web: costruita un’offerta minima, decisivo l’aggancio ai motori di ricerca) e poi, solo e eventualmente in un secondo momento, rendersi visibile alle istiuzioni pubbliche e semi-pubbliche locali. Pena la cannibalizzazione. Proprio come Kublai…

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      stefano consiglio
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      Nel corso delle prime chiacchierate sull’idea con alcuni colleghi della Facoltà di Sociologia si ragionava sull’opportunità di fare partire il progetto all’interno di alcune comunità già strutturate. L’idea ad esempio era di fare partire il progetto in sordina all’interno di alcuni forum di discussione di studenti universitari (per reclutare angeli) e di costruire alleanze con forum analoghi in università straniere (per trovare potenziali visitatori e magari potenziali cellule internazionali). Utilizzare le reti che si costruiscono grazie ad Erasmus era un’altra possibile idea per promuovere l’idea in un target che viaggia fuori dai circuiti turistici.

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    • Avatar di enza
      enza
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      si.,a me piacerebbe molto.e poi magari sarebbe un occasione per rivedere quei posti che ti piacciono tanto e che per questo o quel motivo non riesci mai a rivedere,o un occasione per scoprire nuove cose.
      nel caso invece decidessi di non andare mi piacerebbe comunque accogliere qualcono,dargli il benvenuto,offrirgli un caffé,fargli acquistare fiducia in una citta(intendo napoli)che,diciamolo chiaramente,non è tra quelle che brilla per sicurezza.può sembrare una cosa banale ma non lo è perchè molte persone hanno proprio bisogno di sentirsi rassicurate quando visitano un posto(per me è così e credo lo sia anche per altre persone).
      a parte questo credo che nella fase sperimentale di questo progetto si potrebbe creare una sorta di area in cui i vari visitatori si potrebbero registrare per verificare eventuali novità presenti sul territorio in un particolare periodo.mi spiego meglio…io visitatore mi registro al sito http://www.angeli…..com.questa registrazione mi permette di consultare le aree “personali” dei vari angeli nelle quali trovo tutti,o quasi,gli eventi presenti sul territorio.per esempio nell’area angelo-enza dal 26/03 al 05/06 pompei by night.dal 05/05 al 25/12 picasso a capodimonte ecc ecc .a questo punto il visitatore se interessato tramite mail può chiedere maggiori informazioni.
      è un’idea ancora molto primitiva ma credo possa funzionare bene,in particolar modo se associata al progetto angeli.non ho molta esperieza e perciò chiedo consigli su come e se eventualmente queste due idee possano coinvivere.

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
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      cara Enza
      sarebbe bello se si riuscisse a sviluppare questa idea.

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Non sono per niente d’accordo. Vieni a Milano, Miriam, e io ti farò vedere il mio quartiere perché sono contento e orgoglioso di farlo. Ovviamente non sono un accompagnatore turistico professionista e non voglio diventarlo, ma potrei farti vedere la mia Milano. Per capire lo spirito leggi qui.

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
      Partecipante

      Cara Miriam
      probabilmente ci sono persone che lo farebbero solo se remunerate, ma quelle non sono “ANGELI” Noi siamo alla ricerca di quelle persone che provano piacere a fare questa attività e paradossalmente sono pronte anche a pagare per farlo (ovviamente esagero).
      Noi comunque siamo alla ricerca della seconda tipologia di persone e siamo sicuri che ce ne sono tante in giro.

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    • Avatar di marina
      marina
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      Mi piacerebbe diventare un angelo e quindi prendere parte al progetto, non abito a Napoli quindi potrei essere utile per quelle persone interessate magari a luoghi non centrali, ma comunque affascinanti, credo che il progetto sia valido e che ognuno di noi possa dare il proprio contributo per la sua realizzazione…….magari iniziando a capire in che modo dividere le varie specializzazioni degli angeli, se per territorio o per conoscenze o ancora per semplice passione, ad esempio se un angelo è appassionato di arte contemporanea magari potrebbe occuparsi dei “turisti” e soprattutto dei semplici cittadini che condividono con lui la stessa passione.

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    • Avatar di mirco
      mirco
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      Salve Abbiamo già 28 Angeli già attivi a Bologna “www.angeliallefermate.blogspot.com” la nostra iniziativa simile per alcuni aspetti si può collegare alla vostra,però noi facciamo sul serio sono attività vere e sul campo e quindi chi da’ la disponibilità gli troviamo subito da fare…vedete voi se decidete di far fare al vostro progetto un passo avanti su Bologna, noi ci siamo per promuoverlo…poi chiederemo a voi di darci una mano per far partire il nostro progetto anche a Napoli…
      Grazie
      Mirco

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    • Avatar di Riccardo
      Riccardo
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      Certo, l’angelo non deve necessariamente accompagnare fisicamente la persona che sceglie di aiutare. Ma questo potrebbe invece costituire il vero valore aggiunto di questa iniziativa. Ormai sul web, se uno sa cercare, riesce a trovare tutte le informazioni necessarie per organizzarsi la permanenza (e non solo l’alloggio) in un posto che visita. Quello che invece manca, e che gli angeli possono offrire, è fornire una chiave di lettura particolare della propria città, mettendo in relazione aspetti diversi della vita urbana, delle manifestazioni sociali e dei monumenti. E questa chiave di lettura (illustrata nel profilo di ogni angelo che comparirà nel sito web) potrà essere valorizzata al meglio se l’angelo è anche disponibile ad accompagnare fisicamente il visitatore.
      Del resto, non ricordo però più in quale parte ho letto questo, questa iniziativa si propone anche il proposito ambizioso di rappresentare un motore per lo sviluppo locale, restituendo un’immagine della città positiva e diversa dai soliti luoghi comuni, attraendo nuovi visitatori che si spera siano soddisfatti dei suggerimenti proposti. Ora, se accompagnati dagli angeli, i visitatori potrebbero addentrarsi nei bellissimi vicoli del centro storico, dove peraltro si trovano alcune tra le migliori occasioni di intrattenimento che la città di Napoli (ma questo è in genere vero per tutte le città) sa offrire, senza il rischio di essere in qualche modo vittimizzati: si sa, un autoctono è sempre più esperto nel riconoscere le occasioni di pericolo, e la sua presenza scoraggia atti illeciti.
      Se si pensa che questo sia un aspetto da sottolineare, allora si aprono anche delle nuove prospettive per pubblicizzare l’iniziativa. Infatti, oltre a calibrare attentamente la posizione della pagina web sui motori di ricerca e sui forum di discussione, si può pensare di chiedere agli albergi della città, o ad altre strutture ricettive (p.e. B&B) che abbiano un sito web, di inserire un banner sul loro sito. Bisognerebbe convincere gli albergatori ad inserire gratuitamente il banner, e a considerare l’attività degli angeli come un servizio complementare e di riguardo che ciascun albergo può offrire ai propri residenti: anzi, si potrebbe chiedere anche agli albergatori un contributo forfettario, che però non dovrebbe assolutamente servire a remunerare l’attività degli angeli (che a mio parere devono essere volontari) ma i costi dell’iniziativa (sito web, pubblicità etc.)

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
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      Caro Riccardo
      sono molto contento che hai preso a cuore Angeli. Per me è diventata una sorta di fissazione. Appena ho un pò di tempo penso a come migliorare l’idea. Anche io credo che il progetto decollerà se gli angeli da virtuali diventaneranno reali. Credo che ciò sarà possibile se si riesce a costruire un sistema di reclutamento che evidenzi tale orientamento, ma sarà dall’interazione in fase di programmazione del viaggio che dipenderà la possibilità di contatto. Più relazione ci sarà, più incontri reali si realizzeranno.
      Spero però di discutere presto con te di queste cose dal vivo.

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
      Partecipante

      Caro Mirco
      mi capita spesso di essere a Bologna la prossima volta che vengo dalle vostre parti di avviso e magari ci vediamo.
      Intanto mi spieghi un pò meglio in cosa consiste la vostra attività?

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    • Avatar di La
      La Pantera
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      ciao enza la tua idea è ottima magari poi dopo consultato l’angelo sulla pagina di internet l’angelo potrebbe orgranizargli un intinerario tipo mappa con un programma di tutti gli eventi culturali e di spettacoli o magari accompaganrlo poi fisicamente i

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    • Sottoscrivo in toto quello che lei ha detto, Consiglio. E’ assolutamente necessario che i vertici o comunque le persone più esperte dell’organizzazione conoscano bene, dopo almeno 4/5 incontri dal vivo coi candidati angeli (financo, eventualmente con ogni discrezione del caso, a cautelarsi per sapere di eventuali precedenti penali, elemento antipatico, ma sicuramente importante da conoscere, specie nella fase di incontro reale tra Angelo, per il quale tutta l’organizzazione garantisce, e il viaggiatore). Consiglierei la creazione di corsi gratuiti di formazione degli Angeli, come si fa a Bologna, e magari accontentarsi anche di un numero iniziale di angeli inferiore a 100, magari difficilmentegestibili agli inizi.

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    • Insomma, non vorrei essere mal giudicato, bisogna fare in modo di potersi fidare quasi ciecamente sul valore degli angeli.

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