Descrizione
L’idea progettuale si inquadra nel contesto territoriale di Delianuova, Comune dell’entroterra aspromontano che conta circa 3.500 abitanti, Porta del parco Nazionale dell’Aspromonte. Si tratta di un territorio particolarmente povero dal punto di vista economico, in quanto non vi sono solide realtà industriali e imprenditoriali, e, di conseguenza, è molto elevato il tasso di disoccupazione. Inoltre, nonostante una buona presenza di associazioni culturali e di volontariato, non vi sono, ad eccezione della Scuola dell’Infanzia (3-6 anni), Primaria e Media Statali, servizi alla persona ed alle così dette fasce deboli. In particolare, a parte la presenza di un circolo per anziani, non vi sono luoghi e strutture rivolte alla terza età (case di riposo, centri diurni, strutture residenziali). Pertanto si è pensato di realizzare un progetto che coinvolga in prima persona gli anziani (ultrasessantacinquenni) e che abbia come oggetto la riscoperta degli antichi mestieri (falegname, fabbro, ricamatrice) attraverso un’attività formativa dove l’anziano, nel ruolo di insegnante, trasmetterebbe ai più giovani, in particolare a coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale, le tecniche di quella che era la propria attività lavorativa. Luogo dove si svolgerà l’iniziativa sarà la “Porta del Parco”, struttura situata sui Piani di Carmelia, appunto nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, in modo da dare maggiore visibilità a questo luogo dalle molteplici bellezze naturali e paesaggistiche attirando visitatori attaverso l’organizzazione, al termine delle attività di laboratorio, di una mostra permanete sugli antichi mestieri, dove gli anziani, ma anche i più giovani, potrebbero fungere da guida. Per la realizzazione dell’iniziativa ci si avvarrà della collaborazione dell’Ente Parco, che metterà a disposizione la struttura dove si svolgerà l’iniziativa e dell’Associazione di volontariato Auser del luogo che ha, per statuto, tra le proprie finalità, l’invecchiamento attivo della popolazione e che collaborerà attrverso i suoi volontari sia nel momento dell’individuazione degli anziani che parteciperanno all’iniziativa che nella fase di svolgimento dell’attività formativa. Un’attività formativa che prevede oltre alle lezioni in aula anche uno stage da attuarsi presso le piccole aziende e le botteghe artigiane del luogo, al termine poi di questo percorso si darà vita ala mostra dei lavori realizzati dai giovani.
L’obiettivo generale del progetto, pertanto, è quello di coinvolge in prima persona gli anziani del luogo che si troveranno ad essere nuovamente protragonisti e non solo spettatori all’interno del contesto sociale, riuscendo in tal modo a sentirsi ancora utili e accrescendo così il loro senso di autostima. Una proposta progettuale dunque che possa offrire agli anziani l’occasione di rimettersi in gioco in un contesto ambientale dove mancano strutture, luoghi e servizi rivolti alla terza età e dove vi è, però, una popolazione anziana ricca di valori e cultura e ancora in grado di rendersi utile agli altri. Inoltre, l’interazione tra giovani e anziani, durante l’attività formativa, darà luogo ad un confronto generazionale benefico per entrambe le categorie sociali, uno scambio in cui gli anziani metteranno a disposizione il loro “sapere” ma nello stesso tempo impareranno a conoscere meglio il mondo dei più giovani, il loro modo di pensare e agire.
Questi i risultati attesi:
Reinserie l’anziano nel contesto socio-economico sia attaverso il ruolo di docente nell’attività formativa che in qualità di guida all’interno della struttura “Porta del Parco” ;
Creare una rete di rapporti permanente tra anziano e giovane attraverso l’impegno fianco a fianco presso la mostra permanente degli antichi mestieri che si andrà a realizzare al termine del percorso formativo.