In carrozza, si parte!
In qualità di portavoce del gruppo comunicazione rendo noto a tutti che è aperta la votazione per decidere quale sarà il logo di Creamos.

di seguito trovate le nostre proposte, sono anonime, vi prego di sceglierne uno e votare solo quello che vi piace di più.
Avete tempo fino a Venerdì per esprimervi. Il voto avverrà inviando una mail a raffaele@heidicomunicazione.com indicando il numero corrispondente al logo scelto. La mail, come sapete, può essere anonima, inserendo l’indirizzo in Ccn.

Ciao a tutti,
ho un breve aggiornamento da fare, perdonate il ritardo con il quale faccio questa comunicazione, ma il lavoro ci ammazza tutti!
Come componenete del gruppo comunicazione ho l’incarico di rendere nota l’identità scelta.
All’unanimità abbiamo deciso che il brand è: CREAMOS.
Ci sembra che rappresenti bene l’idea a cui tutti abbiamo manifestato adesione; un insieme che racchiude in sè i concetti di creatività, connessione, ricerca di spazi condivisi e un pizzico di affezione territoriale.
Stiamo lavorando alla veste grafica di questo logo (per ora è solo lettering=logotipo, per i non addetti ai lavori). Il marchio sarà presentato in seguito, venerdì è il termine temporale che ci siamo dati per definirlo.
A presto!

Ho trovato molto interessante il sondaggio posto da francesco ( indagine giovani e creatività.pdf )

Ciao a tutti, sperando possa essere utile cerco di caricare un abstract di una ricerca presentata nei giorni scorsi a Reggio Emilia dal titolo “Reggio città creativa” che contiene i risultati di un monitoraggio sulle creatività e le sue imrpese. Potrebbe essere utile in questa fase di monitoraggio delle imprese modenesi.01_Renova_28pg.pdf

ciao, solo x darvi un file che se non avete già letto, forse sarà materiale prezioso per il vostro progetto…non se sono riuscito a postralo
indagine giovani e creatività.pdf

Marco, Andrea, Augusto: ottimi contributi, però vi chiederei d’ora in poi di usare il forum per esprimere proposte specifiche. La discussione (con 30 contributi) su questo tema è “Call for ideas” qui sopra…

Riguardo al terzo punto, mi permetto di ricordare che è molto importante anche il “come” si condivide, anche da un punto di vista strettamente legale. Rilasciare il materiale in Creative Commons, per esempio, permetterebbe a chiunque il riutilizzo a la ridistribuzione (per la modificabilità e lo sfruttamento commerciale se ne può parlare). Due anni fa ebbi un incontro informale con un membro del comune (purtroppo ho perso nominativo e mail) in cui discutemmo della possibilità di una collaborazione nel portare foto e filmati dagli archivi comunali in rete. Non se ne è fatto poi niente, a quanto ne so, ma il comune di Modena è da sempre interessato alla questione Creative Commons (vedi Net point, finanziamenti a Simone Aliprandi, CC day organizzato da Martinelli). Quindi si potrebbe provare con qualche speranza di successo. Ricordo che con le adeguate licenze, i file possono essere poi copiati su Flickr e soprattutto su Wikimedia Commons, entrando potenzialmente nel “giro informativo” di WIkipedia (in tutte le lingue), e affini. In termini di visibilità, La Mecca ;-).

Marco, i primi due punti mi sembrano degli ottimi spunti di riflessione, forse in un’ottica anche più ampia del progetto CITIES.

Il terzo invece (quello della condivisione) penso potrebbe diventare una proposta di lavoro per il seminario di aprile, che dici?

Saresti disponibile a presentarlo (bastano 3 minuti e 1 o 2 slide) mercoledì 1 aprile all’apertura del seminario?

Salve a tutti. Su consiglio di Alberto, mi iscrivo anche io a questo progetto, decisamente curioso di capirlo e di vederne gli sviluppi. E’ la prima volta che partecipo ad un progetto di questo tipo, per cui non so se e quanto potrò essere utile: ma l’importante è esserci ;-). Mi dispiace di non poter essere presente all’aperitivo, sarei venuto molto volentieri, ma sono decisamente lontano da casa in questo momento -__-. Buon bensone a tutti e un saluto da freddo!