Descrizione
Attraverso CommunityWalk realizzare una geomappa che raccolga tutti i racconti, i disegni, le registrazioni audio, le foto, i video del “Flauto magico” di Mozart… rivisto e/o adattato agli alunni della scuola dell’infanzia di Guasticce.
Ulteriori Informazioni
PROGETTO ANNUALE SCUOLA INFANZIA SOLE
GUASTICCE ANNO SCOLASTICO 2009 /10
N. B. : Questo progetto verrà utilizzato quale materiale per la realizzazione di un Tutorial sull'uso di CommunityWalk (
http://google-mapping.blogspot.com/2007/01/communitywalk-google-maps-mashup-travel.html. Verrà pubblicato su Web X (
http://www.edidablog.it/). Il tutorial sarà dedicato ad altri docenti, dei diversi tipi di scuole, che avranno desiderio di sperimentare questo "Tool" online grazie al quale poter realizzare mappe interattive... nello specifico aperte alla collaborazione in modo che, ogni mappa, abbia una sua naturale evoluzione/crescita.
Il tutto verrà pubblicato e "linkato" all'interno del sito personale (
http://web.me.com/riccardo.rivarola).
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PREMESSA
Il nostro progetto annuale dal titolo “ALLA RICERCA DEL FLAUTO MAGICO” fa riferimento al capolavoro di W. A. Mozart presentato nella versione di V. L. Lamarque e M. Battaglia e si propone di partire dall'omonima fiaba musicale per sperimentare vari percorsi di ricerca senso percettivi e simbolico espressivi seguendo i sorprendenti messaggi inviati da Papageno che ci condurranno in una dimensione fiabesca in un gioco di continui rimandi alla realtà ordinaria dove guidati dalla musica troveremo le tracce lasciate dai protagonisti della storia e le indicazioni che ci permetteranno alla fine di ri-trovare il flauto magico.
Questo ci consentirà di scoprire il rapporto esistente tra fiaba e musica, narrazione e ricerca, gioco e linguaggi, fiaba e dimensione teatrale. Naturalmente i contenuti, le proposte operative, gli obiettivi, le metodologie, le attività didattiche tengono conto dell'età eterogenea dei bambini iscritti e della presenza nella sezione di un bambino diversamente abile.
MOTIVAZIONI
Complessa stratificazione di significati, il Flauto Magico può essere letto su diversi piani: fiaba per bambini, visione allegorica e simbolica, sintesi dei principi fondamentali dell'illuminismo, percorso iniziatico (l'opera ci racconta che solo affrontando le inevitabili prove della vita si può alla fine crescere e trovare l'amore), perfetto meccanismo teatrale che si presta ad essere rivisitato, narrazione che si presta al gioco della libera affabulazione. Il capolavoro di Mozart contiene anche un messaggio estremamente attuale: quello della virtù benefica della musica, la musica è amore e via privilegiata per la conoscenza, sembra volerci dire Mozart, ed è l'amore, quello che unisce le coppie Pamina/Tamino e Papagena/Papageno, la forza che conduce gli eroi della nostra fiaba a superare le prove e acquisire una superiore consapevolezza: quella del potere della musica. La straordinaria ricchezza dei contenuti e la bellezza del testo di V. Lamarque ispirato all'opera mozartiana hanno tutti gli ingredienti: magia, mistero, amore, amicizia, umorismo per allestire uno sfondo integratore che sia particolarmente vicino al mondo dei bambini,al loro immaginario, ai loro linguaggi, ai loro bisogni formativi ed espressivi. Il progetto, lo sfondo integratore, che verrà realizzato nel periodo Novembre 2009/Maggio 2010 contiene due nuclei progettuali strettamente connessi tra loro: i messaggi e le sorprese di Papageno, il coloratissimo Acchiappa uccellini, ci accompagneranno in un viaggio ludico fantastico all'interno della fiaba; la ricerca dei pezzi che ci permetteranno di ricostruire il flauto magico, il cui suono meraviglioso ci avrà accompagnato nel corso delle nostre esplorazioni. I percorsi di ricerca che scaturiranno dallo sfondo integratore cercheranno di suscitare il piacere della scoperta e della curiosità, domande, stimoli alla ricerca e all'esplorazione, continui e imprevedibili rimandi fantastici, tutto questo in un contesto relazionale rassicurante e possibilmente armonioso. Il progetto inizierà con i messaggi che Papageno lascerà nell'ambiente vicino alla scuola, in un secondo momento Papageno ci guiderà alla ricerca del flauto magico e ci condurrà in un lungo viaggio all'interno di una fiaba meravigliosa. Successivamente il capolavoro di W. A. Mozart verrà trasformato in un laboratorio di narrazione e improvvisazione teatrale che ci permetterà di inventare il canovaccio di una fiaba nuova eppure magicamente fedele all'anima di quella originaria: da qui nascerà lo spettacolo che i bambini presenteranno alla fine dell'anno scolastico. Naturalmente la piena riuscita del progetto presuppone il coinvolgimento e la collaborazione dei genitori sia per preparare i percorsi di ricerca sensoriale-fantastica che i bambini affronteranno nell'ambiente vicino alla scuola, sia per allestire i costumi e le scenografie dello spettacolo conclusivo. A nostro avviso i nuclei tematici fondamentali da sviluppare all'interno dello sfondo integratore previsto sono i seguenti:
-la lettura e l'interpretazione dei messaggi lasciati da Papageno
-il viaggio iniziatico del principe Tamino e il superamento delle tre prove (il fuoco, l'acqua, il silenzio).
-il rapporto tra musica e fiaba
-le tre coppie dei protagonisti del Flauto Magico (Tamino, Pamina, Papageno. Papagena, Sarastro la Regina della Notte) e le loro caratteristiche
-il rapporto tra luce e oscurità, notte e giorno, visibile e invisibile, tra musica e silenzio
-la musica come porta verso l'ineffabile e il meraviglioso.
-i sentimenti di amore amicizia bontà
-il confronto fra gli scenari della fiaba e l'ambiente vicino alla nostra scuola
-il ritrovamento del flauto magico
-il giardino della scuola e il paese come contenitori di messaggi e di segni fantastici.
-il rapporto tra musica e narrazione, musica e canto, musica e gioco, musica e comportamenti e caratteristiche dei personaggi del Flauto Magico
-rielaborazione e reinvenzione del Flauto Magico che verrà utilizzato come canovaccio per lo spettacolo che i bambini presenteranno alla fine dell'anno scolastico.
FINALITÀ
saper giocare con la fiaba musicale valorizzando i linguaggi e le varie forme di intelligenza di ogni bambino
saper leggere e seguire i messaggi lasciati da Papageno; saper esplorare e ricercare
imparare ad ascoltare
imparare a imparare
sviluppare l'autonomia e l'autostima in contesti ludici e relazionali piacevoli, gratificanti e rassicuranti dal punto di vista affettivo
sviluppare ed arricchire le competenze espressive di ciascun bambino
elaborare più modi di pensare, capire, interpretare, immaginare
sperimentare, attraverso l'ascolto e la successiva rielaborazione di alcuni brani dell'opera di Mozart, l'intreccio tra alcuni linguaggi
iniziare a riflettere sul significato della musica, e su come la musica possa descrivere e suscitare vari tipi di emozioni.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi previsti sono interconnessi, trasversali, interdipendenti, riconducibili alla circolarità dei linguaggi, e ovviamente modulati in maniera diversa a secondo dell'età dei bambini.
Saper ascoltare i messaggi lasciati da Papageno, saper ascoltare la narrazione del Flauto Magico nella versione curata da Vivien Lamarque, saper ascoltare alcuni estratti dell'opera.
Sapersi muovere consapevolmente e con sicurezza all'interno dei percorsi previsti, imparando a leggere i segni, le tracce, i messaggi magici.
Saper collocare il proprio corpo, gli eventi, gli oggetti nello spazio,
saper collocare in una successione temporale gli eventi narrati nel Flauto Magico
saper affrontare in forma di gioco percettivo simbolico le tre prove del Principe Tamino
Saper seguire le tracce sonore del carillon e del flauto magico
Potenziare progressivamente le proprie capacità di ascolto
Ritrovare le parti che compongono il flauto magico e costruirlo
Leggere interpretare, rielaborare e riprodurre utilizzando vari codici espressivi i linguaggi, le caratteristiche e i comportamenti dei personaggi del Flauto Magico
Sperimentare i vari linguaggi utilizzando tecniche, strumenti e materiali sempre diversi
Ascoltare e comprendere quello che viene raccontato o detto, partecipare in modo adeguato alle conversazioni
Elaborare insieme alcuni nuclei progettuali
Giocare con il Flauto Magico favorendo la collaborazione e l'interattività tra bambini, insegnanti, genitori
Costruire un laboratorio teatrale - ludico, partendo dall'opera di Mozart per allestire e presentare uno spettacolo alla fine dell'anno scolastico.
Vivere serenamente nell'ambiente scolastico relazionandosi con gli altri in un clima di collaborazione, ascolto, amicizia
DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola dell'infanzia di Guasticce.
METODOLOGIE
La metodologia alla quale fa riferimento il nostro progetto è quella della ricerca - azione. Tale metodologia attiva il principio della motivazione e della partecipazione attiva del bambino nella scoperta dei perché e della loro risposta, inoltre ne rispetta i ritmi tempi individuali permettendogli di verificare le competenze acquisite e cerca di coinvolgerlo integralmente. La ricerca - azione oltre ad accompagnarci in un viaggio fantastico, in compagnia dell'acchiappa uccellini Papageno e del principe Tamino, ci seguirà anche nella seconda fase del progetto, quando la meravigliosa fiaba di Mozart verrà trasformata in un laboratorio di narrazione e improvvisazione teatrale. I nuclei progettuali previsti verranno realizzati sia all'interno del piccolo che del grande gruppo.
FASI DI ATTUAZIONE.
Prima fase: giochi di scoperta, conoscenza, socializzazione.
Presentazione di fiabe e di giochi aventi per protagonisti animali, oggetti magici, bambini etc.... Le fiabe e le storie prescelte verranno rielaborate anche in cartelloni e pitture collettive. (Gin Gian nella Jungla, Mara e lo scialle magico). Giochi ritmico musicali.
Mesi di Settembre Ottobre 2009
Seconda fase: ritrovamento dei messaggi lasciati da Papageno all'interno e nel giardino della scuola, ascolto di estratti del Flauto Magico, presentazione di Papageno, il gioco delle tre Fate velate, del drago e dei tre Spiritelli Fanciulli, inizio della narrazione della fiaba, percorsi gioco ispirati alle avventure del principe Tamino. Giochi di ascolto e di rilassamento.
Mese di Novembre 2009
Terza fase: allestimento di uno spettacolo di Natale.
Mese di Dicembre 2009.
Quarta fase: ritrovamento di altri messaggi da parte di Papageno. Percorsi di ricerca nel giardino della scuola e in paese. Ritrovamento di una videocassetta con alcuni estratti del Flauto Magico e di oggetti, segni, indizi. Ripresa della narrazione della fiaba: Incontro con la Regina della Notte. L'oscurità e la luce, la notte e il giorno. Giochi sulla luce e sul buio. Costruzione di mappe, giochi di ascolto, percorsi sensoriali, giochi ritmico sensoriali.
Mese di Gennaio 2010.
Quinta fase: ritrovamento di altri messaggi inviati da Papageno e di alcune parti del flauto magico. I magici giochi di Papageno. il Palazzo di Sarastro. Percorsi gioco simbolici: alla ricerca della chiave che apre la porta del Palazzo di Sarastro, il palazzo della luce e della conoscenza.
Mese di Febbraio 2010
Sesta fase : nuovi messaggi e sorprese di Papageno, proseguimento della narrazione della fiaba: le tre prove del principe Tamino. Il gioco della prova dell'Acqua e il gioco del Fuoco che verranno effettuati in paese con la partecipazione dei genitori. Rielaborazione delle esperienze vissute. Il gioco della prova del Silenzio. Conclusione della narrazione del Flauto Magico.
Mese di Marzo 2010
Settima fase: riflessione sui temi dell'amicizia e dell'amore. Allestimento di un laboratorio teatrale per giocare con la fiaba mozartiana, reinventarla e trasformarla nello spettacolo che verrà presentato a conclusione del progetto.
Assemblaggio delle parti del magico flauto che abbiamo ritrovato nel corso dei percorsi gioco e delle uscite effettuati all'esterno della scuola. Presentazione dello spettacolo “Alla ricerca del Flauto Magico” presso la sala spettacolo di Collesalvetti
Mesi di Aprile - Maggio 2010.
RISORSE UMANE
Docenti di sezione: Angiolelli Giuditta, Fantasia Ilda, Filosi Claudio, Rivarola Riccardo (docente di informatica), le collaboratrici scolastiche, i genitori dei bambini.
VERIFICHE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Raccolte di materiali significativi prodotti dal singolo e dal gruppo. Schede di verifica sui concetti fondamentali che scaturiscono dal progetto. Osservazione sistematica dei comportamenti, delle risposte e degli stili di apprendimento dei bambini.
DOCUMENTAZIONE
Materiale cartaceo, informatico e video fotografico.