Descrizione
Ulteriori Informazioni
Settore/tema creativo: cultura sostenibile
Nome del proponente/i: Maria Teresa Carrieri
Luogo:Rionero in vulture
[Contatti]
email carmarter@libero.it
Breve presentazione
E' un progetto di gemellaggio elettronico realizzato attraverso eTwining, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all'applicazione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC). eTwinning è l’iniziativa principale dell’Unione Europea di eLearning.
Perché un progetto eTwinning?
Il gemellaggio elettronico garantisce alle scuole partecipanti innumerevoli benefici: lo
scambio di conoscenze ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento,
l'arricchimento culturale, linguistico e umano dei partecipanti, ma soprattutto la
consepevolezza che viviamo in un'Europa unita, multilinguistica e multiculturale.
Idea progettualeLa Scuola Primaria di Rionero in Vulture si trova ad operare in un paese di circa 13.500 abitanti, situato alle pendici del Monte Vulture, ricco di bellezze naturali oltre che di antiche tradizioni. Negli ultimi anni, l'arrivo sempre più numeroso di nuclei familiari provenienti da paesi stranieri ha determinato un notevole incremento democrafico . La loro presenza ha posto in essere l'esigenza di una convivenza multiculturale che non si traduca in un semplice "inserimento selvaggio" ma in una reale integrazione da perseguire attraverso la conoscenza reciproca, la valorizzazione della “diversità” come ricchezza, il dialogo multiculturale. E' su queste basi che nasce il progetto " The Goblins of four seasons". Con esso si intende sviluppare negli alunni un atteggiamento di rispetto e protezione del proprio patrimonio naturale e culturale guidandoli, nel contempo, ad acquisire consapevolezza di altre culture ed ambienti. Il tema del progetto è legato alle quattro stagioni. La loro successione, infatti, implica che in ogni parte della terra si ripetano ogni anno le stesse condizioni climatiche. Questo fatto ha un ruolo importante per tutti gli esseri viventi in generale, e per l'uomo in particolare. A diverse condizioni climatiche, infatti, l'uomo ha risposto con lo sviluppo di una propria cultura ed un proprio modo di vita. Attraverso l'uso di uno strumento molto popolare per i bambini, la favola, e utilizzando le TIC come strumento di ricerca, condivisione, narrazione, creatività, gli studenti sono stati guidati a conoscere il proprio patrimonio ambientale e culturale , inserendolo in un contesto più ampio quello europeo, attraverso il confronto e la collaborazione con le scuole partner.
FinalitàPromuovere lo sviluppo di un cittadino attivo, responsabile nei confronti dell'ambiente e della cultura, in grado di adattarsi in maniera attiva e propulsiva nella società della globalizzazione.
Obiettivi di apprendimento* Consolidare il concetto di stagioni nel tempo con caratteristiche specifiche relative alla temperatura, all'aspetto della natura, all'abbigliamento, alle tradizioni, ai cibi.
* Comprendere che gli esseri umani modificano l'ambiente in relazione alle proprie esigenze.
* Acquisire i concetti di trasformazione e di adattamento.
* Avvicinare gli studenti ad alcuni importanti capolavori del nostro patrimonio culturale, per tentare una prima forma di interpretazione e di elaborazione
* Comprendere che ogni fatto o fenomeno è legato agli altri, che ogni fenomeno ne genera altri e che per la sostenibilità della società in cui viviamo è necessario tener conto dei molteplici aspetti fisici e antropici reciprocamente correlati.
Obiettivi formativi* Saper trovare, selezionare e riutilizzare le informazioni.
* Utilizzare le nuove tecnologie per elaborare dati, testi e immagini, produrre documenti in diverse situazioni.
* Essere in grado di condividere esperienze e conoscenze apprese.
* Saper organizzare il proprio lavoro.
* Acquisire adeguate strategie di ricerca per risolvere i problemi.
* Agevolare la transizione dalla cultura vissuta alla cultura come ricostruzione intellettuale condivisa
* Aumentare la motivazione degli alunni nell'apprendimento.
* Apprezzare il valore del nostro patrimonio naturale e culturale e la necessità di rispettarli
* Identificare i problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proporre soluzioni adeguate .
* Stimolare la capacità degli studenti di relazionarsi positivamente con gli altri popoli e ambienti in Europa.
* Facilitare l'acquisizione di una coscienza ecologica.
* Sviluppare la capacità di utilizzare l'inglese come strumento di comunicazione con altri popoli e culture.
Funzioni cognitiveOsservare, analizzare, indagare, interpretare, decodificare, riconoscere, distinguere, dedurre, confrontare, correlare, formulare ipotesi, collegare causa ed effetto, riconoscere, comunicare, rivedere, ricostruire, raccontare.
Parole chiaveAmbiente, tempo, spazio, bisogno, trasformazione, adeguamento, stagioni, fattori climatici , successione, ciclicità, Cultura, Natura, Ambiente, Conservazione, Gestione, Protezione, Rispetto, ricostruzione, durata
PercorsoIl progetto I folletti delle quattro stagioni si basa essenzialmente sulla realizzazione di una WEBQUEST, cioè su un’attività di ricerca guidata.
In un primo momento gli alunni sono stati informati sul lavoro di cooperazione da svolgere con i propri partners europei ed utilizzando email,chat, videoconferenze hanno imparato a conoscersi e comunicare, Successivamente, all'interno delle diverse scuole, si è proceduti alla formazione dei gruppi di lavoro, a cui è stato assegnato un compito specifico ( reporter, metereologi,artisti, musicisti, letterati ) in base agli argomenti da approfondire. Guidati dallo strumento del WebQuest gli studenti hanno acquisito informazioni online accedendo ad enciclopedie virtuali, librerie, gallerie d'arte, musei utilizzando i link indicati . I dati più immediati provenienti da questa attività di ricerca sono stati depositati nel Wiky. Gli alunni hanno, poi, integrato le informazioni acquisite online alle proprie esperienze personali ed ai dati provenienti dall'osservazione diretta della realtà utilizzando le tecnologie multimediali ( foto,slideshow,power point, video, ) e gli strumenti del WEB 2.0 ( file sharing, video hosting,blog ) per raccontarsi, condividere le proprie conoscenze, apprendere insieme. Grazie alla mediazione dell'insegnante, tutto il lavoro è stato infine pubblicato sul WEB utilizzando il blog di Blogger.
MetodologiaIl progetto si fonda essenzialmente su una metodologia euristica, i cui elementi chiave sono:
Learning by doing
L'utilizzo consapevole e proficuo delle nuove tecnologie hanno facilitato il superamento della tradizionale lezione trasmissiva favorendo la creazione di un laboratorio didattico in cui l'allievo costruisce attivamente la propria conoscenza, secondo la logica della ricerca, l'osservazione dei fatti , la descrizione degli aspetti rilevanti, la definizione dei problemi, la formulaione di ipotesi, l'operatività, la rappresentazione dei percorsi di ricerca.
Apprendimento cooperativo.
Grande importanza ha rivestito all'interno di ciascuna scuola la condivisione del lavoro e la cooperazione tra gli studenti, tra questi e gli insegnanti, favorendo la formazione di una vera e propria comunità di apprendimento in cui insegnanti e studenti hanno costruito insieme le proprie conoscenze. L'insegnante ha abbandonato il suo vecchio ruolo direttivo per diventare un mediatore dei processi di apprendimento. L'impiego sinergico e coordinato di strumenti di comunicazione interattiva tra le diverse scuole partner ha contribuito, inoltre, a superare la visione della rete come un semplice contenitore di informazioni per la creazione di un ambiente collaborativo e cooperativo, in cui le conoscenze sono state prodotte con l'aiuto di tutta la comunità virtuale di studenti e insegnanti, riportando così l'apprendimento alla sua vera natura di processo sociale.
Costruttivismo
Costruire un ambiente di apprendimento significativo basato sulla ricerca e la soluzione dei problemi, in cui coloro che apprendono possono lavorare aiutandosi a vicenda, usando una varietà di strumenti e risorse di informazioni, arricchito da momenti di riflessione individuale e collettiva, in cui l'apprendimento è il risultato di uno scambio reciproco "significa essenzialmente dare importanza alla didattica costruttivista.
Blended learning
Convinti che l'esperienza concreta e l'osservazione diretta della realtà è la base di un processo di apprendimento significativo abbiamo optato per un tipo di formazione blended, in cui la reale e concreta esperienza dell' allievo fosse alternata a momenti di apprendimento in rete con le scuole partner. Questo apprendimento è stato realizzato attraverso momenti di collaborazione sincrona (chat, videoconferenza), momenti di comunicazione asincrona (e-mail, forum, wiky, blog, reti sociali) .
Verifica e valutazione degli apprendimentiSono stati predisposti momenti di verifica preliminare
per acquisire informazioni sulle conoscenze pre-esistenti degli alunni, in itinere con funzione orientativa per acquisire le prove sull'efficacia del percorso attivo e eventualmente predisporre le eventuali modifiche, finale per valutare se le conoscenze disciplinari e competenze programmate fossero trasformate in competenze.
La verifica è stata effettuata mediante:
osservazione dei comportamenti sociali e cognitivi;
conversazioni e discussioni;
prodotto finale.
L’apprendimento cooperativo coinvolge gli studenti che lavorano insieme per raggiungere obiettivi condivisi, ed è questo senso di interdipendenza che motiva i membri del gruppo ad aiutarsi e sostenersi a vicenda. Quando gli studenti lavorano in modo cooperativo, imparano ad ascoltare ciò che gli altri hanno da dire, a dare e ricevere aiuto, a riconciliare le differenze e a risolvere i problemi in modo democratico.
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