Descrizione
CITIES e’ una piattaforma per la ricerca sullo sviluppo delle citta’. Tramite workshops, esibizioni, magazine e una rete di contatti internazionali, CITIES propone e sviluppa tematiche urbane, stimolando e intrattenendo
Ulteriori Informazioni
CITIES è una piattaforma per la ricerca sullo sviluppo delle città. Tramite workshops, esibizioni, il magazine e una rete di contatti internazionali, CITIES propone e sviluppa tematiche urbane, stimolando e intrattenendo.
CITIES nasce all’inizio del 2009 come un MAGAZINE per raccogliere le idee, le immagini e i racconti degli utenti urbani riguardo a precisi processi, strategie, forme e funzioni che esistono nelle nostre città. Nel corso di un anno, la sinergia tra i diversi volontari del progetto e la qualità del materiale raccolto, ci hanno portato alla presa di coscienza che il MAGAZINE era solamente un punto di partenza per fare della ricerca urbana una pratica creativa, propositiva, coinvolgente e partecipata. A luglio 2009, CITIES diventa una fondazione per la ricerca urbana basata sulla divulgazione di nozioni accademiche a un pubblico più vasto.
CITIES aiuta e stimola gli utenti urbani a creare un approccio comparativo nella analisi, utilizzo e valutazione della loro città. CITIES prende le caratteristiche essenziali di un territorio e le raffronta con quelle di altri territori che hanno vissuto la stessa storia. CITIES e’ basato sulla convinzione, e approccio analitico, che le città in cui viviamo sono caratterizzate dal susseguirsi di simili processi storici e urbani.
Il compito di CITIES è di spiegare e descrivere quali sono questi processi e come si manifestano nelle diverse città del mondo. Il compito di chi collabora con CITIES e’ di trovare la manifestazione di un determinato processo nella loro città, raccontarla da un punto di vista personale e rappresentarla. CITIES è la prima piattaforma di ricerca urbana che riporta i cittadini al centro della scena. Perché? La ragione è molto semplice, come ricercatrici urbane, ci siamo rese conto che lo sviluppo urbanistico -e la sua rappresentazione- si sta discostando dalla scala umana. In generale, un progetto di espansione urbana è rappresentato dall’alto. I disegni, le forme e i colori sono più importanti della funzione a cui uno spazio urbano è destinato. CITIES non giudica quest’approccio, ma lo inserisce in un processo e se ne discosta completamente. Di conseguenza, CITIES raccoglie porzioni di vita urbana reale, percepita e vissuta.
La capacità di tradurre nozioni urbane accademiche in un linguaggio più popolare e la volontà di rappresentare porzioni di città realmente vissute, fanno di CITIES un progetto utile, che intrattiene e informa.
Mentre le più rinomate riviste di urbanistica e architettura si rivolgono a un pubblico di esperti, valutando e teorizzando gli sviluppi urbani; CITIES traduce il linguaggio accademico per una popolazione di pendolari, cittadini e utenti urbani. CITIES ha l’obiettivo di catturare gli sguardi dei cittadini, organizzarli tramite appropriate spiegazioni e riproporli tramite un magazine, esibizioni e workshop. Di conseguenza, CITIES si colloca nel settore dell’editoria, ma anche dell’arte, della fotografia e della ricerca. Ci sono diversi target groups e obiettivi; CITIES come magazine, vorrebbe creare una rete di pubblicazioni basate su un network di editori locali. Il concetto di network e localizzazione sono alla base del progetto. Le esposizioni e i workshop hanno l’obiettivo di catturare l’attenzione, raccogliere informazioni e formare gli utenti. I workshop, in particolare sono dedicati ad un pubblico più attento ed interessato ad una specifica tematica urbana (varia dai professionisti nel settore agli studenti)
OBIETTIVI
Gli obiettivi del progetto per noi sono la ricerca e la rappresentazione di scenari urbani reali. Noi siamo due ricercatrici urbane che hanno conseguito studi di alto livello nel campo dell’urbanistica ed hanno esperienza internazionale nel campo dello sviluppo urbano. L’idea di poter realizzare un progetto che unisca la nostra passione e un approccio che riteniamo innovativo e socialmente utile ci riempie di motivazione. Inoltre, per quanto riguarda l’identità’ grafica del progetto, collaboriamo con un giovane urban designer inglese, il quale traduce il linguaggio grafico della città nel progetto.
Gli obiettivi in termini di sviluppo locale, a lungo termine, sono ovviamente quelli di stimolare sviluppi urbani partecipativi. A breve termine, sarebbe opportuno riuscire a costruire dei discorsi urbani in cui gli utenti se sentano rappresentati. In termini piu’ pratici, vogliamo creare un magazine all’ anno. Vogliamo creare una rete di editori che supporti l’iniziativa e vogliamo organizzare esibizioni e workshop per mostrare i risultati, vendere il nostro prodotto e raccogliere nuovi contenuti. CITIES e’ un progetto circolare, il raggiungimento di un buon grado di visibilità, rappresenta il punto di partenza per attirare l’attenzione dei professionisti e di coloro che sono impegnati nello sviluppo urbano. Di conseguenza, CITIES vuole mostrare come gli utenti urbani sono parte integrante della città, tramite la loro percezione e le loro rappresentazioni.
INNIVAZIONE
CITIES e’ un progetto innovativo perché, come già anticipato, riporta la ricerca sullo sviluppo delle città ad una scala umana. Da un punto di vista, CITIES si discosta dalle riviste accademiche, che per quanto importanti, propongono nozioni troppo difficili utilizzando un linguaggio nozionistico che solo i professionisti possono comprendere. Allo stesso tempo, CITIES si discosta anche dalle rinomate riviste di architettura e urbanistica perché ritenute troppo visuali e poco vicine alle realtà urbane rappresentate. CITIES spiega e racconta, raccoglie le visioni popolari e le ridimensiona, dando valore ai diversi punti di vista.
LE ATTIVITA’
CITIES presenterà il progetto pilota sulla riqualificazione di siti industriali dismessi da mercoledì 15 a domenica 18 Ottobre 2009 a Firenze al festival “FUTURE CITY”. Mercoledi’, CITIES terrà un dibattito sul tema centrale del Festival (le città creative). Giovedi’ CITIES presentera’ il progetto e l’approccio alla ricerca urbana. Venerdì CITIES accompagnerà i visitatori nella mostra “Quelli Industriali”, una selezione delle migliori fotografie del primo numero pilota del magazine. Domenica CITIES terrà un workshop e lancerà il nuovo tema di ricerca: Agricoltura Urbana.
Il programma delle attività’ di CITIES si basa sulla continua interazione con gli utenti urbani. La prossima sfida che CITIES vuole affrontare è quella di mettere in relazione diversi attori che operano nello sviluppo di pratiche di agricoltura urbana. Nel campo dell’agricoltura urbana, creatori di politiche urbane, lavoratori nell’ambito sociale, architetti, ingeneri e artisti hanno un ruolo diverso e complementare. CITIES vuole trovare il punto d’incontro tra questi mondi e partecipare al discorso sullo sviluppo delle città in maniera coerente e olistica.
In pratica, da Ottobre 2009 a Marzo 2010, CITIES vuole raccogliere materiale sullo sviluppo di pratiche di agricoltura urbana. Qui di seguito, CITIES presenta un accurato riassunto su come intende rendere concreto questo progetto di ricerca. CITIES opera su un contesto internazionale, pertanto le attività del progetto FARMING the CITY sono presentate in inglese.
What
FARMING the CITY is a research project that aims to perform comparative research in order to provide a clear and specific overview of the development of urban agriculture patterns in two different European contexts. The traveling group of CITIES will perform research and elaborate the results, which will be published on www.citiesthemagazine.com. The contents and the findings will represent unexplored glimpses on the urban agriculture field; they will increase the attention about the subject and the sharing of knowledge with the ultimate goal to participate to the general debate about development of sustainable urban forms and practices.
Who
FARMING the CITIY is meant to analyze the development of urban agriculture practices in specific urban contexts. The research period has been estimated as 7 to 10 days for data collection and 20 to 30 days for information elaboration and editing. This project is performed by two urban researchers with different backgrounds and an urban designer. Partnership agreements with local actors are needed. The partnership agreement is based upon the local organization’s availability to provide suggestions and knowledge about the local context in order to help CITIES to perform the research and accomplish the project.
How
The core group of CITIES will travel to the area under analysis. Preparatory research and organization of activities will be performed in order to set:
- a space where to work and live
- a network of contacts to interview
- a local support team (translator if needed, photographer, video maker, expert in the field)
Once arrived in the area under analysis, CITIES’ research group will have three main tasks:
- Conduct interviews to a selection of public officers, community and social workers, artists, urban designers and architects.
- Execute field trips to specific areas where urban agriculture practices are under development (or have been implemented)
- Collect data (geographic, quantitative, images and video) about community and artistic activities related to the research topic.
After the research period in the local context, the core group of CITIES will elaborate the results back in CITIEStheMagazine studios. The results will be published on the website www.citiesthemagazine.com.
Why
This project is meant to analyze the current development of urban agriculture practices in two different urban contexts. The analysis and the publication of the results will bring to three outcomes:
- Increase awareness and sharing of knowledge about local urban agriculture practices
- Set a point of encounter in between different actors in the field
Through the comparative analysis of different contexts and the elaboration of critical and factual overviews, www.CITIESthemagazine.com will become an interactive platform for ongoing debate with regard to practices of Urban Agriculture and views upon a sustainable urban future.
A seconda della disponibilita’ di fondi, questo progetto terrà occupato il gruppo di lavoro di CITIES in maniera più o meno continuativa fino a fine marzo 2010. Nel frattempo,
- CITIES opera con una rete di contatti internazionali. I nostri esploratori urbani si dedicano alla ricerca del tema proposto da CITIES nella loro città. Questa attività viene portata avanti in maniera volontaria e spontanea dal gruppo di lavoro di CITIES. Domenica 18 Ottobre 2009 CITIES lancerà la nuova esplorazione urbana: il progetto FARMING the CITY.
- CITIES, come anticipato, non si dedica solo alla ricerca ma anche all’esposizione dei risultati in maniera creativa, pertanto, una delle attività che ci rende più entusiasti e’ l’organizzazione di workshop, conferenze ed esibizioni.
Non è possibile definire un piano accurato di quando queste attività saranno messe in pratica. CITIES continua a creare e collegare diverse realtà urbane, ogni attività ci porta alla realizzazione di nuove idee e possibilità. L’unica sicurezza riguarda il metodo di lavoro, il tema urbano specifico del momento e come i risultati saranno presentati.
IL GRUPPO DI LAVORO
CITIES e’ stato creato da due ricercatrici urbane con background internazionale che sono state accompagnate nel processo di creazione da un artita multidisciplinare con conoscenza nel campo del design urbano.
-Francesca Miazzo (born in 1982, Milan) is based in Amsterdam, works as a freelance consultant for private companies, managing research projects aimed to develop new concepts that link marketing experiences and urban environments. She graduated in Human Sciences of the Environment, the Territory and the Landscape at the University of Milan. After one-year work experience as commuter manager at the Regional Environmental Agency of Lombardy, Milan, she moved to Amsterdam to study urban subjects. Francesca now holds a Research Master of Metropolitan Studies.
- Anna Hult (born in 1984, Stockholm) is currently working as a researcher at the department of Urban Planning and Environment, Urban and regional Studies, KTH, Royal Institute of Technology in Stockholm. After completing her bachelor in Human Geography at the Lund Univeristy and Universiteit van Amsterdam, she carried out an internship at the Metropolitan team of the in the City Planning Office of Amsterdam. Then, she worked in a Design Office on four multidisciplinary development projects about in Gotland, Sweden. Anna is now also finalizing her Master in Urban Planning and Design at the KTH, Royal Institute of Technology in Stockholm.
- The Graphic Identity of the project is under the control of Chris Knox (born in 1981, Bristol), he is a graphic artist and multidisciplinary designer currently living in Gothenburg and working in different European cities. He graduated in the Master of Design at the School of
Design and Crafts in Gothenburg. Chris Knox has been working for the London based urban design agency CITY ID. Above other disciplines, Chris Knox has experience in the creation of the information design in the urban contexts.
Francesca lavora a CITIES da prima che il progetto iniziasse. L’idea di unire le conoscenze accademiche a un format di presentazione più innovativo era nella sua mente da anni. Or ora Franceca è la mente ed il braccio di CITIES. Anna è la migliore ricercatrice urbana che Francesca abbia mai incontrato. Insieme sono in grado di viaggiare nel tempo e far rivivere situazioni perdute. Non esiste persona migliore per create un progetto che raccolga la passione per lo sviluppo delle città e l’innovazione nel lavoro di ricerca. Chris è il nostro art director, è entrato a far parte di CITIES nell’estate 2009 e si sta impegnando a definire un’identità’ grafica che renda attraente il nostro piccolo mondo della pianificazione ambientale.
COLLBORAZIONI
Collaboriamo con la School of Architecture and the Built Environment della Royal Academy of Technology of Stockholm. Dove Anna lavora. Abbiamo presentato il nostro progetto al Comune e all’Universita’ di Amsterdam, dove Francesca vive.
Abbiamo una rete di contatti abbastanza ampia (dal punto di vista della scala globale) ma non fitta (dal punto di vista del numero delle persone).
Se la nostra richiesta di fondi verrà accettata, nella cornice dell’attivita’ FARMING the CITY collaboreremo con:
- Suzana Stankovic Aleksic, master planner, urban designer and founder of the NGO “Urban/rural and recycling design”, in the region of Vladicin Han, Serbia. Active in SEENETWORK, a network in South Eastern Europe which fosters the exchange of knowledge and best practices to integrate the issues discussed in international discourse on urbanism, and to support local initiatives.
- Kai Vöckler, urbansit, curator and designer based in Berlin. Active in ARCHIS intervention, an experimental think tank devoted to the process of real-time spatial and cultural reflexivity and action.
FUTURE
Riteniamo che le nostre attività possano essere utili in un ciclo di formazione per studenti e attori nelle politiche pubbliche. Pertanto nel futuro vorremmo collaborare con Università e Dipartimenti pubblici di gestione del territorio.
Dal punto di vista della ricerca, sarebbe per noi molto interessante collaborare con altri istituti e altre associazioni che operano nel nostro campo su scala internazionale.
PIANO DELLE ATTIVITA’
La tempistica è molto semplice:
- Ottobre 2009 fino a marzo 2010: ricerca per progetto FARMING the CITY.
- Marzo fino a giugno 2010: elaborazione dei risultati e pubblicazione sul sito (probabilmente non saremo ancora in grado di pubblicare il magazine su carta)
- Giungo fino Ottobre 2010: Ricerca preparatoria per il nuovo progetto.
- E cosi’ via…
CITIES è una fondazione, non intendiamo fare di quest’attività un business, allo stesso tempo vorremmo essere in grado di pagare il nostro lavoro di ricerca (per dedicare più tempo al progetto) e i nostri viaggi (per espandere le nostre conoscenze) e quello dei nostri collaboratori: scrittori, fotografi, grafici (per favorire la produzione di materiale di qualità) Se ritenete necessario, possiamo allegare il BUDGET e il PIANO FINANZIARIO che abbiamo creato per il progetto FARMING the CITY. Ma vorremmo evitare che siano pubblicati sul sito. Siamo in grado di dare un valore economico alle nostre attività, ma non e’ questa la nostra priorità.
Fino a quando non troveremo dei fondi e degli sponsor, CITIES si autofinanzierà. Nessuna mancanza di sostegno economico farà diminuire la passione e il coinvolgimento del gruppo di lavoro di CITIES.