Ciao Paola

non mi sono dimenticato di te… come va l’elaborazione della tua idea? Ci stai ancora lavorando su?

Lo dico per esperienza: è difficile mantenere la barra dritta per due anni… specialmente in gruppo. Capisco ovviamente le difficoltà di trovare tempo ed energie.

Il colpo di genio sarebbe trovare una piccola attività meno impegnativa su cui mettere alla prova il gruppo di lavoro. Una mossa classica è trasformare una struttura (l’Econido) in un evento (che ne so, una settimana di centro estivo con qualcuno che ti presta uno spazio). Questo permette di acquisire informazioni su come poi si svolgerebbe l’attività di Econido, e nello steso tempo sarebbe un risultato tangibile attorno a cui organizzare il lavoro, con conseguente effetto motivante.

Ciao Nicola e Kublaiani,
non mi avete affatto perso per strada ! Seguo le attivitá e i commenti su kublai quasi ogni giorno e vedo con entusiasmo gli scambi su molti progetti. Econido segue crescendo nel cuore e nei pensieri, ma nella mia realtá attuale non é il momento per lanciarlo e renderlo vivo. Credo che raccoglieró idee e consigli durante almeno 2 anni, prima di mettermi davvero in gioco, sola o con associati che sarebbero davvero benvenuti … é un appello a tutti quelli che credono in questa idea e che vorrebbero implicarsi nella sua realizzazione a medio termine ! Econido puó essere una cooperativa !
Un caro saluto a tutti
Paola

Ciao Paola

come va lo sviluppo del progetto? Ti abbiamo perso un po’ per strada, ma l’idea c’è tutta ed è interessante.

Non scoraggiarti! Scrivi qui anche i tuoi dubbi o le tue perplessità, in ogni caso anche le difficoltà sono utili a noi e agli altri progettisti

Ciao Paola
condivido tutto quello che scrivono in quella newsletter, che altro aggiungere sull’immobile?
Forse che va valutato il budget a disposizione sia per la locazione che per la ristrutturazione che sarebbero a tuo carico.

Hai qualcuno che ti può aiutare a trovare il posto giusto a Torino?

dalla newsletter informainfanzia
STEP 1 – LA RICERCA DELL’IMMOBILE

L’individuazione di un immobile adeguato risulta spesso il primo ostacolo alla realizzazione di un progetto di asilo nido o di struttura per l’infanzia.

Nell’intento di indirizzare la scelta nel vasto panorama immobiliare si consiglia innanzitutto di verificare la rispondenza ad alcune caratteristiche di base.

Sono da preferirsi le unità immobiliari situate al piano terra.

L’immobile deve avere almeno un accesso diretto dall’esterno.

E’ quasi sempre richiesta la presenza di uno spazio esterno ad uso esclusivo.

Nella scelta della localizzazione di un asilo nido vanno preferite le zone tranquille, vicine a spazi verdi, preferibilmente residenziali.

Ciao Paola
hai risolto tutto l’arretrato di commenti in una volta

Mi sembra che il materiale che hai concepito sia davvero notevole e pronto per essere messo in un documento organizzato.
Puoi guardare la guida del progettista se vuoi avere una traccia.

Dopo aver messo l’idea giù sul doc sarà anche più semplice lavorarci per migliorarla e affinarla

il progetto sta diventando sempre più interessante

Chissà se c’è qualcuno di Torino che può darci una mano… e si che c’è

Ancora un commento. Da qualche tempo ho deciso di depositare i risparmi alla Banca triodos. E’ stats riconosciuta dal Finacial times come la banca piú sostenibile del mondo. Finanzia progetti per un mondo piú a portata delle persone e dell’ambiente. I finanziamenti sono in parte generati dai depositari dei conti di risparmio che decidono di devolvere una percentuale degli interessi generati ai progetti o alle ONG di loro preferenza. Scrivo questo commento per diffondere questa info ai lettori e progettisti di KUBLAI e per dire che forse pot´ro proporre a Triodos il progetto del nido per vedere di raccimolare qualche fondo.

Adriana,
puoi provare a spiegarmi quali punti ti hanno comunicato in particolare ben-essere ? La tua risposta potrebbe servirmi per dare forza a quegli aspetti.
Grazie

Paola