Ciao Alberto!
Conosco molto bene l’appetibilità delle residenze. Io stessa ne ho fatta qualcuna in posti come i balcani o la Germania. Credo che gli artisti potrebbero essere estremamente interessati a fare un’esperienza, in Italia, ed in un luogo così speciale. La mia idea è di cercare paesi che sostengono economicamente la mobilità dei loro artisti e cercare un cofinanziamento. Sto passando in rassegna le fondazioni ed i programmi. ResArtis mi sembra super interessante!!!!
Grazie!

poi da appassionato di teatro faccio spesso pellegrinaggi in romagna. la residenza dell’aboreto a rimini è favolosa. http://www.arboreto.org/
mi è venuto in mente anche il festival di burattini “arrivano dal mare”. mi ricordo che vidi uno spettacolo sul molo, proprio dentro i magazzini del sale! la direzione mi sembrava molto aperta e disponibile, lo conosci come festival?

Qualche anno fa, per un progetto molto diverso, abbiamo scoperto che l’Italia è piena di residenze artistiche. Molte sono a pagamento: artisti di tutto il mondo (spesso artisti dilettanti) se ne vanno in Umbria a dipingere per due settimane. C’è anche una rete mondiale di residenze, ResArtis, la conosci?

Grazie Giacomo!
Quella degli aquiloni in salina è un’immagine molto poetica.
Sto cercando di tessere una piccola rete in effetti. Aspetto di avere più tempo per stare a Cervia. Intanto scrivo il progetto sperando di conquistare gli spazi!!!
Se conosci altre realtà interessanti ti prego di segnalarmele… Sono sempre in cerca…
A presto

ciao Gabriella,
non conosco le saline ma mi ha incuriosito la tua descrizione!
Io ti consiglio di valutare la possibilità di entrare in contatto con le strutture del territorio e magari iniziare a prendere contatti organizzando piccoli eventi in sinergia con realtà già avviate a Cervia…io ad esempio sono stato un anno al festival internazionale dell’aquilone! chissà come sarebbero gli aquiloni nelle saline…boh suggestivi no?! : )
buon lavoro!
g

benissimo Gabriella,
attendo di leggere il progetto e ci aggiorniamo.
a presto
Angelita

Hai ragione! Infatti sto proprio finendo di scrivere una prima bozza di progetto per ordinare e fare il punto delle idee. Sicuramente l’idea è di coinvolgere alberghi e attività presenti sulla costa. Intanto ho aggiunto una brevissima descrizione con qualche dettaglio in più. sto anche cercando di raccogliere dati sul territorio (soprattutto sul turismo, visto che il mondo dell’arte lo conosco un po’ meglio…). A prestissimo…

Ciao Gabriella, per mia formazione o deformazione professionale devo subito individuare gli elementi salienti utili alla realizzazione del tuo progetto d’impresa. Parli, infatti di “offrire all’artista un periodo di residenza nella zona per elaborare un opera legata al territorio”. Questo è uno dei tuoi servizi, vero? Ti appoggi a strutture ricettive sul posto o hai in mente altro? In cosa sonsiste una serie di attività collegate alla permanenza dell’artista che permetteranno a turisti e residenti di partecipare al processo creativo? Attività espositive, didattica tutti elementi interessantissimi ma che vanno analizzati singolarmente. Che ne dici se iniziamo un percorso di redazione di un progetto d’impresa che metta su carta una serie di analisi, partendo dalla descrizione dell’iniziativa e dalla individuazione dettagliata dei singoli servizi. Utilizza il modello presente in Kublai e considerami a tua disposizione per ogni ulteriore approfondimento.
A presto
Angelita

Ciao Angelita!
Condivido il tuo entusiasmo. La mia idea viene da un’esperienza come artista che ha cercato sempre di unire le tradizioni agricole e le culture locali all’arte. Ora vorrei radicarla in un territorio sfruttando la capacità dell’arte di comunicare. Il progetto avrà come luogo di riferimento proprio il Parco e il Centro Visite delle Saline. Sarà offerta ad un artista la possibilità di trascorrere un periodo di residenza nella zona per elaborare un opera legata al territorio. a questa permanenza saranno collegate una serie di attività che permetteranno a turisti e residenti di partecipare al processo creativo ed alla riscoperta dei luoghi. credo che ci sarà spazio per attività espositive più classiche e per la didattica. L’obiettivo è anche di avvicinare un pubblico ampio ai linguaggi dell’arte contemporanea…penso che questo incontro a metà strada tra mondi diversi possa essere interessante per tutti. Tu che ne dici?