Here we go!!! E se con il premio provassimo a realizzare il primo step della piattaforma?

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  • Here we go!!! E se con il premio provassimo a realizzare il primo step della piattaforma?
  • Iniziato da Adriana Scuotto Avatar di Adriana

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    • Carissimi kublaiani, siamo tornati!!!!!! :D

      Un settembre da incorniciare, diciamola tutta! E ora siamo pronti sul nastro di partenza per ricominciare a lavorare!

       

      Prima di pensare al futuro, il cuore ci spinge a ribadire qui il nostro ringraziamento a tutto lo staff di Kublai e a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare il Kublai Camp.

      La felicità di essere stati premiati è amplificata dall’orgoglio di essere ancor più legati a Kublai, conoscendo il lavoro e la passione che muove tutte le persone che ci sono dietro.

      Iniziamo la ripresa delle attività con la premessa di sempre e lo spirito che ha contraddistinto il nostro lavoro sin dall’inizio da quando circa 1 anno fa abbiamo condiviso con voi Fund For Culture: condivisione e compartecipazione.

       

      Dopo quasi un mese dalla premiazione, si affollano le riflessioni su quali dovranno essere i prossimi passi per FFC.

      Dopo una prima chiacchierata con lo staff, la domanda è sorta quasi spontanea: perché non utilizzare il premio come primo step per realizzare la piattaforma?

      La prospettiva futura che si sta pian piano delineando nelle nostre menti è realizzare il cuore del meccanismo che starebbe alla base del nostro sistema di crowdfunding per iniziare a farlo girare e soprattutto iniziare a far partire le prime raccolte, dato che, pur non avendo ancora ufficialmente fatto partire una chiamata alle armi per i progetti pilota, abbiamo anche già una decina di iniziative da valutare.

      Per gli strumenti, di sicuro inizieremmo usando l’account paypal, per ora il più accessibile e meno costoso.

       

      Aspettiamo un po’ di suggerimenti, soprattutto dai webengineers presenti nella community, per partire subito alla grande! Ci farebbe tanto piacere se Federico Bo, da grande kublaiano, con la sua esperienza di Spot Us prima e di Cineama ora, ci desse qualche prezioso consiglio.

       

      Che ne pensate?

       

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    • Avatar di Luca
      Luca Massimo Ferrabue
      Partecipante

      Ciao Adriana e Antonio, Bentornati e Complimenti per il vostro successo. La proposta di utilizzare paypal la trovo molto

      buona, e’ utilizzabile da quasi tutti ma comunque non trascurerei la possibilta’ di donazioni attraverso i canali tipici come la posta o il contatto diretto, perche’ conosco molte persone che fanno anche piccole donazioni, soprattutto nel periodo delle feste ( e del Natale vicino ) ma che non sanno assolutamente utilizzare il Pc, hanno desiderio di aiutare e disponibilita’ ecomica. A questo punto come raggiungerli tutti comunque? E’ un problema di visibilita’ e credibilita’, e’ necessario studiare velocemente un metodo. Se allarghi il sistema includendo i cellulari e gli sms copri quasi tutto il bacino d’utenza di potenziali donatori, quindi considereri anche un sistema di pagamento via sms.

      A me viene in mente che si puo’ presentare come un modo alternativo ed innovativo di fare donazioni a Natale, aiutare i giovani e le persone in genere che hanno una buona idea o un buon progetto per la cultura con qualcosa che praticamente tutti a Natale siamo disponibili a dare.

      Iniziando con la preparazione di un sms ad hoc, farlo girare tra amici e conoscenti, specificando il sito oppure delle stampe della prima pagina del sito che contengono tutte le informazioni ed un breve resoconto sui principali progetti e opere in corso. Dal vostro lato gli sms sarebbero comunque riconducibili ad un account e-mail, quindi rientrerebbe 

      sotto il vostro controllo web. Idem per tutte le transazioni via web.

      Se cercate nel web, potete trovare tutti questi strumenti e gratuiti, potete cercare voi stessi in sourgeforge ad esempio oppure html.it o altri.

      Pero’ in questo caso bisogna assolutamente correre, il Santo Natale e’ alle porte e non si puo’ sprecare un’occasione come questa di visibilita’ e sperimentazione della vostra attivita’, goccia a goccia e soprattutto a piccoli passi.

      Grazie ed a piu’ tardi LMF

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      ciao adriana

       

      intanto grazie per l’apprezzamento al nostro lavoro :)

       

      mi piace molto l’idea di utilizzare il premio per far partire una prima versione beta della piattaforma e credo che sia possibile. 

      Tuttavia, come ogni aspetto imprenditoriale, anche questo passaggio dovrebbe essere gestito nello stesso modo: ci vuole un piano di start-up che prenda in considerazione le risorse del premio, le risorse vostre e gli investimenti che immaginate di voler effettuare.

       

      I documenti che avete sviluppato fino ad ora prendono in considerazione la situazione a regime. Io credo che sia opportuno rivederli per fare un piano ad un anno con degli obiettivi intermedi cercando di valutare con attenzione anche tutto il lavoro necessario per realizzarli.

       

      Ci sono degli esempi di piattaforme semplici, come Kepipal, che potrebbero essere un punto di riferimento intermedio prima di arrivare a livelli come quelli di kickstarter

       

      dai! Vi vogliamo vedere on line al più presto

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      In effetti Luca ha pienamente ragione. 

      Strumenti come gli sms oppure un numero telefonico da chiamare oppure il bonifico sono strumenti altrettanto importanti.

       

      Mi sa che dovrete farvi un giro di banche per trovare un partner all’altezza… magari partendo da Banca Etica

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    • Avatar di Luca
      Luca Massimo Ferrabue
      Partecipante

      Grazie Nicola per il tuo apprezzamento e per la tua puntualita’ e tempestivita’ nelle osservazioni. Vorrei considerare che gia’ oggi noi, con semplici operazioni della nostra mano destra ( o sinistra per chi e’ mancino ) influenziamo in modo determinante il mercato e le scelte, orientando i produttori ed i fornitori di servizi verso quello che piu’ ci interessa.

      Ora considerate per un momento che l’aspetto finanziario e del tempo disponibile coincidano: in realta’ ognuno di noi potrebbe dedicare alcuni minuti del suo tempo ( e non tutti i giorni ) per queste minime attivita’. Dopo un certo tempo

      queste attivita’ potrebbero essere convertite in fondi, piccoli quanto volete ma sempre fondi sono, da destinare a donazioni o opere importanti. A mio parere questo modo di operare si sovrappone al bisogno immediato di FFC:

      e’ funzionale, puo’ essere attivo o passivo, nel senso che si puo’ trattare di una attivita’ di scelta e di risposte oppure

      di monitoraggio automatico. Proprio in questo preciso istante, dal netbook dal quale vi sto scrivendo, un programma di una nota azienda sta estraendo dal mio flusso di dati bidirezionali internet, con la mia autorizzazione, dati statistici e completamente anonimi che raccolti permetteranno a tante aziende e compagnie di orientare i loro investimenti e prodotti. Questo ripeto e’ solo un piccolo esempio, ma ne esistono molti altri: in questo modo il contributo per FFC puo’ diventare non solo volontario e sicuro, ma automatico. Grazie Bye LMF

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