[Nicola SalviMembro]

Come direbbe il buon Marco Palazzo, adesso è il momento di analizzare la situazione guardando a ciò che avete imparato e a quali possono essere le nuove opportunità per il futuro.

 

Scusate se mi intrometto con una nuova discussione, ma avendovi conosciuti di persona, ho potuto apprezzare ancora di più il cuore che ci state mettendo in questo progetto e allo stesso tempo, ho percepito l’opportunità di invitarvi a condividere il significato delle esperienze che avete vissuto fino ad ora

 

[Adriana ScuottoMembro]

Caro Nicola, non ti intrometti, sei di casa!

 

Sono calde ancora le sensazioni… la mente deve raffreddarsi! Una cosa però è certa ed acclarata: siamo più motivati di prima! Si è aggiunto un motivo in più per migliorare il progetto e renderlo più competitivo. 

 

Per non pensarci troppo, oggi siamo andati al Working Capital! Abbiamo conosciuto Linnea di pazienti.org (saluto recapitato!) e tante altre persone. 

 

Temperati i pensieri, saremo qui a raccontarci, raccontarvi. 

 

Prima lezione imparata: il bicchiere è sempre pieno a tre/quarti!

 

[Antonio ScarpatiPartecipante]

II lezione imparata: dopo un tramonto c’è sempre una nuova alba

 

Siamo in piena attività e da domani potremo aggiornarvi sui prossimi obiettivi da raggiungere…

[MarcoMembro]

Ciao Antonio e Adriana. Anticipo che se ritenete questo post off-topic trascuratelo senza perderci un attimo. Nell’ottica della lesson learned, per esempio, a me, interesserebbe una vostra analisi del perchè, per il momento, alcuni risultati non sono stati raggiunti da FFC (mi riferisco a creative cluster e working capital) o, più esattamente, non sono stati raggiunti ancora. Ad esempio, ritenete che le selezioni in parola (CC & WK) cerchino progetti con un maggior contenuto di innovazione, o con un maggior peso specifico – dal punto di vista scientifico – , o con un piano finanziario più robusto e realistico? Personalmente credo che le vostre considerazioni sul tema potrebbero essere molto utili a tutti i progetti kublaiani. Ad esempio, anche a noi di PC che, per ora, abbiamo deciso di muovere il nostro progetto lungo altri binari.

[Antonio ScarpatiPartecipante]

Caro Marco,

finalmente posso dare corpo ai pensieri che finora si sono accavallati partendo da Creative fino a poche ore fa.

In prima battuta, circoscriverei le due esperienze: Creative Clusters da un lato e Working Capital dall’altro.

 

L’esperienza di CC è stata sicuramente formativa e stimolante. Tuttavia non possiamo che essere d’accordo con quanto raccontato dalla penna di Mariateresa Iacolare sul blog di Napoli Città Visibile: la graduatoria finale non ci ha premiato e sicuramente è stata hardware oriented! Inoltre i valutatori hanno pienamente confermato quanto espresso nella prima selezione: i primi 5 progetti sono gli stessi 5 primi progetti in graduatoria del primo step (è cambiato solo un progetto perché un altro non ha partecipato alla fase finale).

 

Per quanto riguarda Working Capital, questa è ancora una storia da scrivere. Confrontandoci con gli altri progetti in finale si può notare come siano molto diversi…il filo conduttore è il sogno.

 

Caro Marco, io penso che la terza lesson learned è che bisogna sempre crederci. Mai demordere.

Il giorno dopo Creative Clusters, con qualche piccolo segno ancora in faccia e dopo il lavoro, siamo andati al Working Capital di Napoli…non è stato semplice perché il boccone amaro del giorno prima proprio non voleva andar giù…invece lì abbiamo riempito i nostri polmoni di nuova aria pronti a re-immergerci. 

 

In termini di priorità, davanti a tutto è importante l’idea. Essere chiari, individuare qual’è il bisogno con cui confrontarsi. Il contenuto scientifico e il piano finanziario sono aspetti importanti ma nella prima fotografia sono in un secondo piano.

 

To be continued…

 

[MarcoMembro]

Ciao Antonio e grazie per la tua risposta. La vostra lesson learned è insieme incoraggiante e stimolante per tutti gli altri progetti. Poi mette in evidenza che due cose vengono sopra a tutto: la resilienza del team ed il valore dell’idea.

Scusami se non ho risposto prima, ma non avevo attivato le notifiche su questa discussione ed ho visto solo oggi il tuo contributo.

Vi faccio un grosso grosso grosso in bocca al lupo per il Working Capital di Firenze. A presto, marco

[Antonio ScarpatiPartecipante]

Caro Marco, Crepi! 

A presto, magari ci vediamo durante la diretta web! ;) 

[Autore]

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