ELABORAZIONE

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  • Iniziato da Antonio Laraia Avatar di Antonio

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    • cosa ne pensi ??

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Ne penso bene. E’ un salto di scala: Second Life dall’architettura all’urbanistica! Ci sono alcune cose che vorrei capire:

      1. Tu scrivi: “un complesso che rappresenti, nelle opportune modifiche di scala, una realtà particolarmente caratteristica del centro abitato della Città [...]” e subito dopo “uno stralcio di un Piano Particolareggiato di Zona, tratto dal Piano Regolatore della Città di POTENZA [...]“. Non capisco se vuoi ricreare ciò che c’è già (sul modello delle varie land territoriali che conosciamo bene: Second Milano, Assisi, Berlino etc. etc.) o e invece vuoi usare SL per simulare cioò che non c’è, ma è previsto da un piano. La prima cosa non mi sembra molto interessante, la seconda sì – soprattutto se la pensi per stimolare dibattito e partecipazione

      2. quanto ci vorrebbe per realizzare il progetto?

      3. perché pagare a prim? Non solo il prim “non costa”, ma In realtà l’eleganza del progettista è nell’usare pochi prims. Credo che dovresti stimare il tempo necessario per fare il lavoro e da lì risalire al costo del progetto.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Antonio

      l’idea è interessante e forse neanche troppo costosa per il suo scopo… tuttavia ho come l’impressione che sia incompleta sotto il profilo dei servizi, dell’interazione con gli eventuali visitatori.

      Si stanno evolvendo sistemi di “camminata” virtuale fatti con le immagini reali oppure con ricostruzioni 3D che non richiedono l’istallazione di sw pesanti come SL e computer performanti… per cui mi chiedo se davvero serva riprodurre spazi di Potenza.

      Cmq, forse la tua idea è più completa di quanto ci hai mostrato qui…

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    • Avatar di Federico
      Federico
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      Ciao Antonio.

      Mi allineo a quanto detto da Nicola: ormai si va verso sistemi di “augmentated reality” usufruibili tramite dispositivi mobili (iPhone e smart phone in generale). Vedi, per esempio, i progetti Layar e Wikitude, applicazioni per telefonini con sistema operativo Android (quello di Google).

      Una riproduzione pedissequa di scorci di città già esistenti non trovo abbia molto senso, utilizzare SL per far vedere ai cittadini in anteprima progetti che avranno un impatto sull’architettura urbana la giudicherei un’iniziativa interessante (visti gli ultimi casi, vedi il muro del lungolago di Como)

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    • Magari si potrebbe ipotizzare una diversa soluzione per la ristrutturazione di Piazza Mario Pagano, rispetto a quella mostratatci dalla nota archistar ;) Ciao Tonino!

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    • Per meglio chiarire le finalità del prgetto ELABORAZIONE preciso che la rappresentazione dello stato attuale dovrebbe servire a risvegliare la memoria storica dei luoghi e permettere il confronto con quanto previsto dall’AmministrazioneComunale in modo da mettere in evidenza le eventuali modifiche paesagistiche (giusto l’esempio del muro di Como citato da Federico) ed anche le stesse abitudini di vita dei residenti o i percorsi dei visitatori.
      Questo confronto potrebbe mettere in moto una discussione tra Amministrazione e fruitori dell’area, in modo da stimolare ulteriormente l’Amministrazione verso soluzioni condivise e/o modifiche e rivisitazioni di quanto già progettato (integrazione alla discussione già aperta dall’amministrazione cittadina [vedi http://www.comune.potenza.it/Piazza_Mario_pagano].
      L’uso di SL integrerebbe quanto l’Amministrazione già fa per la presentazione ai cittadini delle soluzioni urbanistiche in internet, in conferenze o dibattiti a cui non sempre possono partecipare tutti gli interessati e che comunque restano un fatto temporaneo (che non danno tempo di riflettere a fondo sulle “conseguenze”), mentre una rappresentazione stabile in SL permetterebbe un più approfondito esame, se non addirittura un sentire e vivere l’opera come già realizzata, potendone calcolare in tal modo l’influenza nella vita quotidiana.
      Per quanto riguarda la scelta di SL, ricordo che altri tipi di rappresentazione 3D, pur essendo più snelle e portabili, sono comunque confezionate in modo che il visitatore possa esaminarle da punti di vista già predisposti [vedi http://www.comune.potenza.it/Piazza_Mario_pagano].
      Per rispondere in particolare ad Alberto (perché pagare a prim? Non solo il prim “non costa”, ma in realtà l’eleganza del progettista è nell’usare pochi prims); è vero le primitive non costano, basta crearle con un click e qualcosa in più, ma per realizzare con precisione un oggetto a monte c’è un bel po’ di “lavoro”, il prezzo per primitiva, quindi, è il costo del tempo e dell’impegno medio stimato in base alla mia esperienza in precedenti realizzazioni in SL (anche complesse e tenuto conto delle ancora forti limitazioni nell’uso degli sculpted prims dovuti alla mediamente bassa velocita della rete) ed è, almeno a mio parere, il modo più semplice ed verificabile della valutazione di un oggetto.
      Per rispondere a NIcola: sì, in effetti il progetto completo contiene più dettagli, che penso di sottoporre al committente nella fase di contatto.

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Hmm.. certo, Tonino, che se hai un progetto completo che ti tieni per te non possiamo aiutarti molto più di così. Ma hai contatti con l’ufficio qualità urbana del Comune? O con il gruppo che ha firmato il progetto?

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