Ciao Luigi

hai fatto qualche ricerca per capire se ci sono già iniziative simili a quella che hai immaginato?

Buongiorno, in effetti il cf nasce per sponsorizzare quelle attività con scopo sociale o mutualistico ma nulla vietà di mutuare il sistema per utilizzi di respiro più ampio.
In effetti il mio progetto è rivolto al mondo dei disoccupati che abbiano un’idea imprenditoriale e che per un motivo qualsiasi non riescano a reperire le risorse finanziarie necessarie all’avvio dell’attività. Il cf potrebbe essere utilizzato per accogliere soci di capitale (piccole quote) e favorire la nascita di nuove imprese e nuovi occupati.
Le business idee ovviamente dovranno essere opportunamente vagliate anche dal punto di vista della revenue. Immagino che i soci siano anche fruitori dei servizi o prodotti offerti dalla costituenda impresa, quindi diventeranno anche clienti di se stessi garantendo il successo dell’impresa.
Sto studiando la migliore formula, anche dal punto di vista legale, che consenta la realizzazione di questo progetto in maniera snella e senza troppe lungaggini burocratiche.
Ovviamente sono ben accetti suggerimenti e condivisioni del progetto.
Avv. Luigi Benigno

ciao Luigi
grazie per aver pubblicato la tua idea su Kublai. Potresti essere più preciso e spiegare cosa hai in mente esattamente?
Sai, il crowdfunding è una invenzione terminologica, dato che qualsiasi operazione non profit si è sempre basata su una raccolta diffusa del capitale. Ma è anche alla base della racconta di capitale delle SPA quotate in borsa.
 
Quello che esprimi nella descrizione, assomiglia di più al concetto di micro credito, come quello inventato da Grameen