[Giorgia gas2puntoZeroMembro]

Finalmente postiamo il nostro documento di progetto!

Allegati:

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[AlbertoPartecipante]

Whoa. Appena in tempo! Leggeremo.

[CrisciaKeymaster]

Giorgia, grazie a te e alle altre! Stavo per scriverti in e-mail per dirti di postarlo anche qui… ma vedo che non serve

Siete state velocissime!
E… sicuro che ci conosceremo a Roma

[Antonio AndreoliMembro]

Carissime “fruttivendole virtuali”,
ho appena letto la nuova edizione del vostro progetto e mi permetto alcune piccole note di carattere redazionale. Come sapete gli Awards incalzano (Kublai è alla frutta!), quindi l’ultimo sforzo va indirizzato ad ottimizzare l’efficacia comunicativa del documento di progetto. Ci sarà tempo più avanti per le più divertenti riflessioni su strategia&affini.

Vado in ordine di lettura, sperando di esservi utile:

1. Sinceramente (bestia che sono), non mi è chiaro il significato delle sigle B2B e B2C: ho capito la differenza, ma se la prima parola che leggo non mi è chiara, il mio “io lettore” si altera ed insorge il pregiudizio. Il nostro scopo invece è persuadere, giusto?

2. Il punto “Core progettuale” non mi sembra chiarissimo: nel vostro progetto il servizio di consegna a domicilio è quello che pesa di più sul piano dei costi (e dei ricavi), ma qui lo presentate quasi come un’eventualità residuale o comunque secondaria rispetto al social network. Per me che leggo (facendo finta di non aver letto nulla sul ning) è spiazzante: quando finisco il documento e torno a leggere i passaggi chiave sento come una stonatura, non so se mi spiego

3. Al punto “Soluzione” dite giustamente che il progetto è innovativo, ma il lettore potrebbe obiettare che i motivi da voi citati in realtà si riferiscono a cose/servizi che già ci sono, magari sotto forme un po’ diverse. Nelle discussioni sul ning avevate già messo nero su bianco alcune risposte (a Simone, Marco) più convincenti, che potreste riciclare…

4. Come funziona il circuito finanziario? Le vostre tabelle forse sono poco intuitive, un po’ di descrizione dei passaggi chiave non guasterebbe. Per intenderci, si perde un po’ la sequenza “prezzo unitario”, “numero di unità”, “spesa complessiva” in relazione alle varie voci di costi e ricavi (il lettore/alleato stanco potrebbe non aver voglia di ricostruire i passaggi). Inoltre, altra situazione, il lettore/alleato pignolo potrebbe voler sapere ad esempio come avete stimato le ore di lavoro dell’autista, i consumi di carburante, le entrate pubblicitarie: potreste mettere qualche nota tecnica. E poi, per finire con un suggerimento banale (lo ammetto), metterei dei semplici + e – davanti ai numeri per agevolare il colpo d’occhio.

Al netto di questi dettagli, rinnovo i complimenti e vi lascio con una domanda: come stiamo messi in quanto a GAS in zona Metro-Laurentina? Buona fortuna!

[Giorgia gas2puntoZeroMembro]

Caro Antonio,
Innanzitutto siamo quasi vicini di casa, pensa che sono di Roma 70!! Il GAS più vicino a te è a Colle di Mezzo in via Antonio Abetti 8. Li puoi contattare all’indirizzo liberanosamalo@gmail.com. Oppure se vuoi andare un pò in periferia, non so se tu abbia mai sentito parlare delle “terre occupate”: luogo incantevole per le scampagnate del primo maggio http://www.casalepodererosa.org

Detto questo, proveremo ad applicare le modifiche da te suggerite nel limite della teoria della relatività.

Buona giornata,
Giorgia.

p.s. B2b= business to business

B2C= business to consumer è un modo sintetico per indicare a chi si rivolge l’attività aziendale.

[Autore]

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