• Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 23/6/2009

    Concordo con Alberto.

    Il senso del mio post è quello di individuare un prodotto finale non un risultato finale. Quindi, se viene fatta una mappatura, come verrà presentata? un libro? un pamphlet? una presentazione?
    Stessa cosa per le relazioni che pure andranno codificate in qualche forma di documento per essere divulgate.
    Dunque, se il prodotto finale è un documento, ad es., si può prevedere di inviarlo alle istituzioni coinvolte, di presentarlo in un evento, di farne un aggiornamento l’anno successivo, di farne un punto di partenza per tesi di laurea a cui dare un piccolo contributo per concorso, di trasformarlo in una piccola guida turistica da distribuire in occasione della ricorrenza, ecc…

    Io intendo questo per prodotto finale. Condivido, Ludovica, che l’impatto di questo lavoro non è perfettamente immaginabile ma allo stesso tempo andrebbe programmato perchè se rimane troppo aleatorio, finisce per non giustificare tutto lo sforzo precedente.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 23/6/2009

    Ludo: questa domanda, secondo me, andrebbe fatta aprendo una discussione, o qui su Exploring Democracy o su CITIES. Il vantaggio è che Ning avvisa gli iscritti a un certo gruppo dell’apertura di nuove discussioni, e che è più facile condividerle. :-)

  • Ludovica ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 23/6/2009

    ho riflettutto sul commento di Nicola, che machi per così dire un “finale” al progetto. Personalmente mi sento molto vicina a chi sul finale non può metterci la mano sul fuoco, perchè non è in suo potere decidere come andrà a finire la cosa. A volte questi progetti servono a creare una coscienza nei policy makers e nei decisori, e già questo è un risultato anche se mi rendo conto che per l’utente finale possa essere un po’ astratto. Con CITIES abbiamo esattamente lo stesso tipo di problema: andiamo ad indagare una realtà, a mapparla, a descriverla, entrando in contatto con questa realtà possiamo anche intuirne meglio problemi, esisgenze, aspettative…. ma poi che cosa verrà fatto con questo materiale, non è per niente facile prevederlo. A me sembra comunque che alcuni risultati ci siano: uno di prodotto, che è la maggiore conoscenza di un universo prima sconosciuto; uno di processo, che consiste nella creazione di relazioni, reti e dinamiche durante (o meglio attraverso) la realizzazione del progetto stesso. Continua ad essere molto curiosa di che cosa verrà fuori sia da Exploring Democracy, sia da Cities. Anzi vorrei chiedere a chi ha più esperienza di noi in termini di sensibilizzazione “di chi conta” di darci qualche dritta: mi riferisco esplicitamente a coloro che lavorano in ambito delle politiche di sviluppo sia rispetto al Ministero sia, se ci sono, in ambito locale.

  • Enza ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    perfetto, grazie ad entrambi :)

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    Giusto, Nicola. Enza, se riesci a fare lo sforzo, il progetto avrà fatto un passo avanti, e ne vedrai sicuramente i risultati. Però, confermo, i tempi sono interamente autogestiti. :-)

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    Nessun problema sui tempi Enza

    Alberto ti suggeriva di formalizzare il progetto in un doc ma solo per il tuo vantaggio di arrivare ad un documento pronto.

    Se i prodotti finali ci sono, forse è il caso di darne + evidenza nella presentazione del progetto

  • Enza ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    @Alberto, concorde con te, ma mi occorre del tempo perchè voglio riflettere sulle modalità di presentazione, anzi meglio, di comunicazione dell’idea. Essendo coordinatrice di un po’ di altre cose al di fuori, purtroppo il tempo me lo devo me lo devo un po’ ritagliare. (anche se ammetto mi sembra che per lo meno il cuore delle attività si possa evincere da quanto scritto sopra). Non so se per voi è necessaria una certa tempistica in merito, in caso vi chiederei di farmela presente in modo tale che io possa capire se riesco a stare nei vostri tempi oppure no. Grazie in anticipo.

    @Federico: ottimo, ottimo suggerimento :)

  • Federico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    Potrebbe essere interessante rendere pubblici e disponibili i risultati del progetto: non solo con i documenti, ma anche con i dati raw (in XML per esempio), elaborabili e riutilizzabili per creare, per esempio mappe interattive del territorio e dei suoi spazi o applicazioni legate alla geolocalizzazione e categorizzazione degli stessi spazi.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Exploring DemocracyExploring Democracy il 17/6/2009

    Enza, senti. Ma ha davvero senso che ci mettiamo qui a guardare il tuo progetto un pezzettino ala volta, oggi il beta test, domani la restituzione dei risultati ecc.? Non sarebbe meglio che tu facessi lo sforzo di buttare giù tre pagine belle secche, con il cuore dell’idea, un elenco di attività, una presentazione del gruppo e un budget di massima? Queste cose si possono anche spacchettare: se cominci con mezza pagina di “cosa voglio fare e perché” poi ci guardiamo dentro e passiamo all’elenco attività e così via. Di nuovo, la guida del progettista è una risorsa utile.

    So che scrivere è difficile. Ma è indispensabile: niente documento di progetto, niente progetto. :-)

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