Descrizione
Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare i canti della Chiesa di rito greco ortodosso che sono una realtà presente e radicata nel territorio italiano e che rischiano una irrimediabile scomparsa.
Ulteriori Informazioni
Parecchi comuni si legano alla tradizione bizantina che è una delle testimonianze evidenti e tutt'ora esistenti, non valutabili solo come “meri” reperti documentali.
Parecchi comuni d'Italia (Palermo, Piana degli Albanesi, Contessa Entellina, Palazzo Adriano, Otranto, San Cosmo Albanese, Vaccarizzo, Grottaferrata ecc....) portano ancora in essere segni tangibili di una storia millenaria di canti che il tempo non ha cancellato, con melodie in lingua originale di epoca bizantina.
Idea: basandosi su una L.R. Sicilia, la n. 26 del 1998, si tutela la storia e la cultura delle minoranze linguistiche di origine albanese e non solo. Da questo è nata l'idea di sviluppare un Festival che sfrutti quanto è già esistente (canti bizantini di Mezzojuso) per una esportazione di carattere nazionale ed internazionale.
Un Festival di canti bizantini in tutta Italia sotto il segno dell'integrazione, confermata da una legge nazionale del 1999, la n. 482. La comunità religiosa di rito greco ortodosso si poggia infatti anche su una innumerevole quantità di immigrati (russi, ucraini, slavi, rumeni, albanesi) che rivedono così messe in luce le loro tradizione e le loro radici.
Attraverso un opera di promozione e di collaborazione con i centri di cultura internazionale si crea un coinvolgimento ed un interscambio fra le comunità.
Obiettivi:Salvaguardia del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche.
Coinvolgimento già in fase progettuale di operatori turistici e strutture ricettive e di ristorazione con la proposta di pacchetti turistici ad hoc per il periodo del Festival.
Ampliamento e diversificazione dell’offerta culturale e musicale.
Valorizzazione enogastronomica legata alla natura culturale variegata del Festival.
Mettere in luce l'originalità nell'ambito della musica sacra.
Possibilità di interscambio internazionale con le maggiori capitali di rito bizantino (Mosca, Bucarest, Kiev, Varsavia ecc....)
Coinvolgere gli Istituti di cultura internazionale interessati al progetto
Luogo: da definire essendo un Festival itinerante.