Descrizione
Ecco la mia idea/progetto…
realizzare workshop atti a stimolare la creatività dei cittadini i quali sono invitati a creare gioielli ed accessori per la persona con materiali di recupero (plastica).
Ulteriori Informazioni
Gli obiettivi che intendo raggiungere sono due e complementari tra loro:
1.
stimolare la creatività e la fantasia degli adulti, Harold Anderson segnalò che la creatività degli adulti è bloccata: «La creatività è in ciascuno di noi. Per meglio dire era in ciascuno di noi, quando eravamo piccoli. Nei bambini la creatività è un elemento universale. Fra gli adulti è pressoché inesistente. Il grande problema è di riuscire a sapere che cos’è accaduto di quest’immensa, universale risorsa umana, un problema attuale, che costituisce l’oggetto della nostra ricerca». Viviamo una situazione assurda e paradossale. Nonostante sia prodotta una quantità enorme di oggetti, la creatività umana è sempre più repressa.
«Nella comoda artificialità della nostra vita… i nostri poteri creativi si sono atrofizzati». (Griswold)2.
sensibilizzare i cittadini sul possibile “valore dei rifiuti” e stimolare a riutilizzarli in modo creativo. RIFIUTI=RISORSA Le problematiche connesse alla produzione di rifiuti hanno assunto negli ultimi decenni proporzioni sempre maggiori in relazione al miglioramento delle condizioni economiche, al veloce progredire dello sviluppo industriale, all'incremento della popolazione e delle aree urbane. La produzione dei rifiuti è, infatti, progressivamente aumentata di pari passo con il progresso economico e all'aumento dei consumi. Questa situazione non può continuare perchè i rifiuti non rappresentano soltanto un pericolo per l'ambiente, ma sono sempre di più una minaccia per la salute umana. Una sostanza non decomponibile (o decomponibile a lungo termine), rimane nel terreno e inalterata nel tempo, senza venire assorbita, provoca inquinamento e favorisce diverse problematiche ambientali. Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un problema molto serio ed è necessario che cambino le abitudini di ogni singola persona.
TIPO DI RIFIUTI TEMPI DI DECOMPOSIZIONE
Fazzoletto di carta 4 settimane
Giornale 2 mesi
Barattolo 50 anni
Lattina 200 anni
Bottiglia di plastica 100-1000 anni
Piatti o bicchieri di plastica 100-1000 anni
Schede telefoniche, carte magnetiche 1000 anni
Polistirolo oltre 1000 anniTutti i prodotti sintetici moderni non possono essere decomposti in natura, poiché nessun batterio è capace di elaborare un enzima che semplifichi il materiale. Se riflettiamo sui tempi di degradabilità di alcuni oggetti di uso comune, che generalmente disperdiamo nell’ambiente con noncuranza, si capisce quali siano i danni portati all’ecosistema, dal momento che la maggior parte degli oggetti che utilizziamo ogni giorno, è formata da materiali non decomponibili in natura.
perchè non provare a recuperare ciò che l'uomo ha creato rendendolo parte di un universo immaginario?il concetto di gioiello viene destrutturalizzato..."il gioiello del futuro è fatto d'immondizia"