[Laura DurantiMembro]

Ciao ragazzi,

dunque… stiamo cercando di compilare la domanda di partecipazione per questo concorso che ci aiuterebbe sotto svariati punti di vista a rendere operativo il progetto, velocizzandolo sotto molti aspetti.

Abbiamo tempo solo fino a questo venerdì….

 

Ci dite cosa ne pensate di quanto già scritto? secondo voi va bene? si capisce?

 

Abbiamo qualche “dubbio” soprattutto sul punto 5 (che è ancora una bozza) e qualche perplessità sulla compilazione della parte economico-finanziaria, che aimè è sempre il nostro personale punto di maggiore difficoltà…

 

Ci date una mano, please?

 

A presto,

Laura

 

Allegati:

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[Mario RottaMembro]

Ho dato un’occhiata al documento e riguardo al punto 5 trovo delle criticità in questo passaggio: “grazie alla diffusione di pc, connessioni ad internet veloci e LIM nelle scuole italiane negli ultimi anni, è presumibile pensare che, così come in altri paesi tecnologicamente più precoci di noi, la diffusione della tecnologia e-learning inizierà anche qui una graduale espansione, fino ad assumere una notevole rilevanza nel mercato della formazione. L’abbassamento delle tariffe di collegamento ad internet, la massiva informatizzazione dei cittadini ed il sempre maggiore acquisto di pc da parte dei singoli individui, amplia ulteriormente questa prospettiva, aprendo nuovi possibili sbocchi alla formazione a distanza”.

Non è propriamente così. Prima di tutto non è dimostrato né dimostrabile che c’è una relazione tra diffusione delle LIM e attenzione all’e-learning, anzi, spesso è vero il contrario poiché le LIM sono percepite come tecnologie di dotazione, statiche, legate alla dimernsione della classe (quando va bene) e quindi rappresentano potenzialmente un ostacolo alla crescita di una cultura di rete. Inoltre, il fenomeno più interessante, attualmente, è rappresentato dal diffondersi delle tecnologie mobili e personali (iPad, SmartPhone, Tablet, eReader), ed è su quello che dovrebbero puntare progetti orientati all’integrazione di attività di rete e/o sociali nella scuola. L’ostacolo in questo caso è rappresentato dalla carenza di competenze in proposito tra gli insegnanti e dall’assenza di modelli e servizi in tal senso: è significativo però che proprio in questi giorni il dipartimento istruziona USA abbia indicato i servizi a supporto dell’integrazione delle tecnologie mobili personali in classe come una delle 4 iniziative strategiche per una scuola digitale, vedi: http://mindshift.kqed.org/2011/06/four-new-initiatives-from-the-dep…

Mario Rotta

[Laura DurantiMembro]

Grazie mille Mario x il feedback!!

In realtà, da quello che tu scrivi, appare chiaro che il senso della nostra frase possa essere fraintendibile.

Noi in realtà ci orientiamo verso l’elearning classico per quel che riguarda gli adulti, ma per quel che riguarda bambini e ragazzi, siamo più orientati di base su edugames e altre forme di informazione-formazione attraverso il gioco. Quindi per “e-learning” in realtà intendevamo genericamente gli strumenti dell’apprendimento online.

Avevamo appositamente sostituito e-didaddita (o didattica digitale) con e-learning perchè ci sembrava più efficace, ma evidentemente appare confusivo. Lo cambieremo subito!

Rispetto alla tecnologia mobile, sfondi una porta aperta. L’esperimento di cui già abbiamo parlato del Liceo Lussana che ti vede coinvolto, è decisamente degno di nota in tal senso!

Integriamo subito, grazie

Se ti dovesse venire in mente altro, noi fino a stasera ci lavoriamo e domattina consegnamo!

A presto,

Laura

[Laura DurantiMembro]

Ciao ragazzi,

con grande fatica e difficoltà siamo riusciti a compilare tutto il modulo…

 

Per farlo aimè, ho dovuto aggiungere anche la tabella “investimenti” al business plan, calcolare gli ammortamenti, aggiungerli al conto economico e rifare tutte le dipendenze tra le tabelle…

So che ad alcuni di voi sembrerà cosetta da niente, ma per me, da psicologa, è stato un vero delirio…

Ma ce l’abbiamo fatta anche stavolta e, sperando di aver fatto tutto giusto, abbiamo consegnato per tempo.

 

Dunque, dita incrociatissime!!!!! :-))

E, comunque vada, sarà un successo

 

Grazie a tutti quelli che ci hanno risposto e aiutato sia qui che in privato!!

A presto (al prossimo concorso ;-)),

 

Laura

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Laura, sto dando un’occhiata al modulo Dall’Idea all’Impresa gia’ definitivo, se ci sono indicazioni te le faro’ avere, potranno eventualmene servire per la prossima occasione. Grazie Bye LMF

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Laura ed Amici di I-Kiwi, sono molto contento di vedere un documento come il vostro, che dara’ inizio ad una nuova avventura di giovani imprenditori ( ma Laura sei di Magenta? E’ qui vicino a me..). 

Non ho ancora terminato di leggerlo, ma vedo anche molti spunti ed indicazioni nati dalle discussioni qui su Kublai: di questo ne sono molto orgoglioso. Tante cose ho imparato leggendo i vostri scritti e tante ne imparero’ ancora. Grazie LMF

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Laura ed Amici di I-Kiwi, dale prime osservazioni del documento DALLIDEA….pdf devo dire che l’ho trovato molto buono, al momento ho trovato le seguenti semplici imprecisioni:

 

1) Su I-KIWI dunque, ciascun utente potrà usufruire dei corsi disponibili, creare una rete direlazioni e potenziare le proprie risorse e conoscenze e potrà inoltre usufruire di un supportospecialistico, sulla base delle proprie esigenze.  - cambierei un termine usufruire per evitare ripetizioni nella stessa frase.

2) Nel capitolo Analisi concorrenza ” a $80,5 miliardi nel 2006, a $212 miliardi nel 201114.” correzione dell’ultimo numero.

 

Continuo la lettura e poi vi sapro’ dire.

 

Grazie ed a piu’ tardi

 

LMF

[Laura DurantiMembro]

Grazie mille Luca!!!

Ci fa piacere che per ora ti sia piaciuto… ci abbiamo davvero messo tutto l’impegno possibile…

Vedrò di apportare subito le modifiche che mi hai segnalato :-))

 

Grazie ancora!

Laura

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Grazie Laura ed amici di I-kiwi, vi segnalo anche questi due punti:

 

1) “…L’utilizzo delle dinamiche dell’apprendimento attivo e la sperimentazione operati attraverso il paradigma pedagogico del costruzionismo sociale, completano….” – e’ una bella frase, forse andrebbe un po’ semplificata e tradotta.

2)  E’ necessario verificare se tutte le voci = 0 di “Dati economico – finanziari relativi al progetto di impresa (in Euro)” sono effettive o c’e’ stata eventualmente qualche dimenticanza.

 

Il documento mi e’ piaciuto molto, complimenti a tutti voi ed andate avanti cosi. A presto LMF

[Antonio SicaPartecipante]

Un suggerimento per potenziare il marketing.

 

Dal momento che effettuerete dei test su delle scuole utilizzando I-KIWI, questa esperienza potrebbe essere documentata con video, per esempio di studenti, insegnanti e genitori che parlano delle proprie impressioni circa I-KIWI. Questi video potrebbero essere utilizzati come strumento di marketing, facendoli vedere ai vostri clienti target, in particolare ai clienti “istituzionali” (istituti scolastici, uffici scolastici regionali ecc.), perché penso possano avere una maggiore incisività (anche e soprattutto a livello emozionale) rispetto a dei volantini e a delle brochure (che comunque vanno bene).

[Laura DurantiMembro]

Bella come idea!!!! :-)))

In realtà stiamo “un po’” pensando di modificare la timeline e il revenue model… ma anche se così fosse, per il ns obiettivo, sarebbe comunque una gran buona idea e anzi, per quel che abbiamo in mente ora, probabilmente potrebbe anche funzionare meglio!

Bisogna stare molto attenti alla questione privacy, soprattutto con gli studenti che x definizione sono dei minori, ma sui feedback filmanti degli insegnati trovo sarebbe una gran bella cosa

Grazie mille!!!

[Laura DurantiMembro]

Ciao ragazzi,

è un po’ che non scrivo qui.

Come alcuni di voi sanno, purtroppo per me non è stata un’estate semplice.

Ma il progetto, nonostante un agosto davvero terribile da superare, continua ad andare avanti.

Ad inizio settimana abbiamo avuto una gran bella notizia in merito.

 

Abbiamo VINTO la business plan competition “dall’idea all’impresa”, risultando tra i 5 progetti selezionati a livello nazionale, dal Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, dal Consiglio Notarile di Milano, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, da Milano Metropoli e Agenzia di Sviluppo e da BIC La Fucina.

E’ stata una notizia tanto attesa e sperata, quanto sorprendente ed ha riacceso l’ottimismo nel gruppo che, proprio a causa degli spiacevoli avvenimenti di quest’estate era rimasto un po’ in stand by.

 

La vittoria ci consentirà di riscuotere alcuni importanti premi in servizi ed avviare ufficialmente i-kiwi con tutti i conti in regola:

• Iscrizione dell’impresa ad Assolombarda per 24 mesi
• Redazione e stipula atto costitutivo e statuto di una s.r.l. o di una s.p.a. (con conferimenti in denaro fino ad euro 150.000), escluse le anticipazioni per imposte e diritti camerali
• Servizio di tenuta della contabilità per il primo esercizio sociale, di redazione del primo bilancio di esercizio e delle dichiarazioni fiscali connesse con esclusione di eventuali spese ed anticipazioni (bolli, diritti, ecc.)
• Una postazione di lavoro per 12 mesi, all’interno di uno spazio condiviso, accessibile 7 giorni su 7, compreso di connettività, servizi logistici centralizzati e l’utilizzo di spazi comuni attrezzati, presso l’incubatore Laboratorio Innovazione Breda di proprietà di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, in via Venezia 23 a Sesto San Giovanni (MI)
• Programma di incubazione con servizi di consulenza specialistica e attività di monitoraggio costante dello start-up d’impresa a cura di BIC La Fucina

Non possiamo che essere onorati di essere stati selezionati!

Oltre a voler condividere la notizia con tutti voi che ci avete sempre seguito e sostenuto, volevamo cogliere l’occasione per ringraziarvi. Se non fosse stato per kublai oggi i-kiwi non sarebbe a questo punto e non ci troveremmo di certo a poter ringraziare qualcuno.

Volevamo dire un grazie dunque ai coach di kublai che sono sempre stati tempestivi e supportivi nel darci una mano a stilare un progetto all’altezza di una business plan competition nazionale, ma anche a tutti i kublaiani che, grazie al loro contributo costante e puntuale e al sostegno all’idea dimostrato, ci hanno sempre spinto ad andare oltre e cercare costantemente di migliorarci.

Questa vittoria è tanto nostra quanto vostra!

A presto,

 

Laura

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Grazie Laura e Complimenti per questo successo, In Bocca al Lupo per questa nuova avventura. Grazie Bye LMF

[Laura DurantiMembro]

Grazie mille Luca

Oggi pomeriggio sono stata nella sede di Assolombarda dove ho incontrato il rappresentante dell’ordine dei commercialisti, la rappresentante dell’ordine dei notai, i rappresentanti di Milano metropoli agenzia di sviluppo e di Bic La Fucina e il presidente di Assolombarda, Giovani Imprenditori.

Ritrovarmi in quella sala riunioni con gli altri 4 vincitori è stato a dir poco emozionante.

La giuria ci ha assegnato i premi e ci ha spiegato come si svolgeranno le successive fasi. Martedì mattina ho appuntamento per andare a visitare il nostro nuovo ufficio! :))

Sono senza fiato…

 

La rappresentante dell’ordine dei notai ci ha tenuto pubblicamente a dirmi che era felicissima che il mio progetto avesse vinto e che l’aveva caldamente sponsorizzato, poichè vi sono sempre meno progetti, a detta sua, a sfondo culturale e con così tanta utilità sociale. Niente ha potuto togliermi un sorriso di vera felicità stampato sul viso per quanto ho sentito li dentro oggi.

Il clima era supportivo e collaborativo e tutti i presenti avevano una gran voglia di lavorare e collaborare tra loro, per quanto possibile.

 

Al termine dell’incontro abbiamo anche incontrato una giornalista del sole24ore che ci ha fatto qualche domanda sui singoli progetti. Come è ovvio, ho parlato di kublai e dell’award. Il premio vinto, così come la finale all’award, è tanto nostra quanto vostra e non avrei certo potuto prendermene tutto il merito senza parlare anche di voi che siete stati i primi a credere veramente nell’idea, tanto da aiutarci a farla diventare a tempo di record, un progetto strutturato e vincente.

In ultimo, mentre un po’ sorpresa x la vittoria parlavo con un paio di giurati, dicendo che essendo una business plan competition mi aspettavo avrebbero vinto soprattutto laureati in economia o in ingegneria gestionale che masticano business plan a go go, è emerso che tra i progetti concorrenti ve ne erano alcuni probabilmente “didatticamente” ineccepibili, provenienti proprio da questo tipo di candidati… ma… il mio (e gli altri 4 progetti) è piaciuto di più ed è risultato più originale, utile e realizzabile.

Potrei non essere contenta a questo punto??? :))

Lo ammetto… sono proprio commossa.

 

Ora non mi resta che incrociare le dita e sperare che anche la community di kublai, che mi ha tanto supportato in questo intensissimo anno, mi aiuti a continuare a sognare, votando il progetto all’award.

Comunque andranno le cose, sono fiera di essere in finale con progetti di questo calibro.

Grazie davvero per il sostegno che mi avete dato e che continuate a darmi.

Laura

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Laura, volevo dirti che ho partecipato con passione alle discussioni di quasi tutti i progetti che sono andati in finale: dove non l’ho fatto credimi e’ stato per assoluta mancanza di tempo, gli ideatori, staff e progettisti ne possono essere testimoni.

Con il merito che va dato a tutti indistintamente, per la bravura, per l’impegno la grinta che ognuno ci ha messo, devo dire che il tuo progetto a mio parere e’ gia’ moralmente il vincitore per tre motivi:

1) per l’argomento che tratta, attualissimo e utilissimo per la nostra societa’ civile;

2) per l’originalita’, la fantasia, l’impegno, la passione, la capacita’ di coinvolgere: insomma 

per tutto quanto ci hai messo;

3) per tutto quello che e’ successo negli ultimi due mesi: tu comunque sei sempre qui a testimoniare la tua volonta’ di andare avanti.

Quindi qui te lo dico chiaramente: la mia preferenza per Kublai 24 Settembre e’ sicuramente per te.

Un Caro Abbraccio

LMF

 

[Laura DurantiMembro]

Luca che dire… sono commossa.

Grazie davvero per le tue belle parole.

Speriamo davvero di farcela e se così non dovesse essere, pazienza.

 

Personalmente sono a posto con la mia coscienza. Come dici giustamente tu, in questi mesi ci ho messo il mio massimo, impegnando spesso le nottate (come spesso notavi tu dagli orari dei miei post :)), weekend, pranzi e cene saltati con un panino in una mano e la tastiera nell’altra.

In questa avventura ci ho messo ogni minuto libero del mio tempo e anche di più, spesso rinunciando a lavoro in studio e relativo guadagno o a serate con le persone che amavo ed amo, per completare la domanda ad un concorso o rivedere i conti.

 

E’ vero.. gli ultimi due mesi per me sono stati davvero brutti e lo ammetto, prima di vincere “dall’idea all’impresa”, il grave lutto subito ai primi di agosto mi aveva fortemente demotivato.

Ma è stato proprio il mio papà, imprenditore (sebbene fosse ormai in pensione) e padre ineccepibile, ad insegnarmi modi e metodi per andare avanti. Lui è sempre stato una persona tenace, intraprendente, onesta e curiosa. Mi ha sempre spinto a cercare di realizzare i miei sogni e devo a lui il mio carattere perseverante, la mia voglia di fare (anche un po’ da idealista e sognatrice ogni tanto :)) e la curiosità di imparare cose nuove, non facendomi spaventare dall’ignoto e dalla fatica.

E’ stato lui ad insegnarmi che chi vuole essere un imprenditore (ma anche un libero professionista, quale sono, molto più banalmente) deve saper rischiare, deve saper investire su di sè, migliorare le proprie competenze per cercare di offrire un servizio sempre migliore, essendo consci che essere un imprenditore non significa “guadagnare tanto”, ma (soprattutto all’inizio e per diverso tempo) investire ogni respiro in quel che si fa, mettendoci l’anima, perchè si ha passione e gusto di fare ciò che si fa.

Mio padre, se avesse potuto, avrebbe lavorato persino di domenica o a Natale. E non per soldi. Ma per la passione che lo legava a qualcosa che aveva costruito dal nulla e che aveva saputo alimentare e far crescere, facendo diventare la sua impresa come “un figlio”. E’ una delle poche persone al mondo che ho conosciuto che si “divertisse” più a lavorare che ad andare in vacanza. E lo capisco. Perchè, detta fuori dai denti, io sono come lui

Se ho avuto la tenacia di rimettermi in piedi dopo neanche un mese dalla sua perdita per continuare la mia avventura con I-KIWI, è perchè credo in quello che faccio e penso che lui oggi, vedendo che non ho mollato nonostante la tristezza che ho nel cuore, probabilmente sarebbe fiero di me, come molti mi hanno detto.

Ho dedicato a lui, che mi ha insegnato tutto quello che so come donna e come lavoratrice, la vittoria ad Assolombarda. Spero tanto di potergli dedicare altre vittorie, se non altro per poter dire che non sono una visionaria che crede in un progetto assurdo, ma una donna che con un pizzico di follia vuole dare il suo contributo per migliorare un po’ questo strano mondo e soprattutto, ciò che mi farebbe più piacere, è sapere che il tempo che ho investito nel progetto anzichè dedicarlo a lui in questo suo ultimo anno, non è stato tempo sprecato, ma è servito davvero per costruire qualcosa in cui non solo l’unica a crederci.

 

A presto,

Laura

[Daniela FatoneMembro]

Tesoro stai tranquilla. Sono sicura che il tuo papà è fiero di te in questo momento più di quanto tu possa immaginare. 

Vedrai che ce la farete col progetto. Io, come Luca, vi ho votato per l’Award e conoscendoti non posso che fare il tifo per voi!

Credo che il premio appena vinto ad Assolombarda sia solo l’inizio e visto l’impegno che ci hai messo e ci metti quotidianamente in questo progetto, vedrai che gli altri premi verranno presto di conseguenza. Non ti lasciare scoraggiare dagli eventi. Le belle idee alla lunga vincono sempre.

Forza Laura!!! 

Dani

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao Laura, qualcuno diceva che per realizzare una impresa bisogna prima sognarla, cosi da 

saperla riconoscere quando inizia a materializzarsi: se questo e’ vero, tu sei sulla strada giusta.

Come dice Daniela, sono sicuro che tuo Papa’ e’ orgoglioso di te, lo sarei moltissimo anch’io se fossi in lui.

A presto 

LMF

[Laura DurantiMembro]

Grazie mille Luca, davvero

A presto,

Laura

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