Beh, complimenti sicneri per il video di istruzioni: è sfizioso ed efficace, e ho capito davvero (missione compiuta…). 10 e lode alla Paola in rosso, un 4 di incoraggiamento all’Orso

e grazie per la risposta!

Ciao, non riesco a postare sui diari….a proposito dei modelli di business, volevo segnalarti questa iniziativa commerciale, che si sta pubblicizzando con l’affissione di flyes sui pali, nelle metro etc.: http://www.thefollowers.it

@Filippo: target e squadre.

Il nostro target va dai 18 ai 34 anni. Inizialmente pensavamo di essere più spostati sull’età universitaria (18-23) ma ad oggi in realtà siamo maggiormente fra 25-34. C’è da dire che avendo aperto il sito solo 2 settimane fa il campione (180 giocatori) non è ancora abbastanza significativo.

Cosa bisogna possedere? Beh, principalmente una connessione ad internet (possibilmente a casa o al lavoro) e una macchina foto digitale per immortalare le proprie missioni.

Le squadre.
Al momento su CC le squadre sono fluide. Nel senso che per ogni missione posso costruire una squadra ad hoc.
In realtà stiamo pensando di aggiungere al più presto la possibilità di creare gruppi. Gruppi aperti ciascuno dotato di un punteggio dato dalla somma dei punteggi dei partecipanti (ovviamente poi pesato sulla grandezza del gruppo).
Questo per creare dinamiche di collaborazione interna e sfida/competizione fra gruppi.
C’è Gioia che ci sta spingendo in questa direzione e ci sta dando spunti molto interessanti.

A breve potremo avere la sfida fra i gruppi di CC dei social network di venezia (40xVenezia e venesia.com). Una gara su chi è in grado di contribuire meglio nei fatti alla propria città sarebbe un bel teatro di sfida per liberare la competizione e le piccole rivalità, no?

@cristina: gli indicatori.
Buona osservazione…al momento non abbiamo previsto indicatori per misurare il raggiungimento di obiettivi a medio-lungo termine.

Progetti simili possono farlo più facilmente: http://www.carbonrally.com/
CarbonRally funziona con sfide quantitative (es. quanti litri d’acqua riesco a risparmiare durante questo mese), quindi è molto facile aggregare quei dati e confrontarli con degli obiettivi.

CC, puntando sulla creatività e la qualità delle attività proposte, difficilmente è in grado di avere dei veri indicatori, (al di là dei voti degli altri giocatori).

Una missione di guerrilla gardening può avere come dato numerico il fatto di aver riqualificato 5 mq di verde. Il punto è anche però: come è stato fatto? E successivamente che ne sarà di quel verde? E’ equivalente ad altro verde sempre prodotto dai nostri giocatori che però si sono preoccupati successivamente di curarlo nel tempo?

Altre missioni poi sono del tutto impossibili da valutare quantitativamente.

A meno di ricorrere a questionari e indagini qualitative…ma per il momento questo non è nelle nostre direzioni di sviluppo.
E’ molto difficile dal mio punto di vista. Ma interessante.
Tu hai suggerimenti?

sull’io economista, abbi fede: non vedo l’ora di liberarmi (presto) da un po’ di cose per potermi dedicare molto di più alle promesse e suggestioni di Kublai…

Lonely Planet a parte (ripeto, splendido!! grazie!), mi interessa moltissimo il tuo contributo da economista urbano!

Mi raccomando, dai un’occhiata al diario di progetto dove trovi gli ultimi sviluppi…

Marco…Fantastico!!!
non sapevo esistesse una cosa simile!!
E’ geniale, appena ho un attimo me lo leggo tutto…sono tutte nuove missioni di CC!

ecco la lista delgi esperimenti…

http://www.lonelyplanet.com/experimentaltravel/contents.cfm

alcuni sono davvero genaili