Un servizio che incentiva i passeggeri dei voli aerei a ottimizzare il proprio bagaglio e abilita un sistema profittevole per le compagnie aeree e per un minor consumo di CO2
Ulteriori Informazioni
Il servizio E-BAGGAGE si sviluppa per un contesto metropolitano, come quello milanese, dove la frammentazione sociale è la caratteristica dei “non luoghi” come gli aeroporti di Linate e Malpensa. Legando a questo la crescente attenzione delle compagnie aeree verso la riduzione delle emissioni di gas inquinanti, si delineano due piani di sviluppo del progetto: il piano “macro” è il sistema, che traguarda la riduzione delle emissioni inquinanti per volo aereo; il piano “micro” è il servizio agli utenti finali, elemento abilitante il sistema e che traguarda la creazione di un’opportunità di aggregazione sociale.
Il servizio E-BAGGAGE lavora su due livelli: da una parte raccoglie i dati sul peso dei bagagli dei passeggeri che hanno acquistato il biglietto per un volo aereo e che alimentano il ciclo virtuoso del sistema e dall’altra fornisce all’utente una piattaforma collettiva per l’interazione tra i passeggeri che possono così creare un’economia basata sullo scambio di prestazioni (es. passaggi in auto da/per aeroporto). Questo modello di sistema-servizio è ovviamente replicabile e adattabile su scala mondiale, con ipotizzabili vantaggi derivati.
COME FUNZIONA (VIDEO)
Le evidenze mostrano come attualmente non ci sia un dialogo pre-volo, al di fuori del check-in, tra i passeggeri e le compagnie aeree, perdendo così l’opportunità di uno scambio proficuo di dati utili che renderebbero più efficiente la gestione del vano di carico dell’aereo. L’idea centrale del sistema, che funziona tramite una piattaforma informativa dedicata, è quella di raccogliere i dati quantitativi relativi ai bagagli da stiva dei passeggeri e fornire alla compagnia aerea il dettaglio del quadro carichi, e quindi del potenziale “spazio” vuoto rimanente, con largo anticipo rispetto al check-in. Questo attiverà così un’opportunità di guadagno legata al trasporto di ulteriori merci, sfruttando una risorsa (lo spazio vuoto) altrimenti non valorizzata, con la possibilità di rendere più efficiente il rapporto carburante consumato/ kg trasportati per volo, con effetti positivi sulla riduzione dell’inquinamento.
La raccolta dei dati dai passeggeri verrà gestita tramite un meccanismo premiante che ne incentiva fortemente l’adesione e che stimola una riflessione etica sull’impatto ambientale dei bagagli. In sintesi meno kg l’utente porta e prima lo comunica più crediti guadagnerà.
L’ulteriore valore intrinseco al sistema informativo è quello di creare community temporanee tra i passeggeri di un volo che potranno scambiarsi tra loro utili prestazioni collaborative (ad esempio un passaggio per l’aeroporto), usando come moneta i crediti guadagnati, che saranno poi convertibili in premi e ricompense “millemiglia”.
La città è fatta di persone, le persone spesso si spostano velocemente di città in città, tali spostamenti sono garantiti dalle compagnie aeree. Progettare un’ottimizzazione di tali spostamenti significa migliorare una parte della vita delle persone, progettare una rete sociale tra queste persone significa progettare una rete sociale per la città e tra le città.
Il mercato potenziale per l’idea è elevato.
Il progetto avrà un impatto sulla riduzione delle emissioni inquinanti per volo aereo; sensibilizzando e responsabilizzando i passeggeri sul peso fisico e ambientale del loro bagaglio; creando inoltre nuove opportunità di aggregazione sociale in ambienti come gli aeroporti, caratterizzati da livelli di socializzazione non molto elevati.
A differenza di un tipico piano gestionale di ottimizzazione dei guadagni, dell’immagine e delle risorse aziendali, il progetto raggiunge gli stessi scopi ma con una modalità operativa che va a stimolare la creazione di un rapporto valoriale meno sterile tra passeggeri e compagnia aerea, a tutto vantaggio di entrambe le parti.
L’offerta di servizio all’utente, nel rispetto dei rapporti di vantaggio del dare-ricevere, si carica di una componente emozionale e umana: la creazione di una nuvola virtuale nella quale la compagnia aerea si rende disponibile a gestire in maniera flessibile tra andata e ritorno il quantitativo del bagaglio in base alla personale esperienza di viaggio che la persona farà e la persona trova dati del posto di destinazione e feedback, lasciati da precedenti viaggiatori che hanno preso lo stesso volo per un’esperienza simile, utili a facilitarle decisioni riguardanti il contenuto del bagaglio; ed inoltre col “mercato virtuale delle prestazioni”, prima citato, si crea un momento di socializzazione tra i passeggeri dello stesso volo al fine di creare corrispondenze tra desideri/necessità e possibilità-disponibilità di soddisfazione.
Bel progetto e bella visione, compatibile con quella del progetto FooTour, che tende proprio a facilitare interazioni socializzanti, legate a delle interazioni che poi si ripercuotono sulla mobilità.
Unito se non ho capito male, al concetto già diffuso da anni nella logistica di servizi di groupage, per ottimizzare le stive.
Ovviamente nel trasporto passeggeri ci sono delle grosse differenze, non mi occupo di logistica integrata, ma mi sfugge il meccanismo su come si attiverebbe il vantaggio del groupage per i passeggeti:
Ciao a tutti,
qui vi presentiamo il nostro progetto, noi siamo Chao Shangguan, Francesco Donati e Lu Lu e siamo qui disponibili per ogni chiarimento o commento..
Grazie a tutti per l’attenzione!