[Andrea CesconMembro]

In breve, funziona così: 1) si chiede a un certo numero di poeti di “donare” una loro poesia inedita – come gesto singolare e impegnativo, fatto appositamente per l’occasione; 2) ciascuna poesia viene stampata su un foglio, contenente, da una parte, il testo poetico, dall’altra la presentazione dell’iniziativa; 3) i fogli vengono distribuiti, in una o più giornate dedicate alla manifestazione.

 

Punti di forza del progetto sono i costi contenuti e la replicabilità. La manifestazione, infatti, può essere replicata praticamente ovunque: in quartieri diversi di una stessa città o in città diverse. La distribuzione può essere attuata nei centri storici come nelle periferie; davanti a una stazione ferroviaria o all’interno di un centro commerciale. Sebbene non necessiti di una cornice particolare, non c’è dubbio che la distribuzione dei “foglidiversi” possa risultare più spettacolare in luoghi particolarmente suggestivi.

 

Il progetto richiede un minimo di lavoro di segreteria (contattare i poeti) e redazionale (preparare i materiali per la stampa: le poesie, le biografie dei poeti e una presentazione dell’iniziativa). Ci sono poi da considerare la grafica, la stampa e gli aspetti logistici (consegna e stoccaggio dei volantini).

 

I veri punti critici, sono invece la comunicazione e promozione dell’evento, sia, soprattutto sul versante dei costi, la distribuzione. Perché la manifestazione abbia successo, si deve infatti immaginare una piccola e pacifica invasione di “foglidiversi” nei luoghi selezionati. In assenza di sponsorizzazioni che possano garantire una rete distributiva adeguata, la soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi alle scuole, per riuscire ad avere un certo numero di classi di studenti.

 

Sempre sul versante dei costi, sono anche da prevedere, come segno che identifichi chi distribuisce i volantini, delle borse con il logo della manifestazione, degli organizzatori e di eventuali partner. 

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