• Prestiamoci ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 8/7/2010

    Ciao Florentin,
    un giorno o l’altro dovremmo incontrarci, magari dopo la pausa estiva..a mente rilassata la “lista della spesa” si fa ancora meglio :-)
    Potremmo trovarci o nella nostra sede operativa al Bioindustry Park a Ivrea, oppure nella nostra “casa” milanese, presso The Hub.
    Che ne dici?

  • Florentin ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 7/7/2010

    Grazie Angelita, il tuo intervento è di grande interesse. Per risponderti velocemente dico solo che stiamo valutando partecipazioni a due eventi in particolare, ovviamente dopo la pausa estiva. Per quanto riguarda un’incontro con gli interessati stiamo provvedendo ad organizzarlo per tempo entro la fine del mese.

    Il dibattito su zopa, e mi trovi concorde, va allargato a nuove prospettive di servizio e di strutturazione bancaria. Dico solo, in modo leggermente ideologico, che in ogni caso l’Italia ha perso molte opportunità e le sta continuando a perdere per svariati motivi. In piu’ c’e’ da fare una discreta distinzione tra social lending e micropagamenti. In tutti e due i casi la situazione nazionale penalizza i piccoli.

    Nel futuro il risparmio dovrà essere ridimensionato (seguendo il trend) e il sistema delle banche dovrà essere rimesso in discussione se non vogliamo far scappare molte startup. Io conto: Servizi interbancari, ABI, Cartasi, la propria banca, un servizio terzo (paypal o altri)… Parlavo con roadsharing.com quando ci è venuto in mente che il primo in Italia che si metta in testa di fare una vera banca di servizi per il solo micropagamento disintermediato “sbanca”..

    Scherzo

    Ma secondo me qualcuno che sta provando a farlo in qualche paese meno regolamentato c’e’ già. Al solito il veor probema è pensare che la domanda sia se in Italia potrà funzionare il microcredito, quando in realtà il vero problema è che in altri paesi già funziona e come al solito siamo già ampiamente indietro.
    Il successo del Cofarming dipende molto anche da questo, sempre visto nell’ottica che ad oggi, le idee, circolano molto piu’ velocemente delle regole, attraverso la rete. Pagamenti tramite sim (vodafone lo abilita solo per volumi da “suoneria” per evitare problemi con le banche mentre in Giappone l’acquisto con il telefono è una realtà) o il sistema di carte di credito americano sono da sempre meno intermediate.

    Con Prestiamoci, non abbiamo ancora pensato nulla. spero di riuscire ad interagire presto. avete idee? magari a breve potremmo fare una “lista della spesa”.

  • Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 7/7/2010

    Scusatemi vi ho parlato di Microcredito Sociale per sogetti con disagio mentale e non vi ho indicato dove trovarlo. Rimedio: MicrocreditoSociale.
    A presto
    Angelita

  • Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 7/7/2010

    Ciao Florentin,
    sono contenta di leggere che il ToscanaLab è andato bene. Mi piacerebbe che ci raccontassi qualcosa in più sull’evento e quali sono gli impegni per il futuro.
    Rispetto alla questione Zopa, ritengo che se ne sia parlato largamente, ampio è stato l’eco sui media. Due le riflessioni principali evidenziate: una, la cui critica si basava sulla questione del perché la banca centrale sia intervenuta solo allora, visto che Zopa operava, in quei termini, già da 18 mesi, sufficienti a farla diventare una grande realtà di intermediazione finanziaria, la terza in Europa (facendo pensare ad una questione “delicata e sottile”, risolvibile solo in altre sedi); l’altra, è centrata sul fatto che, c’è chi non comprende il perché Zopa non abbia provveduto in tempo a eliminare le motivazioni per la quale è stata cancellata, pur avendo ricevuto una comunicazione che la metteva in guardia. La verità è che, se oggi continuiamo a parlare di questo ( e non siamo i soli), significa che l’intervento di Banca d’Italia su Zopa mina le possibilità di sviluppo del social lending in Italia. Senza farne una questione ideologica contro le banche, ma l’idea di mettere a contatto direttamente le parti di un prestito è sicuramente innovativa e teoricamente, quando funziona, vantaggiosa ed efficiente per tutti privati ed aziende.
    Il settore dell’intermediazione finanziaria è delicato, dovendo tutelare innanzitutto il risparmiatore. La riflessione da fare è: in Italia, il social lending può funzionare? In altri paesi, specie in quelli anglosassoni sappiamo essere una vera e consolidata realtà.
    Probabilmente c’è da lavorare sul miglioramento in ambito valutazione rischio e recupero crediti. Voi cosa ne pensate? come con Cofarming ritenete di superare il problema? Agata la nuova società di Prestiamoci come si è posta sull’argomento?
    Si dovrebbe proprio per questo, e a maggior ragione dopo le vicende di Zopa, disegnare nuove regole di intermediazione che includano anche (ed in particolare) il fenomeno del social lending. È stata ribadita l’esigenza di una stretta regolamentazione e supervisione del sistema finanziario. Ma la nuova normativa emanata dalla Banca d’Italia, afferma (ancora una volta) il principio per cui i sistemi retributivi non devono essere in contrasto con le politiche di prudente gestione del rischio della banca e con le sue strategie di lungo periodo. Tutto ciò viene ribadito anche nel decreto ministeriale n. 29/2009 che riordina la normativa in materia di intermediari finanziari non bancari.
    Mi piacerebbe sapere qual è la vostra visione ed a questo punto anche l’esperienza di Prestiamoci.
    Approfitto della discussione, per sottoporre alla vostra attenzione un’altro progetto presente nella nostra community, che se anche con una finalità differente si sta occupando di microcredito: MinicreditoSociale. Sarebbe meraviglioso se da kublai potesse venir fuori una realtà consolidata di social lending costruita sull’esperienza e la professionalità di diversi progettisti e che in più abbia molteplici scopi e finalità. Attendo di leggere gli sviluppi per ora un saluto caro a presto
    Angelita

  • viry ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 5/7/2010

    si era incasinata la faccenda password! :)

  • Florentin ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 5/7/2010

    Ciao a tutti! Direi che come ricoda Prestiamoci, il social lending è un sistema che prima di tutto deve tenere conto dell’equilibrio tra prestatore e ricevente. Io aggiungo solo che i sistemi di micropagamento e quelli di social lending dovrebbero anche stimolare i banchieri a fornire nuovi servizi che convergano sul microfinanziamento e che il sistema delle banche deve tornare a “servire” le idee vincenti e non l’opposto. Detto questo il vero problema è che se l’economia è globalizzata per un verso (e possiamo, se non dobbiamo, creare servizi globali) dall’altro non possiamo applicare le nostre piattaforme a tutti i sistemi burocratici, nonostante gli obiettivi di sostenibilità e responsabilità valgano in equal modo in tutto il mondo.

    Presto potremmo fissare la data di un incontro faccia a faccia, con cena e bevuta annessa ad Arezzo o Firenze.. Chi mette un dito sotto?

    Il ToscanaLab è andato bene, e andiamo avanti per partecipare a nuovi eventi. Abbiamo conosciuto roadsharing.com, che se integrato con Cofarming.net potrebbe risolvere gran parte dei problemi legati alla distribuzione delle merci per lo scambio tra cofarmers. Vedremo come sviluppare la collaborazione…

    Stay Tuned!

  • Prestiamoci ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 5/7/2010

    Ciao Florentin,

    la scorsa settimana abbiamo presentato entrambi i nostri progetti, VeneziaCamp è stato molto interessante e, seguendo sul web, ci è sembrato altrettanto anche per ToscanaLab. Speriamo che al prossimo evento saremo più sincronizzati, così avremo modo di conoscerci di persona. 
    Il social lending è un settore nuovo e Prestiamoci è il primo esempio Made in Italy al 100%, e non un adattamento di un modello estero.
    È passato ormai un anno dalla sospensione di Zopa, all’epoca avevamo scritto un post su questo argomento, “Il prestito tra persone dopo il terremoto Zopa”, e rileggendolo ora, ci ritroviamo in quello che avevamo scritto allora.

  • Florentin ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 25/6/2010

    DImenticavo:

    Hanno pubblicato un piccolo articolo su Glamour di questo mese..

  • Florentin ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di cofarmingcofarming il 25/6/2010

    Ciao Prestiamoci!! Sono molto contento di poter comunicare con voi! Sarebbe stato un bellissimo incontro il 29. Speriamo di poter interfacciarci presto. Intanto vi invito a seguire l’andamento della manifestazione su internet e su facebook.

    Per qualsiasi domanda, non esitate a contattarmi. Sto preparando una piccola presentazione e una webbografia che spero possa di interesse, in cui aggiungerò anche prestiamoci.it

    Che ne pensate dell’esperienza di Zopa? Potreste in 5 righe dirci perchè è stata chiusa e quali sono stati a vostro avviso gli errori che hanno commesso?

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