Abstract e Bozza di progetto Antitesi 2009

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  • Iniziato da Francesco Maria Quarto Avatar di Francesco

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    • Pronti…Via!

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Bene! Leggeremo. Tra qualche giorno posteremo un commento a questa discussione, come usa in Kublai.

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    • Grazie Alberto, spero che si riuscirà a fare una interessante discussione per tutti…

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    • Ciao Cristina,
      grazie mille per i complimenti, aspetto le tue “domandine” per iniziare la riflessione/discussione…
      …una prima riflessione che stavo facendo e quella sul ruolo di un festival per la sua comunità, stavo pensando di espandere il punto del progetto di ricerca annuale riferito al festival in un vero e proprio “contenitore” stabile fisico/virtuale dove poter trovare informazioni sulla filiera di settore ecc…
      a domani
      francesco

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    • Ciao Cristina,
      grazie mille per i complimenti!

      allora devo subito fare una premessa:
      il progetto che ora stiamo presentando è un nuovo festival che forse diventerà qualcos’altro, come abbiamo iniziato a discutere, infatti ha anche un nuovo nome Antitesi,
      Sintesi ha avuto un suo corso che è terminato nel 2005, per quanto riguarda sito e materiali audio/video non posso pubblicare il materiale in quanto c’è una divergenza di opinioni all’interno del vecchio gruppo proprio su questo aspetto ma sarò felicissimo di mostrarti alcune cose se riusciamo ad incontrarci.

      Per quanto riguarda il presente, purtroppo, essendo una realtà nuova (società, management, organizzazione) anche se con un’esperienza alle spalle ben radicata, stiamo facendo di nuovo tutta la trafila sia istituzionale che privata. Infatti abbiamo da poco consegnato la domanda di partecipazione ad un bando regionale e tra breve ne presenteremo altri due, stiamo richiedendo i patrocini agli enti e agli istituti di cultura regionali come anche ad alcune ambasciate. Per gli sponsor privati stiamo ancora valutando l’opportunità di iniziare questa ricerca anche e sopratutto perchè sappiamo benissimo quanto e difficile e poco proficuo per una realtà del sud italia relazionarsi con “attori” nazionali/internazionali. In ultimo la manifestazione come hai potuto leggere ha un carattere molto forte verso la divulgazione quindi gli eventi sono gratis escluso qualcuno che sarà a pagamento se non sarà supportato da sponsor pubblici o privati. Per il budget si lo abbiamo stimato ma è sempre variabile a seconda delle opportunità che ci verranno offerte…

      Per l’espansione del festival qui vorrei una vostra mano per individuare delle forme più adatte, addirittura pensavo che pian piano il festival potesse diventare uno strumento di promozione per la struttura nascente, che potrebbe fungere da archivio, volano ed interlocutore a tutte le realtà che ruotano attorno al settore.

      grazie per i primi spunti ora li vado a vedere e ti tengo aggiornata…

      bye

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    • Avatar di Leonilda
      Leonilda
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      Ciao Francesco,

      faccio parte anch’io del gruppo coching di Kublai e dopo aver letto gli spunti di Cristina e la tua risposta, mi sono venute in mente delle cose che, spero, possano essere utili ad Antitesi.

      Hai scritto che state rifacendo tutta la trafila per l’accreditamento e, soprattutto, per trovare dei fondi, cosa abbastanza difficile in questo momento. Avete dato un’occhiata al Progetto Cultura della Commissione Europea?
      Questo il link del sito ufficiale dove trovi tutte le informazioni ed i formulari: http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.php.
      C’è anche un sito italiano che fornisce informazioni ed aggiornamenti: http://www.antennaculturale.it/index.html.
      Ho letto che il prossimo bando scade il 1° maggio, ma se, come dici, avete già presentato il vostro progetto ad alcuni enti c’è già del materiale da cui partire. Inoltre, sul sito italiano saranno indicati i prossimi bandi ed è possibile iscriversi alla loro newsletter per essere sempre aggiornati sulle novità.
      Certo, il Progetto Cultura è impegnativo perchè prevede il coinvolgimento di attori di altri paesi europei, ma questo è sicuramente utile per Antitesi.
      Nel vecchio sito di Antenna Culturale c’era anche una sezione dedicata a chi cercava partner per la presentazione dei progetti, non so se sia rimasta nella nuova versione.

      Spero che le mie indicazioni ti possano servire. Per qualsiasi cosa, come si dice dalle nostre parti, “a disposizione”!

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    • Ciao leonida,
      si conosco bene il progetto cultura ma ci siamo sempre “impauriti” nel presentare la domanda…pensandoci bene ci sarebbero anche dei festival partner da poter coinvolgere.
      Ora vado a leggermi i documenti e ti do un feedback

      Grazie Mille

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    • Avatar di Leonilda
      Leonilda
      Membro

      Rieccomi!

      Anche Lorenza, del Laboratorio di Arte Pubblica, sta proponendo l’iniziativa a partners stranieri per l’accesso a progetti europei: forse potrebbe essere utile un confronto!

      A presto!

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    • Ciao Francesco! Chiedo scusa per il ritardo, ecco che scrivo la mia opinione riguardo al progetto : credo che l’idea di fondo sia veramente interessante, tanto che quando si farà questo festival, credo proprio che se non avrò impegni contingenti e inderogabili, ci sarò :)
      Al di là dei complimenti meritati, mi sono sorti dubbi riguardo i fondi e il businness plan in generale. Insomma, un’organizzazione del genere, trattandosi di un festival che presumibilmente richiamerà persone per un ordine di grandezza di quattro zeri, deve avere costi abbastanza alti, perciò ecco, la mia unica perplessità riguarda il “rientrarci” o l’eventuale “guadagnarci” qualcosa!
      A questo proposito, volevo lanciare un sasso nello stagno, anche se magari c’avevate già pensato : che ne pensate di formulare partnership con sponsor del supporto digitale quali per esempio Apple o Nokia? Entrambe sono coinvolte sia nel lato musicale sia nel lato tecnologico, perciò ripeto, magari era un’idea già vagliata, però siccome finora non avevo visto nomi, ho pensato di farli :)

      Saluti,
      Leo

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    • ciao cristina,
      allora in questo momento stiamo lavorando su due binari paralleli:
      c’è il lavoro di ricerca finanziamenti del festival e la progettazione della nuova idea

      partiamo dal passato, avendo sempre registrato in audio e video tutto quello che succedeva all’interno del festival, come hai potuto leggere dal progetto, abbiamo sempre avuto l’attenzione rispetto ad una forma di archivio…sviluppando questo pensiero sono arrivato al concetto che forse invece di un semplice archivio antitesi potrebbe diventare una specie di hub / distretto / comunità / palazzo delle arti digitali a napoli ed in campania.

      Vorrei trovare una formula che possa mettere assieme i servizi e la promozione che dà il progetto piemonte groove , la sinergia con il territorio di un vero distretto creativo come romagna creative district fino ad arrivare al lato produttivo come innovation valley

      La base di questo sistema, a differenza dei sopraelencati progetti, è il festival che siccome si svolge ogni hanno diventa sia il canale preferenziale per conoscere le nuove realtà del territorio ma anche quello di promozionare quelle già conosciute innescando un circolo virtuoso di scambi di informazione nel mondo del digitale.

      Gli obbiettivi sono di diffondere il più possibile la cultura digitale sia attraverso eventi (festival), sia attraverso conoscenza (archivio), sia attraverso la cultura (distretto).
      Mettendo a sistema la filiera del digitale campano, partendo dall’audio e video, passando dal design arrivando fino alle tecnologie di realtà virtuale e il web; così si potrebbe dare voce e visibilità a tutta una realtà campana che non ha niente da invidiare alle altre europee.

      Gli utenti sono principalmente di due tipi (inizialmente) quelli interessati all’aspetto ludico del festival e quelli interessati all’aspetto lavorativo del distretto, ma tutti hanno in comune due cose l’età che non deve superare i 40 anni e l’interesse che è quella riguardo al mondo del digitale.

      Lo spazio sarà sicuramente virtuale ma nel progetto del distretto ci dovrà essere anche un sede fisica.

      l’altra alternativa che mi scrivi potrebbe essere anche la condizione che può farci arrivare al risultato finale…oppure non saprei.

      a dopo
      francesco

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    • Ciao Leonardo,
      ti ringrazio dei complimenti
      ti dico subito che il nostro festival richiama persone nell’ordine dei tre zeri stiamo lavorando per farle diventare a quattro zeri i costi non sono elevatissimi come ti sei immaginato, il punto che hai centrato è il guadagno…

      cmq ti invito a leggere i post sopra per farti un’idea della nuova piega che sta prendendo il progetto…

      a presto
      francesco

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    • Ciao Francesco!

      volevo chiederti dei chiarimenti riguardo al business plan; per quanto riguarda i costi ho delle perplessità, ovvero, vista la stazza del progetto in cui siete impegnati, do abbastanza per scontato (magari mi sbaglio) che dovrete servirvi di uno staff cospicuo, e volevo chiedere se questo staff è composto da soli professionisti o volontari, o entrambi.

      Poi, sempre riguardo al business plan, volevo chiedere un preventivo, anche azzardato, riguardo la voce “spese burocratiche” e SIAE, che non mi sembra sia stata nominata, ma credo sia una cifra piuttosto importante.

      Fin qui abbiamo parlato di dolori, ora mi piacerebbe conoscere anche la prima faccia della medaglia, ovvero le entrate. Mi è parso di capire che vi servirete di sponsor e partner. Quali sono?

      A quanto stimate di mettere il prezzo del ticket?

      E infine, avete già pensato a creare una “linea” di merchandise correlato alla manifestazione? Dopotutto potrebbe essere un’importante fonte di guadagno, se dovessi venire ad Antitesi, mi farebbe piacere portare con me un ricordo, il che tradotto in soldoni viene “lasciare ulteriori 10-15 euro per un oggetto”(ad esempio per una maglietta o anche altra roba).

      Per concludere, una domanda relativa al luogo : quali sono i candidati?

      Ti ringrazio facendoti ancora i complimenti per il progetto, è davvero una bella idea.

      Saluti! :)

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
      Partecipante

      Caro Francesco
      è da un bel po’ di tempo che ti devo una risposta ma tra la mia attività istituzionale, una serie di ricerche in corso e il mio hobby angelico mi sento un tantino stretto.
      Ho letto il progetto e le interessanti discussioni. Hai degli interlocutori (o meglio interlocutrici) molto toste e competenti (complimenti a loro!).
      La mia prima considerazione è legata alla cruciale questione organizzativa e di gestione del gruppo. E’ un peccato dovere ripartire da zero e non poter utilizzare l’esperienza accumulata. Fate tesoro di questa esperienza e lavorare sui patti e sulla chiarezza tra i diversi membri del gruppo.
      La seconda considerazione che mi sento di fare è legata ai tempi: pensate in grande, ma fate piccoli passi nella giusta direzione. L’idea del distretto può essere interessante ma rischia di farvi distogliere dall’obiettivo prioritario: organizzare un evento a quattro invece che a tre zeri. Fissate l’obiettivo ma concentrate tutti gli sfrozi sull’evento, consolidatelo e poi iniziate a guardarvi intorno per costruire il distretto.
      La terza più che una considerazione è una proposta: alla facoltà di lettere (corso di laurea in cultura e amministrazione dei beni culturali e organizzazione e gestione dei beni culturali e ambientali) abbiamo avviato una sorta di laboratorio dell’impresa creativa. Potrebbe essere interessante organizzare un evento in cui voi presentate la vostra storia ed il progetto in corso e gli studenti suggeriscono criticano propongono. Magari potremmo inviatare anche Leonardo Maria e Cristina e tutti i kublaiani interessati alla cosa.
      Che ne dici?

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    • ciao cristina,
      scusami per il lungo delay…
      mi sto documentando e ricercando affondo per chiarirmi/re le idee su come presentare al meglio il concetto “dal festival al distretto culturale” e l’esempio più pregnante è quello di “Linz cittadina austriaca tra Vienna e Salisburgo, Linz (190 mila abitanti) era un tempo nota soltanto come polo siderurgico. Oggi è il terzo polo culturale dell’Austria e il principale centro nel campo della multimedialità e delle nuove tecnologie applicate alla cultura. Fattore trainante è stata l’introduzione del festival dedicato alla multimedialità Ars Electronica, che ha avuto un ruolo di catalizzatore del processo di ridefinizione della specializzazione produttiva della città. Un’iniziativa di eccellenza in un contesto culturale specifico, capace di creare un networking di qualità a livello globale e di attrarre periodicamente ricercatori e artisti nel campo delle nuove tecnologie.”

      Veniamo alle risposte:
      Il tema di un pò tutto quello che mi interessa e che ruota attorno a i miei progetti è la cultura digitale e le nuove tecnologie, parlo di filiera della cultura digitale per circoscrivere l’identità del distretto (ma anche del festival) e per non aprirlo troppo con la voce “creatività” anche per questo motivo vorrei inserire un limite di età, per essere solo un volano iniziale alle entità…

      Livello 00:
      Istituzioni Locali & Nazionali
      Assessorati Cultura e Spettacolo, Sviluppo, Patrimonio, Formazione

      Livello 01:
      Arti Visive
      Arti dello Spettacolo
      Patrimonio Artistico

      Livello 02:
      Design
      Architettura
      Ingegneria

      Livello 03:
      Musica
      Film & Video
      Televisione & Radio
      Editoria
      Videogiochi

      Livello 04
      Industrie produttrici connesse alle categorie precedenti

      Per quanto riguarda PG si infatti hai ragione, sono tutti e tre punti fondamentali da tener in considerazione per il progetto che a dire il vero stavo pensando di iniziare con delle interviste a una selezione degli attori sopraelencati per testare/tastare il territorio sulla fattibilità dell’idea. Avrei anche un’evento nostro partner “Interferenze Festival” che si farà a Lacedonia dal 28 Luglio al 2 Agosto dove potre fare un’incontro di presentazione dell’iniziativa con un talk ed eventualmente con un questionario da far compilare…

      a dopo

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    • Ciao Leonardo,
      lo staff di progetto è composto da 5 persone di cui 3 attive, per lo staff di produzione invece si sale +o- sulle 15/20 persone di cui la maggior parte volontari e il restante compreso i 5 di progetto professionisti.

      Per quanto riguarda le voci di “spesa burocratica” essendo un festival per la maggioranza gratuito non sono molto alte rispetto a se fosse a pagamento.

      Ci muoviamo essenzialmente con finanziamenti publici, il privato qui non è il grosso sponsor ma partner tecnici che per la loro promozione ci fanno degli sconti sul loro servizio.

      Il prezzo come già detto è per la maggior parte gratuito, tranne per qualche particolare cosa che dobbiamo perforza farla a pagamento ma con un costo mai superiore ai dieci euro.

      i luoghi saranno quelli del patrimonio storico della città:
      chiese sconsacrate (dove abbiamo già fatto le altre edizioni del festival)
      palazzo delle arti di napoli
      Museo Madre

      a presto

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    • ciao stefano,
      grazie mille per i consigli e per la proposta sono pronto…dimmi quando e dove! ;)

      a presto

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    • Avatar di stefano
      stefano consiglio
      Partecipante

      sentiamoci che ci organizziamo!

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    • Salve a tutti, sono Donatella Saccani (aka Alida Hammerer su SL) e faccio parte dello staff di produzione di Antitesi. In realtà sono anche l’unico elemento nuovo rispetto allo staff che ha organizzato le edizioni di Sintesi, poichè alcuni ne sono usciti, ma dei 5 di cui parla Francesco, i 4 che sono rimasti hanno già lavorato insieme, il che mi sembra un vantaggio notevole poichè l’esperienza relazionale ed organizzativa a cui si accennava credo sia in gran parte “salva”. Il punto è quindi più in che cosa possa consistere nello specifico il mio contributo ed in quale direzione esso possa spingere eventualmente Antitesi. Questo perchè, come si diceva giustamente nel corso di questa discussione, i ruoli vanno chiariti il più possibile.
      Due parole sulla mia formazione ed esperienza professionale: gestisco da circa 5 anni una galleria d’arte contemporanea e nel mio background, oltre ad una Laurea in Economia e Commercio, c’è l’esperienza durata 5 anni di organizzazione del Festival di videodanza “Il Coreografo Elettronico”. Quindi, in linea di massima, il mio contributo dovrebbe essere sull’organizzazione dell’evento in generale e sulle arti elettroniche visive in particolare. Inoltre ho aperto da circa un anno (prima ed unica galleria italiana avente anche una sede reale) una sede virtuale permanente della mia galleria in Second Life, sono quindi particolarmente attenta in questo momento alle sperimentazioni artistiche che hanno a che fare con i metaversi.
      A proposito della discussione in corso che seguo da un pò vorrei cominciare col dire: sono d’accordo con Stefano sull’avere idee ambiziose e procedere per gradi.
      L’idea del distretto mi alletta non poco, anche perchè potrebbe svolgere un ruolo significativo nell’ambito delle politiche giovanili cittadine e regionali, e rientrare in quell’idea di creare una sorta di “città dei giovani” che avrebbe dovuto avere la propria sede nell’Albergo dei poveri, una volta finita la ristrutturazione. Sul fatto che quella idea si realizzi prima o poi ho i miei dubbi, purtroppo. Fatto sta che è bene cominciare a pensare al distretto, ma è certamente prioritario, come diceva anche Francesco, ricominciare a riproporre gli eventi del Festival.
      Per quanto riguarda poi un contributo concreto che potrebbe essere utile da parte mia in questo momento c’è la mappatura dei soggetti privati ed istituzionali, locali, nazionali ed internazionali che si occupano di arte visiva “new media”. Queste mappature e la ricerca di fondi sono sicuramente le attività sulle quali concentrarci nel breve termine.
      Per adesso mi fermo. Un saluto a tutti.
      Donatella

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Che dire? Le riflessioni di Alida/Donatella mi sembrano sagge e concrete. Sono curioso, la mappatura è poi partita? Da dove si comincia per fare un lavoro del genere in una città come Napoli, che immagino abbia parecchi soggetti che finanziano eventi culturali?

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    • Ciao a tutti,
      mi chiamo Vito Campanelli e sono un altro degli organizzatori/curatori di Antitesi.
      Mi sono unito solo ora alla discussione perché troppo preso da impegni di ricerca, ne ho tuttavia seguito i passaggi salienti attraverso i “resoconti” di Donatella e Francesco.
      Prometto di essere più partecipe in futuro e ringrazio tutti quanti hanno offerto il proprio punto di vista su Antitesi.
      A presto.

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    • Ciao a tutti,
      finalmente sono riuscito ad aggiornare il budget e lo allegato assieme agli altri documenti di progetto…

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    • allora nella macrovoce produzione ci sarebbe al punto produzione il nostro “eventuale” guadagno, visto che ci è un lavoro che svolgiamo anche noi ci è sembrato giusto inserirlo come voce del budget e non vedere gli eventuali guadagni a fine evento. Le altre voci sono tutte persone esterne: in organizzazione ci sono una persona di segreteria una di accoglienza e un’assistente, poi l’ufficio stampa bilingue e attivo quasi 6 mesi con produzione di un report finale dell’evento ed in fine l’agenzia di comunicazione e web che si occuperebbe anche della pianificazione mezzi…per la voce varie, si hai ragione, questa è tarata su di un solo luogo ipotizzato xchè gli altri sono messi a disposizione o dal comune o da spazi privati che non ci richiedono spese accessorie.

      per quanto riguarda il rosso il nostro evento è per il 90% gratuito quindi stiamo aspettando risposte dagli enti e stiamo partecipando ad un altro bando sul recupero del centro storico di napoli, per gli sponsor privati dopo anni di esperienza, invio di richieste e incontri siamo arrivati alla conclusione che per i grossi brand non interessa molto scendere al di sotto di roma e se questo avviene e con le briciole quindi l’unica strada percorribile per i privati e avere degli scambi merci con i piccoli fornitori in cambio di visibilità…
      infine cosa intendi per sponsor istituzionali?
      ;)

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