Cioa Leonardo,
innanzitutto come stai? E poi mi piacerebbe conoscere gli sviluppi sul vostro progetto.
Non mi pare ci sia attinenza, ma voglio ugualmente informarvi dell’evento, perchè possiate, da voi, valutarne la convenienza o meno nel partecipare ai seguenti due bandi di finanziamento. I bandi in questione riguradano i progetti esistenti nel territorio della provincia di Roma che toccano il tema della creatività. I due bandi prevedono temi specifici creatività digitale ed artigianato artistico
Guarda il bando e nel caso ne riparliamo.
A presto
Saluti cari
Angelita

Leonardo
business duraturo nell’industria musicale.
Dicono che bisogna accettare il presente.
Tu non ci stai, mi piace.
Conosciamoci.

Ciao, ho aperto una discussione sui modelli di business per i festival qui. Forse vi interessa partecipare?

Leo, apri un forum di discussione sull’argomento business plan e poi ti posto i miei commenti. Se li metto qui si perdono…

Leo, i documenti di progetto, anche se in bozza, sono materiali nobili per Kublai. Ti consiglio di aprire una discussione qui sul forum di “Concerti” e chiamarla “business plan – prima bozza” o qualcosa del genere. In questo modo rendi questo passaggio piu’ visibile e piu’ semplice da trovare, anche per chi scoprira’ il tuo progetto magari tra due mesi: in piu’ le discussioni hanno un permalink dedicato, quindi e’ piu’ semplice linkarle. In generale, quando il confronto su un progetto comincia a decollare, io consiglio di usare molto piu’ il forum che non i commenti.

Ecco fatto! Ho stilato un breve approfondimento degli argomenti che erano venuti fuori in questa discussione, e ho messo tutto il uno schema base di business plan (che dovrò fare, comincio da subito almeno me lo ritrovo già bello impostato)! Tutto sommato è ancora incompleto, ho fatto solo le prime parti più discorsive e per ora ho volutamente tralasciato la parte finanziaria, sulla quale sto già lavorando, ma che pubblicherò fra non molto tempo!businness plan22lug-provvisorio.pdf

Fra le novità, segnalo un primo timido segnale di realizzazione grafica, ovvero le onde sonore colorate (curiosità per nerd e musicofili : quelle onde sinusoidali che vedete sono un accordo di settima maggiore :-)) che mi sto convincendo che possono essere utilizzate come tema centrale anche per la grafica definitiva, rappresentano bene il concetto di musica, di culture diverse e non è una grafica invasiva…! cosa ne dite di tutto?

Attendo critiche!

saluti,
Leo

Grazie a tutti dei commenti, mi sono davvero stati molto utili, tanto che il momentaneo silenzio è dovuto ad un approfondimento che sto facendo proprio grazie ai vostri contributi, sto mettendo tutto il lavoro in forma di businness plan e per ora ho finito di fare l’executive summary! Quando ho una definizione di tutto pubblico il materiale per intero!

Continuo sulla linea del commento di Nicola, aggiungendo che pur non conoscendo molto la realtà sociale romana, posso immaginare che nella sua area metropolitana sicuramente esistano dei locali che fungono un pò da luoghi di aggregazione relazionale per chi è venuto a vivere in Italia (generalmente aggregano persone dai 20 ai 50 anni), fungono da collante tra chi si è radicato nel territorio con attività lavorativa (magari in proprio) e ha relazioni consolidate e chi invece è consapevole di poter avere maggiori opportunità interfacciandosi in queste reti sociali, nel campo lavorativo, abitativo e sentimentale anche.

Per cui il mio consiglio è avere una mappatura di questi locali/feste etniche che siano affine a quelle che tu hai identificato, lavorare soprattutto su una strategia per ottimizzare e migliorare processi che spontaneamente sono già nati, ma presentarli in un quadro organico e con un filo conduttore, soprattutto con l’obiettivo magari di far contaminare (cross over) le stesse che spesso tendono ad essere viste come esclusive le une con le altre.

L’evento finale in piazza potrebbe essere appunto l’ideale luogo di incontro di tutte questi processi e attività che avvengono magari non comunicanti tra loro, che in questo evento invece si contaminerebbero e incontrerebbero appunto.
Non a caso il portale a cui hai fatto riferimento si chiama crossmode; con il quale credo ci siano tantissime affinità e possibilità di collaborazione.

Ciao Leonardo

non ho mai seguito la realizzazione di un concerto per cui mi manca qualche elemento di valutazione.

In ogni caso ho visto che hai inserito dei volantini nel budget (150€) però non hai messo il costo della loro distribuzione. Stessa cosa per le locandine.

Il service mi sembra un po’ basso, ti sei fatto fare un preventivo?

Le altre voci forse le devi rivedere se realizzi in piazza il concerto.
E’ vero, come dice Vittorio, che la piazza la usi gratis, ma poi hai i costi del palco, della gestione della piazza e della sicurezza che fanno crescere il budget.

Forse potrebbe esserci anche un’altra soluzione: trovare un locale che ti ospita gratis. tu porti artisti e gente, loro ci mettono locale e attrezzature e si fa un revenue sharing sul venduto della serata (bevande e cibo)