Descrizione
Città Creativa è uno spazio per comunicare l’arte. L’arte glocal. Che nasce in uno spicchio di terra e parla al mondo, grazie anche alla magica rete di Internet e dei nuovi media.
Ulteriori Informazioni
L’arte glocal delle città creative
«Finché rimaniamo generici chiunque può imitarci. Mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno, perché gli altri non lo hanno vissuto». Così Goethe filosofava sull’arte. E non si sbagliava. Ciascuno di noi ha qualcosa, vive qualcosa che nessuno oltre a noi stessi può esprimere. L’arte è un linguaggio. Speciale. Unico. Irripetibile. In qualche modo siamo tutti (potenziali) artisti. Poi ci sono le tecniche, gli strumenti, l’estro e la fantasia. E l’arte si fa creativa e diventa comunicazione.
Città Creativa è uno spazio per comunicare l’arte. Un evento per far parlare l’arte. Una mostra per valorizzare artisti che creano nel e dal territorio, che raccolgono i colori, i profumi, le voci di un paese trasformando una tela bianca in un quadro, una pietra informe o un blocco di vetro in una scultura, pezzi di legno e lastre di ferro addirittura in un pupo siciliano, con tanto di storie e cunti. L’arte glocal. Che nasce in uno spicchio di terra e parla al mondo, grazie anche alla magica rete di Internet e dei nuovi media.
Con questa visione Sì Comunica – in occasione della Sagra del Miele, vetrina simbolo delle tipicità del nostro territorio – propone alcune fra le migliori sensibilità artistiche di Sortino. La prima tappa di un viaggio, di un progetto ambizioso che mira a dare voce a decine di artisti della provincia, della Sicilia e del resto d’Italia. Uno spazio diverso di città in città. Selezionando e presentando al pubblico il meglio della produzione artigianale locale: il pezzo unico, la serie limitata, la specialità e l’eccellenza in ogni settore della creatività. Un evento che continua oltre l’evento. Con una esposizione permanente online (www.cittacreativa.it), sempre a portata di clic.
Una sorta di laboratorio, animato da una forte spinta civile, sociale, educativa. Consapevoli che dalla valorizzazione delle persone, soprattutto giovani, delle loro aspirazioni, dei loro sogni, possiamo contribuire a rendere viva la città che viviamo. Liberi, con un pennello, uno scalpello e una penna.